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Focus sulle Società Remiere: la Canoa San Giorgio

mercoledì 26 Agosto 2020

Focus sulle Società Remiere: la Canoa San Giorgio


ROMA, 26 agosto 2020 – Dal Lazio grande balzo virtuale per trasferirci sulle sponde dell’Ausa Corno, a San Giorgio di Nogaro, per conoscere una realtà molto attiva nell’organizzazione remiera, ma anche nell’attività agonistica del canottaggio: stiamo parlando della Canoa San Giorgio del Presidente Massimo Beggiato. Prima di parlare con il Presidente Beggiato, facciamo subito una breve retrospettiva di un sodalizio che nel 1968 si affilia alla Federazione. Ma la storia della Società Canoa San Giorgio inizia proprio col canottaggio in seno al Dopolavoro Ferroviario di San Giorgio di Nogaro nel 1965. La Sede Sociale è situata a San Giorgio di Nogaro, sulla riva orientale del Fiume Corno alla confluenza con lo Zumello. L’impianto è stato costruito nel 1987 dal Comune che poi lo ha dato in concessione alla Società. La Canoa San Giorgio è una società ben strutturata e organizza regate nazionali e regionali (sono circa duecento le manifestazioni già organizzate), potendo contare su un campo di gara di 2000 metri.


Da sottolineare che, nel 2015, la San Giorgio organizzò i Giochi della Gioventù Europea ai quali parteciparono le 34 squadre giovanili di altrettante nazioni europee. Oggi, ad oltre cinquant’anni di attività, può contare su quattrocento soci e pone i suoi obiettivi, per il canottaggio, in due direzioni: la diffusione della pratica sportiva tra i giovani e la formazione delle squadre agonistiche. Ma iniziamo a dialogare con il Presidente Massimo Beggiato, al quale chiediamo quali erano i programmi che la Canoa San Giorgio stava portando avanti prima della pandemia da Covid-19 e conseguente quarantena: “Di programmi e desideri la società ne ha sempre tanti: dall’organizzazione di manifestazioni regionali e nazionali a nuovi progetti di sviluppo settoriali.


Con il lockdown il tutto si è congelato in attesa di tempi migliori. In ogni modo non siamo stati fermi e ci siamo prodigati in opere di manutenzioni varie, mentre gli allenatori seguivano gli atleti a casa”. Presidente, come hanno vissuto il periodo di quarantena i suoi tesserati e il ritorno alla normalità con le uscite in barche multiple? “I nostri ragazzi hanno continuato, nel possibile, a fare allenamento da casa utilizzando i remoergometri, insieme ad altra attrezzatura, forniti dalla società e seguiti quotidianamente dall’allenatore Massimiliano Candotti attraverso i normali canali di comunicazione. Appena è stato possibile, i ragazzi sono rientrati in società, scaglionati, poiché il sodalizio non dispone di un parco barche in singolo adeguato e, non appena vi è stata l’apertura alle barche multiple, tutti hanno iniziato ad allenarsi attenendosi ai vari protocolli per mantenere il distanziamento sociale”.


Pensa di poter ripristinare i progetti iniziali e di svilupparli ulteriormente? “I progetti ideati a inizio stagione non sono stati tutti eliminati come le manifestazioni sportive (la prima manifestazione risale al 1972, quindi è nel nostro DNA organizzare eventi). Abbiamo riformulato il bilancio di previsione da presentare ai soci e abbiamo mantenuto qualche progetto, come la riconversione della plastica da ‘usa e getta’ ad una in bioplastica compostabile per ridurre l’impatto ambientale, visto che la nostra società fa largo uso di materiale plastico, e la creazione di isole ecologiche per la raccolta differenziata”. Come valuta le gare virtuali organizzate dalla Federazione e dal Comitato regionale Friuli Venezia Giulia durante il lockdown? “Chi ha avuto l’idea della manifestazione virtuale ha avuto una gran bell’idea perché ha dato degli obiettivi agli atleti per continuare a mantenersi in forma. Sono state, quindi, gradite ma il canottaggio si fa in acqua e in barca”.


Presidente, come intende affrontare l’ultima parte della stagione remiera programmata da settembre a dicembre? “La società ha riformulato tutti gli impegni sportivi, da San Giorgio con allenamenti collegiali aperti continuando con Corgeno, campionati regionali Friuli Venezia Giulia sempre a San Giorgio, la gran fondo e intendiamo chiudere quest’anno bisestile al meglio delle nostre possibilità e disponibilità e, nel concludere, mi permetta di fare i miei complimenti al Presidente Regionale Massimiliano D’Ambrosi per la fattiva collaborazione con il nostro sodalizio che ci permette di lavorare al meglio nella gestione della propaganda del canottaggio nel nostro territorio”.

Speciale “Focus sulle Società Remiere”