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Stefano Oppo protagonista del Festival Olimpico di Airbnb

domenica 26 Luglio 2020

Stefano Oppo protagonista del Festival Olimpico di Airbnb


ROMA, 26 luglio 2020 – Stefano Oppo (Carabinieri), quarto ai Giochi Olimpici di Rio 2016 nel quattro senza Pesi Leggeri e alfiere del doppio leggero qualificatosi per Tokyo 2020, è uno dei protagonisti del Festival Olimpico organizzato da Airbnb – in partnership con il CIO – per celebrare virtualmente l’esperienza olimpica, che si sarebbe dovuta svolgere dal 24 luglio al 9 agosto. Proprio in questi giorni infatti, in Giappone, si sarebbe dovuta svolgere la cerimonia di apertura della XXXII edizione dei Giochi Olimpici. Tuttavia a causa della pandemia Covid19 che si è abbattuta su tutto il mondo, l’Olimpiade di Tokyo è stata posticipata al 2021. Il Festival si articola in una serie di esperienze online che saranno ospitate sulla piattaforma Airbnb dai grandi campioni dello sport, con l’obiettivo di portare lo spirito olimpico e paralimpico in versione 2.0. Il Festival offrirà ai fan un’occasione per connettersi con atleti di oltre 20 Paesi di tutto il mondo e conoscere i loro segreti ed esperienze di vita e di sport. Qui il link delle esperienze:
https://www.airbnb.it/s/experiences/olympics-online.


Oppo il 25 luglio ha ospitato un’esperienza motivazionale volta a comprendere e sperimentare il modo di pensare e di affrontare le situazioni dal punto di vista di un atleta olimpico. Il ricavato dell’esperienza ospitata da Stefano verrà interamente devoluto all’associazione oristanese O.S.V.I.C., di cui l’azzurro è Ambassador. Accanto a lui, tra gli italiani coinvolti da Airbnb, altri grandi dello sport azzurro come la schermitrice Rossella Fiamingo, il ciclista Elia Viviani e la capitana della squadra femminile di pallavolo Cristina Chirichella. “È una bellissima iniziativa quella di Airbnb sullo spirito olimpico, ed è grande il piacere dell’essere stato coinvolto – commenta Stefano, che prosegue – ed ovviamente mi inorgoglisce aiutare un’associazione benefica del mio paese, Oristano, che opera soprattutto in Africa e con la quale ho già lavorato in passato per altre raccolte fondi. Sono contento di contribuire ancora per la loro giusta causa”.