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Stefania Buttignon alle Fiamme Oro

venerdì 24 Luglio 2020

Stefania Buttignon alle Fiamme Oro


TRIESTE, 24 luglio 2020 – “Sono molto felice di far parte del Gruppo Sportivo Fiamme Oro. E’ un onore per me vestire la divisa della Polizia di Stato, io che da sempre ho desiderato indossarla.” sono le parole a caldo della vogatrice azzurra monfalconese Stefania Buttignon, che nel 2019 ha qualificato il doppio ai Giochi Olimpici. Classe ’97, l’atleta che ha iniziato a remare alla Canottieri Timavo, agli ordini di Claudio Cristin, con la società del Brancolo, aveva inanellato già da giovanissima una serie di buoni risultati a livello nazionale. Ma è nella stagione 2018, che Stefania inizia a mettere il turbo, cambiando tecnico nella persona di Lorenzo Tedesco, approcciandosi la prima volta alla squadra nazionale, firmando subito un successo di notevole spessore agonistico, conquistando il mondiale under 23 nel doppio pesi leggeri, coronando una stagione entusiasmante con il posto in qualità di riserva ai mondiali assoluti.


Una performances giunta quasi a sorpresa, sul campo polacco di Poznan, in coppia con la torinese Crosio, che proiettava la Buttignon nel Ghota del remo mondiale, ma soprattutto la metteva in evidenza sul taccuino dei tecnici federali di settore, che vedevano in lei una pedina importante in una squadra femminile, che sotto la guida esperta di Stefano Fraquelli, stava scalando le classifiche mondiali. Una stagione nella quale Stefania si confermava come una delle migliori vogatrici pesi leggeri di coppia, e prendeva quindi forma il sogno a Cinque Cerchi, anche se nella categoria al limite dei 59 kg erano diverse le atlete che ambivano ad un posto nell’unica disciplina olimpica per Tokio 2020: il doppio. La Buttignon passava quindi dalla categoria pesi leggeri, al doppio assoluto, assieme alla padovana Stefania Gobbi.


Sembrava una soluzione di ripiego, ma tale non si rivelava, visto che agli Europei Assoluti sul Rotsee a Lucerna, le due Stefania agguantavano una medaglia di bronzo vicinissime a Germania e Romania che le precedevano di pochissimo. Un risultato di grandissimo valore che lasciava intravedere grandi possibilità nelle qualificazioni olimpiche ai mondiali austriaci di Linz tre mesi dopo. Una rassegna iridata memorabile per l’intera nazionale, che vedeva la storica qualifica italiana di 4 barche femminili alle Olimpiadi, tra queste il doppio di Buttignon e Gobbi, che incantava nella finale B, vincendola di autorità e strappando il pass per Tokio.


Un rientro trionfale a casa per Stefania, che nel club di via Agraria aveva trovato l’ambiente ideale e la concentrazione giusta per firmare un risultato eccezionale, che non lasciava indifferente chi fa egregiamente dello sport una professione: le Fiamme Oro. Ed è di questi giorni infatti il passaggio della Buttignon ad uno dei corpi militari più vicini allo sport di alto livello, la Polizia (rimarrà comunque il doppio tesseramento con la sua società di origine), che darà la possibilità alla fuoriclasse monfalconese di continuare ad allenarsi per raggiungere traguardi importanti, ad iniziare dagli Europei Assoluti di Poznan ad ottobre, ma soprattutto ai Giochi Olimpici di Tokio 2021. Commenta l’atleta olimpionica: “Questa per me è una grande occasione per migliorare e poter raggiungere traguardi ancora più ambiziosi. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me e che mi hanno dato questa opportunità.” .

Maurizio Ustolin