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Ricordo di Vitalberto Carlettino

lunedì 20 Luglio 2020

Ricordo di Vitalberto Carlettino


MONOPOLI, 20 luglio 2020 – Giovedì 16 luglio, in un pomeriggio caldo ed assolato d’estate, Vitalberto Carlettino, da sempre atleta del Circolo Canottieri Pro Monopoli, in un incidente ancora tutto da chiarire nella sua dinamica, è stato investito, in bicicletta, da un’auto che, oltre a procurargli danni cerebrali irreparabili ed irreversibili, ha generato nella comunità sportiva, non solo cittadina, un incredulo stupore e sentimento di angoscia. Non è possibile!!!!!! Questo il refrain martellante che ha segnato lo scandire lento ed inesorabile delle ore, sino a venerdì 17 luglio, giorno in cui, sancito “il fine vita” cerebrale, il tuo cuore impavido è volato via, donandosi, ancora una volta (con polmoni, reni e fegato), senza limite alcuno. Coraggiosa ed impareggiabile scelta, quella di tua mamma Laura. Non voglio ricordarti per le tue vittorie, le performance atletiche, di tutto rispetto, ottenute in tutte le specialità in cui ti sei cimentato. Queste rimangono scritte negli annali delle varie federazioni. A me piace ricordare il tuo sorriso sornione, il tuo sguardo, la tua ingenua e spavalda disponibilità ad affrontare criticità ed impegni, sempre con una semplicità e genuinità, talvolta disarmante. Ti ricordo quando sgambettavi, a due anni, sul piazzale delle società, portato dal papà Domenico, tragicamente sottratto dal mare alla vita a poco più di trent’anni, in maniera rocambolesca.

Mi piace ricordarti al terzo carrello di un quattro di coppia ragazzi, con Filippo, Mauro, Daniele e poi Nicolò, equipaggio che con i suoi risultati ha segnato la prima fase della rinascita della mia società, e poi a capovoga del due senza e quattro di coppia under 23. Mi piace ricordarti, sudato ed impolverato, ma sorridente e sempre pronto alla battuta sorniona, sul terzo rialzo del carrello, a montare le barche per le chilometriche trasferte ed a scaricarle al ritorno. Trentuno anni vissuti con intensità e soddisfazioni, i tuoi, riuscendo, come nello sport, ad affermarti professionalmente, in virtù della laurea in scienze motorie, acquisita a L’Aquila ma implementata con le tue conoscenze maturate e mutuate dal mondo del canottaggio, mondo dal quale non ti sei mai allontanato. Certo crudele il tuo destino. Per ben tre volte la morte ti ha sfidato, senza regole e preavvisi. La prima, sottraendoti il papà a tre anni, la seconda durante il terremoto dell’Aquila a cui ti sei sottratto in maniera fortuita con Filippo, l’amico di sempre, e la terza, l’ultima, in questo maledetto 16 luglio 2020. Ma poi, carissimo Vitalberto, permettimi di ringraziarti per quello che hai fatto, senza se e senza ma, per la mia famiglia, aiutando il mio Filippo e la mia Federica nel momento in cui la tua presenza e disponibilità si è dimostrata utile e vincente. Grazie.

Sebastiano Pugliese
Presidente Onorario Circolo Canottieri Pro Monopoli