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Focus sulle Società Remiere: il Circolo Canottieri Aniene

giovedì 25 Giugno 2020

Focus sulle Società Remiere: il Circolo Canottieri Aniene


ROMA, 25 giugno 2020 – Il Sodalizio gialloceleste capitolino, situato in zona acquacetosa subito a valle della confluenza del fiume Aniene con il Tevere, è uno dei Circoli remieri storici italiani. Stiamo parlando del Circolo Canottieri Aniene, come era ovvio, che ha come presidente Massimo Fabbricini, giornalista con un glorioso passato come responsabile della comunicazione in seno al CONI. Abbiamo chiesto anche al Presidente Fabbricini di dialogare con noi e, complimentandosi con l’iniziativa, ha delegato Andrea Pignoli, Consigliere al canottaggio del sodalizio che ha al suo interno altre discipline sportive e numerose attività collaterali. Andrea, grande conoscitore del canottaggio, attento osservatore delle “cose remiere” nonché atleta master vincitore di numerose regate nazionali, ha ovviamente accettato di parlare a nome del CC Aniene.


Durante il dialogo abbiamo chiesto anche a lui di illustrarci i programmi societari prima del lockdown: ” Le gare previste dal mese di marzo sarebbero state l’occasione di confronto e di valutazione per la formazione degli equipaggi sia in chiave societaria e sia in chiave olimpica. Purtroppo così non è stato a causa di questa pandemia che ha limitato tutte le nostre libertà”. Può raccontarci come le donne e gli uomini Aniene hanno vissuto il periodo di quarantena? Sono ripartite le attività sportive? “Durante la quarantena, facendo un notevole sforzo organizzativo, siamo stati in grado di fornire alla maggior parte dei nostri atleti, appartenenti a tutte le categorie, tutti gli strumenti necessari: dai pesi ai remoergometri, alle bike. Tutto questo per far continuare loro la preparazione fino ad allora svolta. I nostri tecnici hanno monitorato, ed organizzato quotidianamente, le sedute di allenamento sia di gruppo che singolarmente. I tecnici, ai quali va tutta la gratitudine della società, sono stati in grado di consentire a tutta la nostra squadra di ritornare all’attività. Una compagine che conta, tra corsi ed agonistica, ben 120 atleti tra ragazze e ragazzi e tutti sono tornati a remare con una buona preparazione”.


Consigliere Pignoli, lei ritiene che la sua società possa riprendere da dove ha dovuto interrompere? “I nostri obbiettivi restano chiaramente gli stessi: partecipazione Olimpica a Tokyo 2020NE, partecipazione alle manifestazioni internazionali, partecipazione ai campionati italiani e alle gare giovanili. Il CC Aniene sarà presente alle gare riprogrammate da settembre a fine anno”. Come valuta le gare virtuali organizzate dalla Federazione durante il lockdown? “Ritengo sia stata un’ ottima iniziativa. In futuro, sicuramente, possono essere riproposte in particolare in alcuni periodi dell’anno, anche se vanno sviluppate e migliorate”.


In che modo affronterà l’ultima parte della stagione remiera e cosa avrebbe auspicato, e non è accaduto, in questo periodo di lockdown? “Il Circolo Canottieri Aniene, il team gialloceleste del canottaggio, intende affrontare le gare con il consueto impegno e determinazione e, approfittando dello slittamento del calendario remiero, migliorando anche la preparazione. Avrei auspicato, infine, un maggior coordinamento tra Federazioni ‘analoghe’ al fine di produrre protocolli guida, come accaduto per la vela, che ci avrebbero permesso di poter già iniziare la preparazione su barche multiple, mentre questo è accaduto solo dal 25 giugno”.

Speciale “Focus sulle Società Remiere”