L’olimpionico Sergi ai corsi estivi della Nettuno

TRIESTE, 22 giugno 2020 – Potrebbe sembrare la cosa più naturale di questo mondo vederlo all’opera ai corsi estivi della Nettuno, partiti questa settimana nella sede di via Almerigo Grilz a Trieste, ma se poi facciamo mente locale, possiamo ancora una volta constatare l’umiltà e l’attaccamento che ha sempre legato l’olimpionico di Los Angeles ’84, Giovanni Sergi Sergas al mondo del canottaggio. Una giornata di ferie che lo ha visto una volta tanto, distante dalla sede regionale della RAI del Friuli Venezia Giulia presso la quale presta la sua opera, regalata alla ventina di ragazzini iscritti al primo avvicinamento al mondo del remo. 61 anni, nato agonisticamente al Saturnia di coach Dapiran (dal ’75 al ’78), per poi passare ai Vigili del Fuoco Ravalico di Bosdachin, assieme al fratello Andrea (olimpionico pure lui), Giovanni Sergi raccoglie il suo risultato più prestigioso con il 4° posto ai Giochi Olimpici di Los Angeles ’84 in 4 con, assieme a Suarez, Carando (entrambi ancora sulla breccia come tecnici), Iseppi ed il compianto timoniere Siro Meli. Un risultato quello all’Olimpiade a Stelle e Strisce, giunto non per caso, ma figlio delle partecipazioni ai Mondiali junior del ’77 a Tampere (Finlandia), e le due Coppa Europa ’80 a Piediluco, ’81 con il bronzo ad Essen, e l’8° ai mondiali di Duisburg. Oggi Giovanni Sergi non perde occasione di supportare con immutata passione il gruppo agonistico della Nettuno, nella stessa società che vede oggi Presidente un altro olimpionico, questa volta a Seul ’88, Giovanni Miccoli.

Maurizio Ustolin