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Il FVG riparte! – 9 Ausonia Grado

martedì 9 Giugno 2020

Il FVG riparte! – 9 Ausonia Grado


TRIESTE, 09 giugno 2020 – Riprendono le attività anche all’Ausonia di Grado, ed è coach Daniele Corazza che racconta il primo periodo di ripresa:

Quali le maggiori difficoltà che avete riscontrato in periodo di lockdown e come avete fatto per porvi rimedio? “Nonostante l’iniziale incertezza sulla durata dello stop dell’attività ci siamo organizzati subito per lo svolgimento degli allenamenti da casa. I contatti telefonici mantenuti con i miei atleti durante tutto il periodo hanno permesso di rimediare alla lontananza forzata. Devo ringraziare le famiglie per la loro collaborazione”. Com’è stata la prima giornata in cui i ragazzi hanno potuto mettere le barche in acqua ed iniziare gli allenamenti? Quali impressioni? “Al momento della ripresa, dopo le tante settimane in cui non hanno avuto modo di svolgere attività fisica all’aperto, ho avvertito un senso di liberazione nei ragazzi. Una sensazione provata anche dal sottoscritto. Nessuna pretesa ancora dal punto di vista tecnico, abbiamo impostato una ripresa graduale”.

Quali sono stati gli accorgimenti che avete adottato in società per gli atleti e quali per i soci che frequentano …? “Abbiamo portato a conoscenza degli atleti e dei frequentatori abituali della Società le norme di comportamento derivate dal protocollo FIC. Da parte di tutti ho trovato molta collaborazione e comportamenti responsabili”.
Adesso, con il calendario mutilato di buona parte delle manifestazioni, quali saranno le prime gare alle quali parteciperete? “Il mese di settembre sarà già ricco di regate tra meeting nazionale e campionato regionale. Cercheremo di sfruttare ogni occasione per far scendere in acqua i nostri ragazzi”. Quali gli obiettivi, e con quali equipaggi? “Le difficoltà saranno comuni a tutte le Società, per cui è difficile fare pronostici. Vogliamo onorare la stagione 2020 pensando già a ripartire al meglio per la prossima”.

Una sosta di tre mesi per quanto riguarda il gesto specifico in barca che cosa comporterà secondo te? “Considerato che gli allenamenti dei mesi passati sono stati poco più che un mantenimento della condizione, un periodo iniziale di adattamento sarà inevitabile. Comunque i primi appuntamenti sono ancora lontani e c`è tutto il tempo per riprendere confidenza con la barca. I più piccoli saranno inevitabilmente più penalizzati”. Guardando il bicchiere mezzo pieno, c’è stato qualche aspetto positivo? Se sì, quale? “Siamo stati messi a dura prova senza preavviso da una situazione inedita. Tuttavia ho percepito un generale senso di solidarietà tra le persone, tipico dei momenti di difficoltà. Mi auguro che vengano apprezzati maggiormente aspetti della vita che prima si davano per scontati”. A te personalmente, che cosa resterà di questo lungo periodo? “Avendo sempre poco tempo a disposizione, mi resterà il ricordo di una quotidianità più rilassata e con meno impegni”.

Maurizio Ustolin