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Il FVG riparte! 1 – C.C. Saturnia

venerdì 29 Maggio 2020

Il FVG riparte! 1 – C.C. Saturnia


TRIESTE, 29 maggio  2020 – Ripartono tutte le attività sportive nel massimo rispetto delle disposizione previste ed anche il canottaggio, che finora scalpitava dietro i monitor degli allenamenti da remoto, appena è stato possibile ha rimesso gli scafi in acqua riprendendo l’attività vera e propria. Il Saturnia di Barcola ha potuto riprendere il mare, sia con la squadra ragazzi, junior, senior, che con il gruppo under 14. Spartaco Barbo, tecnico del sodalizio di viale Miramare e responsabile della nazionale Under 23 e dei non olimpici, è finalmente più tranquillo, vedendo i suoi atleti riprendere la preparazione specifica dopo un periodo così lungo.


Che cosa ha significato per te e per i ragazzi, un periodo così lungo senza uscire in barca? “Sicuramente nessuno di noi poteva mai immaginare di dover stravolgere in pochissimo tempo le proprie abitudini quotidiane legate allo sport, i ragazzi si sono adattati velocemente alla situazione e hanno capito l’importanza di continuare nel loro processo di crescita fisiologica e mentale”. Come hanno reagito gli atleti? “La squadra ha reagito velocemente alla nuova situazione e ognuno di loro ha cercato di crearsi uno spazio all’interno delle proprie abitazioni per poter svolgere al meglio gli allenamenti”.


C’è stata differenza tra i più giovani ed i più esperti? “In questi mesi non ho notato grosse differenze di approccio alla situazione creatasi tra i più giovani e i più esperti, la diversità l’ho notata nel genere…mi spiego meglio: la componente femminile ha reagito aggregandosi ancora di più e stimolandosi continuamente a vicenda per aggredire l’allenamento proposto; ne è scaturita una crescita importante sia individuale che di gruppo. I maschi hanno reagito in maniera diversa; soprattutto la fascia 15-18 anni: diversi sono stati i momenti in cui abbiamo dovuto richiamare l’attenzione e l’unità di intenti. Mentre la squadra senior ha dimostrato una forte determinazione e attenzione cercando di sfruttare al meglio la nuova situazione vivendola come una opportunità di crescita”.


In un periodo così difficile, quali sono stati i punti di forza della tua squadra? “Sono stati diversi: la consapevolezza di vestire la maglia di una Società gloriosa, con una storia ricca di successi agonistici è stata fonte di ispirazione, la volontà di esserne parte integrante. Gli atleti hanno percepito la presenza costante dei dirigenti della Società e dei soci che sempre si sono informati e hanno seguito le loro performance anche casalinghe ma poi anche il piacere di condividere una passione, e la proposta di un programma d’allenamento sempre nuovo, diverso e stimolante”. Secondo te, una sosta del gesto specifico in acqua che conseguenze porterà nella preparazione? “Già da questi primi giorni ho notato una importante perdita di equilibrio da parte degli atleti in barca e la difficoltà da parte loro di accettare questa nuova situazione”.


La ripresa come è stata? Quali accorgimenti avete adottato? “Abbiamo adottato una strategia di riavvicinamento alla barca a step incrementali, sia come quantità che intensità del lavoro da fare, cercando di dare massima attenzione alla tecnica”. Quali le difficoltà incontrate nella ripresa? “Per il momento non abbiamo riscontrato criticità; l’importante è potersi allenare e stare in barca”. Con un calendario mutilato causa il Covid-19, quale pensi sarà la prima manifestazione e quali gli obiettivi più importanti di questa stagione? “La nostra Federazione ha predisposto un calendario di regate e Campionati Italiani nelle varie categorie a partire dal mese di settembre. L’obbiettivo che ho dato ad ogni componente della squadra è stato quello di implementare le loro abilità nell’allenarsi”.

E per le squadre nazionali, in particolare quelle delle quali sei responsabile? “Le squadre nazionali avranno, ma tutto sarà legato all’evolversi della pandemia, i loro campionati Europei, sia Juniores Under 23 che Assoluti sempre nei mesi di settembre e ottobre. La Direzione Tecnica in questa fase sta vagliando diverse opzioni di selezioni e coordinamento delle varie selezioni”. Il lockdown pensi avrà ripercussioni anche sulla stagione 2021? “Sicuramente ci saranno delle ripercussioni; la più importante é lo slittamento delle Olimpiadi e di conseguenza tutto ruoterà intorno a questo evento”. Che cosa ti ricorderai di questo periodo? “Tante sono le cose importanti che questo periodo mi ha insegnato. Personalmente mi porterò dietro il piacere di essermi fermato un attimo a casa dopo tante stagioni agonistiche vissute sempre con la valigia in mano”.

Maurizio Ustolin