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Il C.C. Roma torna a vivere, tanti soci alla riapertura

lunedì 25 Maggio 2020

Il C.C. Roma torna a vivere, tanti soci alla riapertura


ROMA, 25 maggio  2020 – La nuova fase, non solo per il Circolo Canottieri Roma, sarà fatta così: tanti segnali, tante indicazioni, restrizioni qui e là. Ma il ritorno a una “nuova” normalità significa anche responsabilità, rispetto per le regole e tanta pazienza nell’attesa di tornare a compiere gesti consueti, come per esempio stringersi la mano per salutarsi. Per questa ragione i soci giallorossi oggi, lunedì 25 maggio, giorno di ripresa dopo il “lockdown”, sono stati encomiabili. Hanno accettato di buon grado le disposizioni, tutti consapevoli che anche le più attese rinascite si compiano gradualmente. Sebbene in cent’anni di vita il club di Lungotevere Flaminio 39 non abbia mai conosciuto chiusure. In tanti hanno allora salutato la riapertura di stamani, rispettando alla lettera le norme sul distanziamento, sull’igiene e sul contenimento del rischio contagio. E pazienza se per il momento resti il divieto sui giochi di carte, il biliardo e le boccette e sull’utilizzo della piscina. Quest’ultima, a proposito, sarà a pieno regime dal prossimo 2 giugno.


PRESENTI. Già in mattinata hanno fatto capolino il presidente Massimo Veneziano, il vicepresidente Stefano Brusadelli e i consiglieri Francesco Surace (Manutenzione e lavori), Alessandro Ciampini (Ristorante e Bar), Edmondo Mingione (Eventi) e Federica Pieri (segretaria del Consiglio). La macchina coordinata dal direttore Arrigo Laghi e supervisionata dal segretario generale Marcello Scotto si è mossa con quei meccanismi studiati e ristudiati nei giorni scorsi dietro alle porte chiuse. Tra i presenti, l’immancabile presidente onorario Nicola Pietrangeli, impeccabile in mascherina e guanti. Anche il più interessato al protocollo di sicurezza, chiedendo tutte le novità, prima, e illustrandole, poi, ai propri consoci.

PERCORSI. L’ingresso per tutti dal portone principale, con la misurazione della temperatura corporea, il primo di numerosi punti per l’igienizzazione delle mani e i moduli di autocertificazione da compilare. Barriere antirespiro in portineria e in segreteria. Sullo stesso piano, l’ala dell’edificio con la sala carte e la sala biliardo chiuse. L’uscita è stata invece allestita in quella che fino a ieri è stata l’entrata allo spogliatoio soci. Chiuso il bar, che ha trovato però una nuova collocazione accanto alla piscina, mentre lo spazio consueto viene comunque sottoposto a opere di ordinaria e straordinaria manutenzione.


PIANO PISCINA. Chiusa anche la sala ristorante, i cui tavoli sono stati però posizionati in terrazzo, comunque sia l’ambiente ideale per pranzi e cene all’aperto in questi giorni in cui sulle rive del Tevere si gode una radiosa primavera che farà da apripista a un’estate carica di fiducia e speranza. Lo storico spogliatoio soci per ora è accessibile dal piano piscina, dove il distanziamento per gli utenti del bar è garantito da una accurata segnaletica. Lì dappresso la palestra che presto si arricchirà di nuovi macchinari mentre i consueti locali sono sottoposti a lavori di ampliamento.


TENNIS BOOM. Già attivi i campi da padel e quelli da tennis. Questi ultimi sono stati letteralmente presi d’assalto sin dalle 8. Come da direttiva della Federtennis, le panchine dei giocatori sono state posizionate sui lati opposti e si può giocare in doppio: un’ottima notizia per i soci, inizialmente preoccupati da quel divieto cessato, grazie a una comunicazione ufficiale della Fit, soltanto venerdì scorso.


IN BARCA. E attivissimo il canottaggio, che grazie alla app BookyWay già scaricata da un centinaio di soci canottieri gestisce comodamente le prenotazioni delle uscite in barca. Per gli allenamenti ci si attiene con rigore al protocollo di sicurezza della Federcanottaggio, in base al quale in questa fase hanno via libera soltanto gli equipaggi singoli. Assieme al direttore tecnico del settore, Bruno Mascarenhas, gli allenatori Riccardo Ricci e Francesco Trifirò. In barca si sono visti anche il campione del mondo Under 23 Giulio Acernese e il campione italiano Under 23 Leonardo Calabrese.


EVENTI. Torneranno presto in attività anche le scuole sportive. Come torneranno gli eventi sociali: sono già in cantiere la presentazione del libro sul Centenario del Circolo saltata a marzo, il Premio Letterario pensato per i soci in quarantena e proiezioni cinematografiche come oramai da tradizione nell’estate giallorossa. La riapertura è anche una sfida affascinante che la famiglia del Canottieri Roma vuole onorare, e sta già onorando, al meglio.

Christian Marchetti
Circolo Canottieri Roma
Ufficio Stampa