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Italian Coop&Garofalo Home Race” 30′ Indoor Timelapse: i chiarimenti del Direttore Tecnico Francesco Cattaneo”

mercoledì 20 Maggio 2020

Italian Coop&Garofalo Home Race” 30′ Indoor Timelapse: i chiarimenti del Direttore Tecnico Francesco Cattaneo”


ROMA, 20 maggio  2020 – La quarantena è ormai alle spalle ed il mondo dello sport si prepara a ripartire con fiducia. Il Canottaggio Italiano, che non si è mai arreso neppure in quarantena, guadagnando la scena nazionale grazie alla Quarantine Indoor Rowing & GBAD Challenge “Trofeo COOP e Garofalo” e la Special Quarantine GBAD Challenge di inizio maggio, oltre altre iniziative messe in campo dai vari Comitati/Delegazioni Regionali e e dalle Società, ripropone con forza un altro grande appuntamento anche alla fine di Maggio, precisamente il 29 ed il 30, aperto alle categorie maschili e femminili Ragazzi, Junior, Under 23, Senior, Master e Pararowing.


Per questa occasione è stato dato all’iniziativa il nome di Italian Coop&Garofalo “Home Race” 30′ Indoor Timelapse. Per capire come funziona l’innovativo appuntamento remiero nazionale, che, lo diciamo subito, chiamerà a gareggiare anche la compagine azzurra, ci avvaliamo del Direttore Tecnico, Francesco Cattaneo, il quale ci spiega la sua idea dicendo subito che: “Gli atleti saranno chiamati ad affrontare una prestazione di 30 minuti su remoergometro, uguale per tutte le categorie e compatibile con gli attuali livelli di allenamento generati dalla quarantena. In questo momento di forzata lontananza dalle gare in acqua, per la crescita dei nostri vogatori, ho ritenuto molto importante cimentarsi in un appuntamento competitivo, anche se al remoergometro – e continuando Cattaneo sottolinea ancora che – La prestazione dovrà essere filmata in Timelapse o Hyperlapse, rispettando determinati criteri operativi, e poi inviata ad un tecnico societario il quale a sua volta la girerà ad un Giudice Arbitro incaricato. Per questo motivo in ogni Regione saranno operativi più Giudici Arbitri”.


Ovviamente abbiamo voluto comprendere meglio quali saranno i criteri operativi sopra citati, anche per dare indicazioni più chiare alle società che vi parteciperanno con i propri atleti. Quindi il ditti chiosa ancora così: “Intanto chiariamo che, si potrà gareggiare lungo tutta la giornata, come definito sul bando, ma il filmato dovrà essere inviato ai giudici arbitri entro le 18.00 di venerdì 29 maggio per le categorie ragazzi e junior, mentre le 18.00 di sabato 30 maggio sarà la scadenza per tutte le altre categorie. L’atleta, quindi, dovrà con il telefono in mano far partire la registrazione, in Timelapse o Hyperlapse appunto, a secondo del modello dello smartphone. Da quando parte la registrazione il filmato non dovrà per nessun motivo essere interrotto, durante tutte le operazioni e la gara, pena l’invalidazione della prova. Avviata la registrazione prima dell’inizio della gara, sempre col telefono, dovrà essere inquadrato il monitor del remoergometro per dimostrare l’impostazione precisa dei 30 minuti”.


Ma non basta, perché Cattaneo vuole precisare ancora che: “Continuando, senza mai interrompere la registrazione, il telefono andrà posto sul lato destro del volano in modo tale da inquadrare, durante la gara, sia la ruota, sia la testa dell’atleta, sia il monitor. Questo per avere certezza che tutto si svolga nella maniera più corretta, e avere il massimo dell’attendibilità del risultato. Finiti i minuti di gara, senza interrompere la registrazione, l’atleta riprenderà il telefono, inquadrerà dapprima la griglia del volano per una decina di secondi e poi il monitor, per un’altra decina di secondi, per far registrare i metri percorsi”.


Direttore, lei è stato molto esaustivo, ora ci tolga la curiosità del perché della scelta del 29 e 30 maggio: “Nulla è casuale nel canottaggio, e secondo la mia visone, quindi ho ritenuto che in quel periodo quasi tutti gli atleti abbiamo ripreso un minimo di attività sportiva e tutti, sia che la norma per il distanziamento sociale fosse ancora in vigore o che gli atleti possano allenarsi tutti insieme, avranno la possibilità di dedicarsi a quest’appuntamento competitivo sia in società che a casa propria. Nel caso in cui le società ancora non fossero aperte all’attività di gruppo, presso le rispettive strutture, si potrà comunque competere all’Italian Coop&Garofalo “Home Race” 30′ Indoor Timelapse stando in casa e con risultati pienamente affidabili”.


Quindi lei ritiene che anche i grandi nomi del canottaggio saranno in gara: “Voglio sottolineare che si tratta di un impegno importante, competitivo sì, ma di tutela per la salute dei nostri vogatori e vogatrici in questo momento così particolare per il nostro mondo. Auspico, quindi, che si iscrivano tutti gli atleti in attività poiché questa gara di fine mese è comunque un buon banco di prova per i vogatori e le vogatrici della squadra nazionale e anche per quella olimpica e paralimpica che mi immagino parteciperanno al completo”.

Speciale Italian Coop&Garofalo “Home Race” 30′ Indoor Timelapse