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Nel ponte della Festa del Lavoro l’azzurro Panizza domina le sfide indoor rowing

lunedì 4 Maggio 2020

Nel ponte della Festa del Lavoro l’azzurro Panizza domina le sfide indoor rowing


ROMA, 04 maggio 2020 – Il ponte del primo maggio 2020, iniziato venerdì con la Festa del Lavoro, è stato a tutti gli effetti il weekend dell’Indoor Rowing. Mentre tutta Italia sabato 2 e domenica 3 maggio si sfidavano nella Quarantine Indoor Rowing & GBAD Challenge, alcuni membri del Gruppo Olimpico non sono stati da meno, con una serie di sfide intrecciate da casa al remoergometro, tra di loro e anche con alcuni protagonisti del canottaggio internazionale. La prima sfida, con tanto di collegamento in diretta sui social, è stata quella sull’ora, che ha visto contrapposti Andrea Cattaneo (Carabinieri-SC Bissolati), Luca Chiumento (Fiamme Gialle-SC Padova) e Andrea Panizza (Fiamme Gialle-Moto Guzzi). Un’ora al massimo delle proprie forze nell’indoor rowing, che ha visto primeggiare il bronzo iridato assoluto 2019 nel quadruplo Panizza, con 17594 metri percorsi in 60 minuti (1.42.3 di media a 28 colpi al minuto). Panizza ha primeggiato per 89 metri su Chiumento, che ha percorso 17505 metri (1.42.8 di media a 26 colpi al minuto), mentre Cattaneo – che con Chiumento lo scorso anno ai Mondiali Under 23 di Sarasota conquistò il titolo iridato nel doppio – in un’ora si è fermato a 17326 metri (1.43.8 di media a 26 colpi al minuto).


Sabato 2 maggio poi si è tenuta la WODProof Rowing Challenge, una regata virtuale sulla distanza dei 375 metri al remoergometro e alla quale ha partecipato ancora una volta Panizza e, con lui, Martino Goretti (Fiamme Oro), peso leggero azzurro sempre molto attento alle competizioni virtuali. Con loro, altri sei canottieri di fama internazionale: Dmitriy Mikhay (Ucraina), Barnabe Delarze (Svizzera), Dani Fridman (Israele), Kristian Vasilev (Bulgaria), Bendegùz Petervari-Molnar (Ungheria) e Augustin Diaz (Argentina). Gli otto canottieri si sono sfidati in batterie, semifinali A/B/C/D e infine finaline e finali. Anche in questo caso, il successo è andato a Panizza, che ha battuto in batteria Mikhay, in semifinale Delarze e in finale, 1.12.1 a 1.15, Petervari-Molnar, che in singolo ha rappresentato l’Ungheria ai Giochi Olimpici di Rio 2016. Bronzo allo svizzero Delarze (anch’egli olimpionico a Rio 2016 ma nel quattro di coppia), che per la cronaca nella finalina ha avuto la meglio sul bulgaro Vasilev, che aveva iniziato la competizione battendo in batteria l’altro azzurro Goretti. Anche in questo caso la manifestazione ha avuto un forte impatto sui social network, con dirette Instagram e divertenti siparietti tra tutti i protagonisti.