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Youth Covid Meeting, il parere degli allenatori

venerdì 24 Aprile 2020

Youth Covid Meeting, il parere degli allenatori


ROMA, 24 aprile 2020 – È in pieno svolgimento l’iniziativa da remoto Youth Covid Meeting, riservata agli under 18 e in particolare Ragazzi e Junior al primo anno, seguita dalla Direzione Tecnica e da un gruppo di allenatori resisi disponibili a collaborare. Ad affiancare il ditti Cattaneo quattro nomi di spicco del panorama tecnico nazionale, Daniele Barone, Marco Costantini, Bruno Mascarenahas e Leonardo Pettinari, ai quali abbiamo chiesto un parere al termine delle prime sessioni. Di seguito le loro impressioni:


Daniele Barone: “Ho avuto il piacere di essere l’apripista di questo progetto e non nascondo che non è stato del tutto semplice. A noi allenatori piace essere sempre a contatto con i ragazzi sia negli allenamenti in acqua che in quelli a terra, ma per mantenere vivo il movimento dei nostri canottieri, dobbiamo essere tutti bravi ad adattarci al cambiamento che ci ha portato questa improvvisa e complicata emergenza sanitaria. Ringrazio il Direttore Tecnico per la fiducia che ha riposto in me e per l’opportunità che mi ha offerto nel poter  intraprendere questa nuova attività. Sono convinto che questo è stato per tutti, allenatori e atleti che hanno partecipato allo Youth Covid Meeting di questa settimana, un momento di crescita e di condivisione di un progetto che, grazie alla Federazione, possiamo vivere con la certezza che #DistantiMaUniti torneremo presto sui campi di gara”.


Marco Costantini: “È stata un’esperienza molto emozionante! Durante il blocco delle attività di questi ultimi 60 giorni avevo avuto delle esperienze su Zoom anche con la mia squadra, arrivando fino a 40 atleti, ma ovviamente ieri è stato particolarmente emozionante poiché condurre una sessione di allenamento, per la prima volta della storia del canottaggio, in remoto con 180 ragazzi e qualche allenatore che osservava è stato molto bello. Al termine della sessione ho ricevuto alcuni messaggi di entusiasmo da parte di allenatori e di ragazzi. Il momento più entusiasmante l’ho vissuto comunque quando, al termine del mio turno, ho visto crescere le presenza da 180/190 a quasi 300 ragazzi connessi, perché si sono andati ad aggiungere tutti gli atleti che dovevano anche seguire la sessione di Leonardo Pettinari. Esperienza molto bella!”.


Bruno Maschernhas: “Siamo all’inizio di una nuova epoca dove sperimentare è fondamentale per essere resilienti al cambiamento. Avere, inoltre, la possibilità di allenare 500 ragazzi e ragazze a distanza è sicuramente la nuova frontiera dell’allenamento che, nonostante tutto, ci proietta anche nella dimensione degli e-games”.


Leonardo Pettinari: “Bellissima esperienza e, in questo momento molto delicato, poter dare una mano all’Italia del canottaggio mi fa sempre un grande piacere. I giovani canottieri attualmente stanno attraversando un periodo difficile della loro vita dove non è facile coniugare la permanenza in casa e lo sport e, quindi, dare degli spunti ed aiutare le società mi dà molta soddisfazione. Ieri è stato un grande successo con punte di 350 atleti nella room ed ho avuto molti attestati di stima e complimenti. Cimentarsi in questa nuova modalità di lavoro mi ha subito incuriosito tant’è che in società ho immediatamente sperimentato questo sistema stando molto vicino ai miei ragazzi non solo per lo sport, ma anche quando sono liberi, dialogando con loro, cercando di capirci meglio e programmando anche l’attività futura”.