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“Aspettare un altro anno non fa altro che aumentare la mia voglia di migliorarmi e di puntare ancora più in alto!”: Clara Guerra

sabato 4 Aprile 2020

“Aspettare un altro anno non fa altro che aumentare la mia voglia di migliorarmi e di puntare ancora più in alto!”: Clara Guerra


ROMA, 04 aprile 2020 – “Aspettare un altro anno non fa altro che aumentare la mia voglia di migliorarmi e di puntare ancora più in alto!”. E’ con questa filosofia che la ventunenne Clara Guerra (Fiamme Gialle/Pro Monopoli) accoglie la notizia del posticipo al 2021 dei Giochi Olimpici di Tokyo originariamente in programma a fine luglio di quest’anno. Una filosofia che fa il pari con una determinazione fuori dal comune per la singolista veronese avviata al canottaggio da papà Marco presso il CN Bardolino e che poi è esplosa sotto la guida di Daniele Barone al Pro Monopoli, ascensore verso le Fiamme Gialle, dove ora è allenata da Rocco Pecoraro.


La pluricampionessa italiana infatti – 14 i titoli sin qui conquistati – non si è fermata mai dinanzi a niente, andandosi a prendere gara dopo gara la leadership nel singolo, dove ha conquistato tra i tanti successi il titolo iridato Junior a Rotterdam nel 2016, un argento e un bronzo ai Mondiali Under 23 Pesi Leggeri 2017 e 2018, l’argento pielle assoluto 2018 e poi… E poi? E poi succede che Clara decide di punto in bianco di salire di categoria e gareggiare tra le atlete “pesanti”, dimostrando immediatamente che con lei non si scherza: bronzo ai Mondiali Under 23 dello scorso anno in singolo e dulcis in fundo la qualificazione per Tokyo sul quattro di coppia femminile.


Passando dallo status di pielle a quello di Senior e cogliendo subito risultati stratosferici, Clara ha fatto vedere di che pasta è fatta: la pasta di chi vive a pane e canottaggio. Papà Marco è canottiere e allenatore di canottaggio; il fidanzato Catello Amarante – spesso presente nei suoi scatti istantanei realizzate con le macchine fotografiche Instax di Fujifilm – è canottiere in Marina Militare e vincente azzurro nel gruppo Pesi Leggeri; il suo idolo è Mahe Drysdale, quell’omino che proviene dalla Nuova Zelanda capace di laurearsi due volte campione olimpico nel singolo a Londra 2012 e a Rio 2016, in questa occasione alla veneranda età di 38 anni. E se il canottaggio non rientra nella materia alla voce “libro preferito” poco ci manca: lì la sua bibbia è “Partiamo dalla fine” di Josefa Idem, la canoista azzurra che ha partecipato a ben otto Olimpiadi (una per la Germania Ovest) vincendo una medaglia d’oro, due di argento e altrettante di bronzo. Otto Olimpiadi significa stare praticamente per 30 anni ai massimi livelli. Se non è esempio di determinazione questo…


Ah, un’ultima cosa. Film preferito? The Avengers, dove la protagonista femminile è Scarlett Johansson, che interpreta la Vedova Nera. Insomma, attenzione: se Clara dice di puntare ancora più in alto, sa da chi prendere spunti.

La scheda di Clara Guerra