CIO, Governo, Coni e Federazioni al lavoro per far ripartire lo sport

ROMA, 03 aprile 2020 – Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha annunciato che: “Oggi riceverò dal CONI i suggerimenti provenienti da tutto il mondo sportivo per capir bene quale è stato l’impatto dell’emergenza sanitaria e che cosa possiamo fare come governo per aiutare questo mondo”. Oggi, inoltre, nuova tappa di un giro di consultazioni per il Ministro dello Sport “per poter avere tutti i dati che servono per lavorare a un piano che guardi subito alle esigenze del mondo sportivo, dalle grandi realtà alle piccole associazioni sul territorio”. Sono queste le azioni e le attività che il Ministro Spadafora sta portando avanti, mentre il Presidente del CIO Thomas Bach ha annunciato che il rinnovo delle cariche si terrà nel 2022, e sta già lavorando a linee guida da inviare a tutti i Comitati Olimpici Nazionali, mentre anticiperà alle Federazioni Internazionali parte della cifra che doveva essere versata dopo i Giochi Olimpici.

Insomma gli Organi di Governo politici e sportivi si stanno muovendo per far ripartire l’industria sportiva, al termine della pandemia, e questo anche su sollecitazione delle varie Federazioni Nazionali, tra le quali la FIC, che hanno prodotto un documento inviato al CONI nel quale venivano raccolte tutte le istanze di interesse comune. La Federazione Italiana Canottaggio, oltre ad aderire alla stesura del documento comune, dopo aver anticipato alle società questa intenzione, ha portato il CONI a conoscenza delle necessità evidenziate dalle società remiere proprio per invitare CONI e Governo a porre attenzione al mondo remiero e alle sue peculiarità. In particolare nella lettera al CONI il Presidente, unitamente al Consiglio, ha indicato i seguenti punti:

•  Canoni concessori: Proposta di prorogare il blocco del pagamento dei canoni nonché gli eventuali bandi di rinnovo concessioni in caso di scadenza; 
•  Mutui: Intervento per blocco di mutui in vigore;
•  5 x 1000: Sblocco immediato delle quote a favore delle associazioni;
•  Registro Coni: Mantenimento della iscrizione delle associazioni/società sportive sulla base dei requisiti maturati nel 2019;
•  Collaborazioni sportive: Aumento del periodo di indennizzo per le collaborazioni sportive;
•  Prestiti alle società: Istituzione di un Fondo per lo Sport con concessioni di mutui a tasso 0.

Oltre a questa lista d’interventi è stato chiesto al CONI anche di verificare la possibilità di ridefinire la finalizzazione degli stanziamenti del progetto “SPORT DI TUTTI “. Intanto, mentre i vertici lavorano, fiduciosi continuiamo #DistantiMaUniti a rimanere a casa per agevolare il ritorno quanto prima alla normalità.