News

La scomparsa di Severino Bonazza

mercoledì 1 Aprile 2020

La scomparsa di Severino Bonazza


TRIESTE, 01 aprile 2020 – E’ venuto a mancare nei giorni scorsi alle soglie degli 80 anni, Severino Bonazza, uno degli atleti triestini di punta del canottaggio italiano negli anni ’60. Forte ed allo stesso tempo modesto, Bonazza ha scritto, dapprima con i colori della Ginnastica Triestina, e poi con quelli dei Vigili del Fuoco Ravalico di Trieste, pagine di grande canottaggio colorato anche dalle tinte azzurre, che lo hanno portato ad europei e mondiali, sempre alla soglia di quello che era il sogno olimpico. Uomo tenace, uomo di campagna, la stessa che ha poi per tanti anni coltivato nella zona di san Dorligo della Valle, Severino era anche un valente meccanico.


Ha iniziato a praticare il canottaggio alla Società Ginnastica Triestina nel 1957 sotto la guida di Mario Ustolin, mostrando subito grande predisposizione e talento per questo sport. Con la Ginnastica partecipa a gare nazionali e internazionali. Nel 1962 conquista il titolo italiano nel canoè e nel 1964 il titolo assoluto nel doppio a Milano. L’anno seguente passa ai Vigili del Fuoco Ravalico allenato ancora da Ustolin e nel doppio a Castel Gandolfo conquista il titolo italiano. Debutta con la nazionale italiana ai Campionati mondiali di Bled nel 1966 con l’otto Azzurro targato completamente Ravalico.


Nella finalina, la barca triestina, finisce al 5° posto, concludendo i Mondiali al 11° posto. L’anno successivo, agli Europei a Vichy in Francia, Bonazza gareggia nel 2 senza con Ennio Fermo dopo il 4° posto in batteria ed il 2° nel recupero, manca di pochissimo la finale, ed in quella B si classifica secondo chiudendo gli Europei all’8° posto alle spalle della Svizzera. Nel 1969 conquista il suo terzo titolo italiano, questa vola con il “due senza” con Ennio Fermo con il quale, nello stesso anno, partecipa agli Europei di Klagenfurt (Austria) arrivando 4° in semifinale ad un passo dalla finale dietro USA, Germania Ovest e Polonia, conquistando quindi un posto ancora in finale B: 12°. Dopo 12 lunghi anni di allenamenti, gare a livello nazionale e internazionale, Bonazza si ritira dalle gare nel 1969, prosegue l’attività di Vigile del Fuoco e novello Cincinnato ritorna alla sua campagna, che fino all’ultimo non ha smesso di amare e coltivare.

Maurizio Ustolin