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Nell’indoor rowing continua la pioggia di record mondiali ed italiani

giovedì 26 Marzo 2020

Nell’indoor rowing continua la pioggia di record mondiali ed italiani


ROMA, 26 marzo 2020 – L’isolamento per il Covid-19 non ferma i più celebrati protagonisti del remoergometro che continuano a praticare la disciplina in casa propria confrontandosi attraverso computer e demolendo primati. Prosegue, come in tempi normali anzi probabilmente in maniera più intensa, l’attività degli atleti e degli appassionati dell’indoor rowing che, in casa propria, possono praticare la disciplina utilizzando le macchine della Concept 2, senza mai interrompere gli allenamenti. Tutti possono mettersi alla prova, gareggiare contro se stessi e contro gli altri sulle diverse distanze verificando online i tempi da battere.


I più celebrati assi della specialità non si sono fatti pregare per andare a caccia di record ed in questi giorni ne sono stati demoliti diversi, tutti regolarmente certificati ed omologati online. Il primo a scrivere il proprio nome nell’ albo dei primati è stato la giovane promessa del remo italiano Gennaro Di Mauro (CC Napoli) che, con il tempo di 15.20.3, ha battuto il precedente limite Mondiale della categoria 17-18 anni sulla distanza dei 5000 metri. Il 19enne napoletano ha confermato il suo eccellente momento di forma con una prestazione davvero brillante.


Due italiani si sono contesi, in poche ore, il primato del mondo dei 5000 metri della categoria 30-39 pesi leggeri. Prima Martino Goretti, azzurro delle Fiamme Oro, ha stabilito con 15.56.9 il nuovo record. Ma la sua impresa è durata poche ore in quanto gli ha risposto immediatamente Pietro Willy Ruta, compagno di squadra delle Fiamme Oro, che ha abbassato ancora il primato sulla stessa distanza fermando il tempo a 15.49,6. A Goretti è rimasto, però, il record fissato sui 10000 metri, sempre nella categoria pesi leggeri, in 32 minuti e 54,2 secondi.
 


Oltre ai primati mondiali cadono anche alcuni record italiani. Giovanni Abagnale, della Marina Militare, che ha superato il precedente limite italiano sui 5000 metri (categoria 19-29) fermando il crono a 15.9.5. Il triestino Antonio Zonta (40-49) ha battuto, invece, quello nazionale nella prova da un minuto riuscendo a percorrere nel tempo stabilito ben 402 metri. Il giovanissimo Giulio Sicignano, atleta del RYCC Savoia, di primati italiani ne ha demoliti addirittura tre in un sol giorno, della categoria 15-16 anni. Sicignano ha coperto i 1000 metri in 3.12.8, i 100 metri in 16 secondi, e nella prova di 4 minuti ha percorso 1217 metri.

Ufficio Stampa Concept 2

Gianluca Montebelli