Azzurri vs. Covid-19: Morato e Mirabile in azione tra salotto e cucina

ROMA, 20 marzo 2020 – Tutto a casa il canottaggio nazionale. L’emergenza legata alla diffusione del virus Covid-19 ha costretto alla resa anche il Gruppo Olimpico, ultimo baluardo remiero nella lotta italiana al Coronavirus, che nei giorni scorsi ha lasciato la sede collegiale di Sabaudia per tornare ciascuno a casa propria, in attesa della fine della crisi sanitaria.

Per tutti però le mura di casa non sono sinonimo di pantofole e divano, perché la speranza generale è quella di tornare al più presto ad allenamenti in gruppo e all’aria aperta e soprattutto alle regate, dunque per quando sarà, ci sarà da essere preparati. Ecco allora che in garage, salotto, camere da letto o, per i più fortunati, in terrazza e in giardino, gli azzurri olimpici e paralimpici ci stanno dando dentro con i remoergometri e con tutti gli altri attrezzi possibili che possono rivelarsi utili per mantenere la forma fisica e permettere loro di farsi trovare pronti quando finalmente ci sarà da scendere in barca e raggiungere i blocchi di partenza.

Allenamenti quotidiani di cui canottaggio.org terrà traccia, partendo dall’impegno casalingo degli azzurri paralimpici Laura Morato (SC Armida), campionessa italiana Indoor Rowing PR1 femminile a San Miniato lo scorso dicembre, e Gian Filippo Mirabile (SS Murcarolo), specialista del remoergometro avendo conquistato il titolo mondiale ed europeo PR2 maschile nel 2019 e che quest’anno, prima del rompete le righe dettato dal virus, aveva fatto a tempo a vincere, ai Mondiali di Parigi, la medaglia d’argento nella sua categoria. Tra salotto e cucina, Morato e Mirabile si mostrano impegnati nell’indoor rowing, dando per primi la misura dell’Italia remiera che resiste, distante ma unita in un unico obiettivo: sconfiggere il nemico invisibile e tornare al più presto alla normale vita all’aria aperta.