Il canottaggio nel FVG, quello dei più giovani

TRIESTE, 15 marzo 2020 – Facendo seguito alle recenti decisioni di annullamento delle manifestazioni sportive e degli allenamenti in società,  ed in considerazione del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri abbiamo contattato gli allenatori di canottaggio regionali che seguono i giovanissimi, gli under 14, ponendo, in questo momento di emergenza delle domande, per vedere in che modo questi si comportano.

Come vi state organizzando con gli allenamenti dei giovanissimi (allievi e cadetti)
Come hanno reagito i ragazzi a questi stop forzati?

Enrico Del Bene (Canoa San Giorgio)
Con gli allenamenti degli under 14 avevo in animo di riprendere mercoledì cercando di fare attività all’aperto: corsa ed esercizi e come misure precauzionali, spostare i remoergometri dalla palestra nella sala del bar per poter mantenere una distanza maggiore tra gli attrezzi.
Visti i nuovi provvedimenti presi dal Governo, il centro Canoa San Giorgio è stato chiuso.

Leonardo Millo (Timavo) in società abbiamo sospeso l’allenamento da venerdì e ho mandato ai ragazzi un po’ di attività da fare in autonomia a casa, so che qualche genitore domenica ha deciso di approfittare della situazione per fare un po’ di allenamento assieme ai figli, e ne sono contento perchè vuol dire che siamo riusciti a coinvolgere non solo i ragazzi ma anche le famiglie. Questo pomeriggio (lunedì 9 marzo, n.d.r.), abbiamo una riunione con i genitori per vedere come organizzarci, penso che continueremo su questa linea, cercherò di mandare qualche circuito da poter svolgere in casa e qualche attività da poter condividere anche con i genitori.
Per ora i ragazzi stanno reagendo bene, probabilmente perché lo stop forzato è appena iniziato, spero che con l’impegno e la costanza si possa continuare a lavorare anche “a distanza”.

Luca De Marchi (Nettuno)
Gli allenamenti alla Nettuno sono stati sospesi per tutte le categorie. Con Le categorie giovanili u14 siamo in contatto per gestire gli allenamenti a casa. Ad alcuni abbiamo fornito un remoergometro. Consegno ai ragazzi un programma giornaliero, invio foto e video per mantenere il gruppo presente e in contatto. A fine allenamento si postano le foto, …chi è più sudato vince !? I ragazzi eseguono l’allenamento e non esitano a confermare l’operato. Manca il contatto fisico, certo. Le giornate di allenamento sono aumentate. Ora ci si allena a casa sì, ma tutti i giorni !
Le misure adottate in società sono quelle richieste in ottemperanza al Decreto del Governo.

Mathias Gortan (CMM N. Sauro)
Già da ieri pomeriggio (lunedì 9 marzo; n.d.r.), la nostra sede è stata chiusa completamente per seguire la comunicazione ufficiale della FIC, da oggi quindi tutte le attività sono sospese, fino a quando non ci sarà una nuova comunicazione di poter di nuovo riprendere la normale routine. Quindi anche il piano di allenamento è stato cancellato e sono stati invitati i ragazzi a stare il più possibile a casa, per la loro salute e quella delle loro famiglie.
Purtroppo l’amarezza della sospensione delle regate e della limitazione degli allenamenti si fa sentire sugli atleti, ma i ragazzi (dai piccoli ai più grandi) stanno reagendo con grande maturità capendo la difficile situazione e sono molto propensi all’allenamento a casa. Adesso ci stiamo preoccupando di fornirgli un adeguato programma.

Stefano Gioia (Saturnia)
In realtà abbiamo fatto venerdì una riunione con tutte le componenti ed abbiamo deciso di lasciare 3 giorni per vedere l’evolversi della situazione (ed è di oggi l’indicazione della Fic di sospendere ogni attività anche di allenamento) dato che abbiamo valutato che anche seguendo la prassi suggerita di tenere il personale medico a disposizione, oggettivamente non si è in grado di garantire al 100% la sicurezza ed è quindi prevalsa la responsabilità generale nel non contribuire al contagio nei confronti delle fasce più deboli. Ora ho preparati dei programmini da far svolgere a casa ai ragazzi. La società rimane comunque chiusa per gli allenamenti.

Federico Parma (Saturnia)
Al Saturnia, io mando video ai miei ragazzini con i circuiti da fare, Spartaco ha dato i remoergometri a casa. Mio fratello viene a fare remoergometro e circuiti nel mio studio.
I ragazzi sono un po’ giù di morale, la cosa più bella è stata vedere i selfie dei miei atleti che si erano trovati tra loro per correre

Eleonora Denich (Adria)
Visto quanto detto ieri dal governo, la società ha sospeso tutte le attività sportive fino al 3 aprile.
I ragazzi nel complesso hanno reagito bene comprendendo la situazione.

Matteo Castiglione (Pullino)
Ieri, appena è arrivata la comunicazione, ho preparato un programma di allenamento da svolgere a casa in queste settimane di impossibilità.
Ovviamente il programma è strutturato in modo tale da mantenere uno stato di forma quanto più buono possibile, senza però far rischiare niente ai ragazzini, quindi è un programma volto a restare il più possibile in casa; proprio come ha chiesto il Ministero.
Nonostante questa situazione di crisi, tutti stanno rispondendo molto bene, senza creare allarmismi e soprattutto rispettando le norme precauzionali.

Maurizio Ustolin