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European Presidents’ Meeting. Gli argomenti trattati

lunedì 24 Febbraio 2020

European Presidents’ Meeting. Gli argomenti trattati


ROMA, 24 febbraio 2020 – Al rientro da Vienna, dove sabato scorso si è svolto l’European Presidents’ Meeting, l’annuale riunione dei Presidenti e/o Delegati delle Federazioni Nazionali, il Vice Presidente federale Luciano Magistri fa la sintesi delle tematiche trattate. Tutti argomenti che riguardano il futuro del canottaggio europeo e tra i quali è stato tracciato il Piano Strategico con le relative cinque priorità da adottare: 1. Come attrarre le giovani generazioni verso il nostro sport; 2. Supportare gli allenatori dei club per migliorarne le loro skill; 3. Possibilità di nuove opportunità di finanziamento ai club; 4. Promuovere un circuito di regate internazionali per vogatori di Club di 2° livello, cosiddetti sub-elite, con lo scopo di motivarli a continuare l’attività remiera; 5. Rendere disponibile un forum sui social media dove poter scambiare idee proposte su come promuovere migliorare il canottaggio europeo.


Durante l’incontro vi sono stati aggiornamenti sugli accordi raggiunti con la FISA tra i quali, il più significativo, quello relativo all’ottenimento di tutti i diritti televisivi e di Brand sugli eventi europei. È stata decisa la modifica del programma degli eventi Europei che prevede le proposte di variazione sul Format, sulla durata delle regate (campionati con alcune finali al sabato) e introduzione di eventi misti e di trofei. Nel pomeriggio di sabato si sono formati dei gruppi di lavoro per definire le proposte comuni per i prossimi anni, da sviluppare su alcuni punti fondamentali per lo sviluppo dell’attività in ambito europeo. Tra questi punti i più importanti sono:


a) Calendario Europeo: proposte di modifica provenienti dalle Federazioni Nazionali finalizzate a implementare l’attività a livello Club. La proposta è quella di introdurre una Cup Series per le categorie sub elite Junior e Under 23 per atleti di club, svolta su 4 o 5 regate internazionali che già si disputano in Europa sotto il Brand dell’European Rowing con percorsi diversi: 500, 2000 o long distance. Organizzare dei meeting annuali con i Comitati Organizzatori di queste regate per scambiare idee e trovare assieme nuovi format


b) Campionati Europei Coastal Rowing con focus sui Giochi Olimpici Giovnaili 2022: si è instaurata sull’argomento un’ampia e approfondita discussione che è sfociata nella proposta, per il 2021, del Campionato Europeo sprint per la categoria Junior con abbinata la regata di qualificazione Continentale. L’assegnazione della regata verrà proposta dopo il Congresso Europeo previsto a Poznan (Polonia). Per il 2020 è stato richiesto alle Federazioni Nazionali di comunicare quali regate di Coastal Rowing sono state programmate a livello nazionale e indicare la possibilità di partecipazione a queste regate. Alcune nazioni hanno chiesto informazioni sulla possibilità di partecipare alle gare di Campionato italiano programmato in Sardegna ed è stato chiesto, inoltre, di indicare la disponibilità ad organizzare dei Training Camp di Coastal Rowing.

c) Indoor Rowing e European Indoor Championship: sono state sollecitate attività di promozione di nuove iniziative di indoor rowing, tipo challenge, da svolgere presso tutti i club contemporaneamente con inserimento dati on line e creare un ranking degli atleti. È emersa la richiesta di modificare il regolamento per avere le stesse categorie (otto) previste per la “flat water”.


e) Aggiornamento FISA: Nella mattinata di domenica il Presidente FISA ha aggiornato i presenti sui principali argomenti in discussione come: Olimpiadi Giovanili del 2022: entro fine marzo verrà inviato al CIO il questionario con le nuove proposte FISA nelle quali si prevede di togliere il doppio pesi leggeri maschile e femminile e di introdurre tre specialità del Coastal Rowing. In questo modo il numero totale degli atleti che prenderanno parte alle Olimpiadi non diminuirebbe, ma rimarrebbe uguale. È importante sottolineare che gli atleti che gareggiano alle Olimpiadi nelle gare di “acqua piatta” non potranno partecipare a quelle di Coastal Rowing. Sarà necessario quindi definire il sistema di qualificazione anche per le Olimpiadi giovanili non ancora approntato definitivamente.

f) Safeguarding: la FISA continua nell’implementazione del programma contro gli abusi di genere e in tutte le regate del 2020 sarà presente un Safe Guarding Officer.