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MILANO, 16 luglio 2019 - Domenico
“Chicco” Tagliabue, un pezzo di storia del
canottaggio Italiano, non c’è più. Un fulmine,
in una giornata di sole con il lago perfetto per
saltare a bordo di un catamarano a seguire i
suoi equipaggi. Classe 1948, architetto, uomo
d’acciaio, allenatore da una vita e tecnico di
secondo livello dal 2007. In questi ultimi anni
aveva preso le redini tecniche della Canottieri
Cernobbio. La passione l’ha ereditata la figlia
Gaia, vulcanica allenatrice del settore
giovanile societario. Tanto lavoro e, due giorni
fa, la qualifica di Giovanni Borgonovo alla
Coupe de la Jeunesse in quattro di coppia. Il
Presidente FIC Lombardia Fabrizio Quaglino, il
consiglio e lo staff abbracciano la Canottieri
Cernobbio e l’intera famiglia in questo momento
di profondo dolore.
Il Presidente Giuseppe Abbagnale, unitamente
al Consiglio federale e a nome di tutto il
canottaggio nazionale, esprime le più sentite
condoglianze a tutta la Famiglia Tagliabue ed
alla Società Canottieri Cernobbio per la
scomparsa del caro Chicco.