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Gaelle Stanganelli, il canottaggio mi sta insegnando che per raggiungere i risultati ci si deve impegnare

domenica 7 Luglio 2019

Gaelle Stanganelli, il canottaggio mi sta insegnando che per raggiungere i risultati ci si deve impegnare


MILANO, 07 luglio 2019 – Ci sono bambini che sorprendono per le doti fisiche, altri per l’intelligenza. Gaelle Stanganelli appartiene sicuramente alla seconda categoria, senza nulla togliere alle capacità atletiche. In forza alla Canottieri Germignaga, Gaelle ci dice che: “Per me è la prima volta al Festival dei Giovani e prima delle gare ho sentito un po’ di emozione. In queste giornate ho gareggiato in singolo e doppio”. Relativamente a ciò che più le piace del Festival, Gaelle non ha dubbi: “Mi piace l’atmosfera che si crea con i miei compagni di squadra ed il fatto che ci si incoraggi l’un l’altro in vista degli impegni in acqua. Il canottaggio è uno sport che mi piace e mi sta insegnando molto, soprattutto che per raggiungere gli obiettivi ci si deve mettere d’impegno”. Assieme alla giovanissima vogatrice c’era il suo allenatore, Flavio Lucca che ci ha spiegato un po’ il loro approccio al canottaggio giovanile: “Per noi il canottaggio è primariamente un mezzo per educare i ragazzi alla vita. Attraverso la pratica remiera infatti noi vogliamo toglierli dalla strada e trasmettere loro i sani valori che appartengono alle discipline sportive”. Resta un po’ critico, Lucca, relativamente alla scelta dei 500 metri: “A mio avviso si perde molto del valore delle gare di canottaggio e poi probabilmente la logistica e la suddivisione delle specialità per giornate potevano essere gestite meglio”.

Speciale Festival dei Giovani 2019 – Milano