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Washington batte Livorno: festa grande per i 100 anni della UC Livornesi con la riedizione della finale olimpica di Berlino 1936

lunedì 24 Giugno 2019

Washington batte Livorno: festa grande per i 100 anni della UC Livornesi con la riedizione della finale olimpica di Berlino 1936


PISA, 24 giugno 2019 – 83 anni dopo cambiano gli uomini, non il risultato. Quel che conta tuttavia, è che la sfida tenutasi sabato a Livorno tra un armo di vecchie glorie labroniche e una selezione di atleti della University of Washington per ricordare la gloriosa sfida olimpica di Berlino 1936 tra la nazionale statunitense e quella azzurra con gli Scarronzoni livornesi ai remi sull’otto – oro America per pochi centesimi sull’Italia – sia stata la ciliegina sulla torta del presidente Matteo Orsini per i 100 anni della Unione Canottieri Livornesi, club remiero della città toscana che ha raggiunto nel 2019 questo prestigioso traguardo.


Allo Scolmatore, l’ammiraglia guidata nelle vesti di direttore tecnico da Massimo Marconcini, singolista azzurro a Barcellona ’92, e con a bordo tra gli altri il due volte medaglia olimpica (bronzo in quattro senza a Atene ’04, argento in quattro di coppia a Pechino ’08) Luca Agamennoni, l’atleta olimpico Dario Lari e il campione mondiale Emiliano Ceccatelli, è stata piegata di mezza imbarcazione solo nelle battute finali dalla University of Washington, che schierava anche due ex azzurri Junior e Under 23 come Pietro Zileri (SC Firenze) e Guglielmo Carcano (Moltrasio), che in bacheca possono vantare svariati titoli iridati nelle categorie giovanili oltre, nel caso di Zileri, alla partecipazione a un Mondiale Assoluto (Aiguebelette 2015 come riserva della squadra di punta).


Tante le personalità giunte allo Scolmatore per assistere alla riedizione della finale olimpica dei Giochi del 1936, tra cui il neoeletto sindaco di Livorno Luca Salvetti – che tra l’altro è giornalista sportivo – il consigliere della Federazione Italiana Canottaggio Antonio Giuntini, l’ex campione del mondo Junior in singolo ed ex consigliere regionale Marco Marconcini (il figlio Francesco, ex atleta azzurro, era sull’otto livornese), oltre ad alcuni parenti degli indimenticati Scarronzoni, che hanno ricordato al microfono storie e anedotti di chi ha letteralmente fatto la storia del canottaggio azzurro degli anni ’30.

Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Comitato FIC Toscana –