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Coppa del Mondo di Poznan. Risultati e resoconti FINALI specialità non olimpiche

sabato 22 Giugno 2019

Coppa del Mondo di Poznan. Risultati e resoconti FINALI specialità non olimpiche

POZNAN, 22 giugno 2019


QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI MASCHILE: inizia la corsa verso il traguardo del quadruplo leggero azzurro e già dalle prime palate si intuisce che non vuole lasciare nulla al caso anche se, per il gioco delle prue, si alternano in testa alla gara Italia, Norvegia e Cina che ai 500 metri iniziali è prima davanti alla Norvegia e agli azzurri, terzi. Subito dopo il passaggio dei 500 metri la barca azzurra attacca la Cina e si porta al comando delle operazioni e a metà gara è prima davanti alla formazione cinese, seconda con alle spalle la Norvegia. Il ritmo di gara molto alto dell’Italia, trentotto colpi, mette in difficoltà gli avversari che tentano di rimanere agganciati ad un Italia rabbiosa e arrembante tant’è che a 1500 metri allunga il distacco sugli inseguitori e inizia a ipotecare una medaglia d’oro che era nelle corde azzurre. Il finale è tutto un’ovazione per la barca azzurra che sfila davanti al pubblico del Malta Lake in tutta la sua bellezza. Italia medaglia d’oro in Coppa del Mondo davanti all’Austria, che attaccando aveva superato la Cina che si ferma al terzo posto. 1. Italia (Gabriel Soares, Catello Amarante- Marina Militare, Alfonso Scalzone-RYCC Savoia, Niels Torre-SC Viareggio) 6.05.73, 2. Austria (Sebastian Kabas, Bernhard Sieber, Philipp Kellner, Paul Sieber) 6.08.78, 3. Cina (Shiyuan Zhang, Sensen Chen, Fanpu Lyu, Tao Zeng) 6.08.85, 4. Norvegia (Ola Larsson, Oskar Soedal, Jens Holm, Lars Benske) 6.16.20, 5. Uzbekistan (Shakzod Nurmatov, Anattoliy Krasnov, Jasurbek Mavlanov, Shehroz Hakimov) 6.20.24.


SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE: Italia e Ungheria sono le più veloci in partenza con la barca ungherese con una punta avanti a tutti, quindi si assiste ad una alternanza al comando tra Croazia e Polonia con quest’ultima che inizia a imporre il passo di gara. Al rilevamento del primo intertempo la Polonia è prima seguita dall’Australia ma al terzo posto c’è Martino Goretti in attacco. Una situazione che porta l’Australia ad aumentare superando la Polonia che inizia a cedere mentre sente anche il pressing dell’azzurro. Al passaggio di metà percorso transitano nell’ordine Australia, Polonia e Italia che però accusa un calo e si fa avvicinare dall’Ungheria. Ungheria e Italia procedono punta a punta e al passaggio dei 1500 metri, mentre per la prima posizione c’è l’Australia seguita al secondo posto, dalla Polonia, la terza posizione è dell’Ungheria ai danni dell’Italia che comunque non demorde. Sul finale si scatena una bagarre infernale con l’Australia che alza il ritmo di colpi per staccarsi dalla Polonia che reagisce ed è seconda con l’Ungheria terza, mentre Goretti si lascia superare anche dalla Germania1 e termina quinto. 1. Australia (Sean Murphy) 7.12.77, 2. Polonia (Artur Mikolajczewski) 7.15.45, 3. Ungheria (Peter Galambos) 7.19.58, 4. Germania1 (Lucas Schaefer) 7.23.63. 5. Italia (Martino Goretti-Fiamme Oro) 7.31.61, 6. Croazia (Luka Radonic) 7.42.55.


SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE: è la Germania che con quarantaquattro colpi si porta al comando delle operazioni seguita dalle altre concorrenti che iniziano a posizionarsi nelle retrovie per non rimanere troppo sganciate dalla barca tedesca. Al passaggio della prima frazione sono tutte più o meno sulla stessa linea con la Cina1, che nel frattempo aveva attaccato e superato la Germania, in testa seguita dalla barca tedesca e a pari tempo da Paola Piazzolla e dall’australiana Georgia Nesbitt che di li a poco supera la barca cinese e si porta al comando. Al passaggio di metà gara l’Italia è seconda alle spalle dell’Australia che continua a mantenere alto il ritmo. Terzo posto per Cina e a seguire il Canada che a 1300 metri tenta di sopravanzare l’Italia che reagisce ma senza incidere molto poiché al passaggio dell’ultima frazione è quarta dietro alla Cina2 che occupa ora la terza posizione mentre il Canada va all’attacco dell’Australia. Il finale si incendia col Canada che supera l’Australia che fa fatica a tenere anche il ritorno di Cina 2 che gli toglie l’argento dal collo, ma si piazza comunque terza. Ai piedi del podio la Germania, autrice di una grande rimonta, e quindi  l’Italia che sul finale non è riuscita fare il serrate per tentare il colpaccio e salire sul podio. 1. Canada (Jill Moffatt) 8.16.43, 2. Cina2 (Fang Chen) 8.17.35, 3. Australia (Georgia Nesbitt) 8.18.76, 4. Germania (Leonie Pless) 8.21.78, 5. Italia (Paola Piazzolla-Fiamme Rosse) 8.22.88, 6. Cina1 (Mengyn Cheng) 8.28.12.

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale 2^ prova Coppa del Mondo – Poznan