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Lucerna. L’analisi del Direttore Tecnico Francesco Cattaneo al termine del Campionato Europeo Assoluto 2019

lunedì 3 Giugno 2019

Lucerna. L’analisi del Direttore Tecnico Francesco Cattaneo al termine del Campionato Europeo Assoluto 2019


ROMA, 03 giugno 2019 – “A conclusione dell’Europeo di Lucerna ho avuto impressioni positive dall’intera squadra, questo ovviamente con alcuni distinguo del caso. Durante lo svolgimento dell’Europeo io, insieme al mio staff, ho avuto modo di verificare lo stato di preparazione dell’intera compagine azzurra che ritengo adeguata al periodo. Abbiamo effettuato alcune sperimentazioni in specialità dove in futuro dobbiamo inseguire la qualificazione olimpica. Sperimentazioni che continueranno anche durante la preparazione della futura Coppa del Mondo di Poznan, in Polonia. Quanti mi conoscono sanno che nelle specialità dove abbiamo confermato un buon livello, adeguato alle nostre aspettative, la formazione dell’equipaggio rimarrà la stessa, mentre in quelle dove non abbiamo riscontato buone indicazioni, o non adeguate alle nostre aspettative, saranno effettuate altre sperimentazioni. Tutto questo per consentire la preparazione del Mondiale con la più alta base di partenza in termini di velocità.

Entrando nello specifico, per quanto riguarda le varie specialità della coppia senior maschile, abbiamo avuto modo di verificare che nel singolo, purtroppo, siamo lontani dallo standard di qualificazione olimpica. Nel doppio i due ragazzi in questo momento, invece, hanno gareggiato al massimo delle proprie capacità. È indubbio che in questa specialità dovremo continuare a crescere poiché le velocità prodotte non sono sufficienti per assicurarci una qualificazione olimpica, anche se va sottolineato che la proiezione futura è buona visto il margine di crescita che possono avere questi due atleti molto giovani. Per quanto riguarda il quattro di coppia esso si è confermato ai vertici della specialità, anche se non veniamo da un ottimo periodo, ma come verificato in gara abbiamo incontrato una molto ben preparata e agguerrita Olanda e avremo modo, nel prossimo futuro, di renderci conto se sarà capace di rimanere a questi livelli e migliorarsi, poiché noi sicuramente lo faremo. Nel settore della punta maschile conto di apportare, invece, delle riformulazioni agli equipaggi in maniera da poterci presentare in Coppa del Mondo con nuove formazioni e poterle verificare sul campo.

Nel settore pesi leggeri maschile il nostro doppio ha regatato su livelli ottimi, anche se ha incontrato un forte equipaggio tedesco, formato con il campione del mondo 2018 del singolo, e quindi ritengo si sia aggiunto un altro concorrente per la lotta per le medaglie. Il nostro equipaggio sta continuando a crescere e questo lo dimostra il fatto che, rispetto al Memorial Paolo d’Aloja, ci siamo allontanati dal Belgio, in termini di tempi registrati. Il quattro di coppia e il singolo hanno regatato ai massimi livelli ed a loro vanno i miei complimenti. Nel settore senior femminile, di coppia e di punta, ritengo che nel singolo siamo parecchio lontano dagli standard internazionali di qualifica, mentre il doppio e il due senza sono stati protagonisti di gare straordinarie ottenendo il meritato risultato e rendendomi orgoglioso, insieme all’intero staff, di tutto il lavoro svolto in favore del settore femminile.

Nel quattro senza abbiamo avuto modo di saggiare il livello internazionale, che è molto alto, e quindi questo ci suggerisce di dover riformulare questo equipaggio per cercare velocità maggiori. Per il settore pesi leggeri femminile vanno i miei complimenti a Cesarini per la brillante interpretazione che ha dato alla gara del singolo, mentre per quanto riguarda il doppio, dopo aver disputato un’ottima batteria e un’altrettanta ottima semifinale, in finale non ho visto l’equipaggio regatare sugli stessi standard cui ci aveva abituato nei giorni precedenti e per questo dovremo riflettere sulle motivazioni. Continuando, in questa settimana, ancora lontani dagli impegni internazionali, ci apprestiamo a vivere le gare del Campionato Italiano Assoluto COOP, dopodiché rimarremo qualche giorno a Varese in preparazione per la partecipazione alla seconda Coppa del Mondo in programma dal 21 al 23 giugno.

Nel concludere questa mia analisi, mi piace fare alcuni ringraziamenti che vanno a tutti coloro che, nei vari ruoli, permettono alla squadra di potersi allenare e disputare competizioni di cosi alto livello: all’intero staff tecnico federale, sempre al mio fianco in modo “instancabile”, ai tecnici societari che, con il loro prezioso lavoro, consentono ai nostri atleti, quando non sono in raduno, di proseguire nella loro preparazione; al personale del Centro Nazionale di Preparazione Olimpica di Piediluco perché, toccando con mano, sono consapevole di quando sia complesso avere una squadra cosi ampia in raduno ed organizzare, al meglio, anche gli appuntamenti internazionali. Allo stesso modo ringrazio lo staff medico, sempre vicino all’intera squadra, e l’ufficio stampa che, in maniera professionale e discreta, cura l’immagine del canottaggio italiano e genera interesse intorno alle nostre nazionali. Un sentito grazie, infine, al Presidente Abbagnale, all’intero Consiglio e alla Segreteria Federale che, in ogni momento, sono sempre di grande supporto all’intera squadra”.

Speciale Campionati Europei Senior e Pesi Leggeri – Lucerna