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Europei Assoluti di Lucerna: Risultati e resoconti BATTERIE

venerdì 31 Maggio 2019

Europei Assoluti di Lucerna: Risultati e resoconti BATTERIE


LUCERNA, 31 maggio 2019


OTTO SENIOR MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: 1. Germania 5.27.39, 2. Romania 5.29.03, 3. Russia 5.31.99, 4. Polonia 5.42.10.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: tre equipaggi per un posto in finale e, almeno nella primissima parte, quel posto di leader è della Gran Bretagna che passa prima ai 500 metro con alle spalle, nell’ordine, Olanda e Italia. A settecento metri l’Olanda aumenta il ritmo e attaccando supera la Gran Bretagna che passa in seconda posizione, mentre l’ammiraglia azzurra ai mille metri è ancora terza con una barca di distacco dalla battistrada. L’ultima frazione vede sempre l’Olanda prima seguita dalla Gran Bretagna e dall’Italia. Sul finale le posizioni non cambiano. 1. Olanda 5.22.95, 2. Gran Bretagna 5.25.14, 3. Italia (Leonardo Pietra Caprina-Fiamme Gialle/CC Aniene, Davide Mumolo-Fiamme Oro/SC Elpis, Mario Paonessa, Domenico Montrone-Fiamme Gialle, Emanuele Liuzzi-Fiamme Oro, Simone Venier-Fiamme Gialle, Vincenzo Abbagnale, Luca Parlato-Marina Militare, Enrico D’Aniello-timoniere-Fiamme Oro/RYCC Savoia) 5.43.09.


QUATTRO DI COPPIA SENIOR MASCHILE
Prima batteria – i primi tre in seminale gli altri ai recuperi
: velocissimi e determinati i quattro azzurri che detengono il titolo europeo tantoché si portano al comando sin dalle prime palate e a nulla servono gli attacchi che, costantemente nella prima parte di gara, gli avversari lanciano. Primi, quindi, al passaggio di tutte le frazioni di gara e con un finale controllato che gli permette di vincere la batteria e accedere alla semifinale con alle spalle la Russia, sempre seconda, e la Francia, costantemente terza. 1. Italia (Giacomo Gentili-Fiamme Gialle/SC Bissolati, Luca Rambaldi-Fiamme Gialle, Andrea Panizza-Fiamme Gialle/Moto Guzzi, Filippo Mondelli-Fiamme Gialle/SC Moltrasio) 5.43.00, 2. Russia 5.45.26, 3. Francia 5.48.25, 4. Svizzera 6.01.05, 5. Moldavia 6.27.40.
Seconda batteria – i primi tre in seminale gli altri ai recuperi: 1. Olanda 7.41.76, 2. Germania 5.48.343. Polonia 5.50.37, 4. Estonia 6.01.41, 5. Lituania 6.05.59.
Terza batteria – i primi tre in seminale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 5.43.74, 2. Norvegia 5.45.60, 3. Ucraina 6.00.78.4. Repubblica Ceca 6.08.70.


DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – i primi due in seminale gli altri ai recuperi
: 1. Germania 6.16.70, 2. Belgio 6.19.50, 3. Repubblica Slovacca 6.24.85, 4. Polonia 6.27.18,5. Francia 6.34.38, 6. Macedonia 7.20.03.
Seconda batteria – i primi due in seminale gli altri ai recuperi: è la barca azzurra che, in grande spolvero, balza subito al comando delle operazioni e transita prima al passaggio dei primi 500 metri con il Portogallo e la Gran Bretagna sempre agganciati. Con trentanove colpi di passo gli azzurri restano leader della corsa transitando primi in tutte le frazioni. Sul finale, nonostante l’attacco dell’Ucraina e dell’Irlanda, la barca azzurra riesce a tenere in mano la condotta della gara e chiude prima seguita dall’Irlanda che, dopo essere risalita dal sesto posto iniziale, sul finale ha la meglio sulla barca ucraina. 1. Italia (Pietro Willy Ruta-Fiamme Oro, Stefano Oppo-Carabinieri) 6.14.73, 2. Irlanda 6.6.07, 3. Ucraina 6.16.32, 4. Portogallo 6.40.39, 5. Gran Bretagna 6.50.94, 6. Austria 6.55.53,.
Terza batteria – i primi due in seminale gli altri ai recuperi: 1. Spagna 6.17.81, 2. Danimarca 6.18.09, 3. Svizzera 6.25.12, 4. Repubblica Ceca 6.28.07, 5. Russia 6.29.52, 6. Grecia 6.33.69.


DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – i primi tre in seminale gli altri ai recuperi
: decisa e agguerrita la coppia azzurra che nel doppio pielle si lancia subito in avanti tallonata dalla Bielorussia che però non incide molto e a metà gara l’Italia è sempre prima. A 1300 metri la Bielorussia sferra un attacco e ricupera sulla barca azzurra che preferisce mantenere il ritmo e tenere a distanza l’Olanda. Al passaggio dei 1500 metri l’Italia è seconda e sul finale non reagisce all’attacco dell’Olanda per non sprecare risorse e chiude in terza posizione alle spalle di Bielorussia e Olanda. Italia in semifinale. 1. Bielorussia 6.52.06, 2. Olanda 6.53.46, 3. Italia (Valentina Rodini-Fiamme Gialle, Giulia Mignemi- SC Aetna) 6.55.60, 4. Germania 7.07.27, 5. Lettonia 7.33.45.
Seconda batteria – i primi tre in seminale gli altri ai recuperi: 1. Francia 6.59.09, 2. Romania 7.04.05, 3. Austria 7.18.28, 4. Danimarca 7.22.52, 5. Portogallo 7.39.38.
Terza batteria – i primi tre in seminale gli altri ai recuperi: 1. Svizzera 6.57.58, 2. Gran Bretagna 6.58.61, 3. Irlanda 7.14.55, 4. Spagna 7.32.79, 5. Svezia 7.39.07.


SINGOLO SENIOR MASCHILE
Prima batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi
: 1. Finlandia 6.59.64, 2. Lituania 7.06.00, 3. Ungheria 7.10.99, 4. Spagna 7.12.42, 5. Lettonia 7.18.55.
Seconda batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Olanda 6.47.01, 2. Danimarca 6.48.72, 3. Romania 6.50.32, 4. Polonia 6.51.55,5. Azerbaijan 7.04.09.
Terza batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Norvegia 6.56.32, 2. Croazia 6.59.93, 3. Bielorussia 7.09.23, 4. Bulgaria 7.12.76, 5. Monaco 7.24.30.
Quarta batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Germania 6.48.71, 2. Svizzera 6.54.54, 3. Belgio 6.59.02, 4. Turchia 7.01.66, 5. Serbia 7.11.06.
Quinta batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: è la barca ceca la più veloce nella prima parte di gara seguita nella prima frazione da Israele e nella seconda dalla Francia che, nel frattempo, aveva superato la barca israeliana. L’Italia, invece, dopo essere passata quarta ai primi 500 metri perde una posizione a metà e transita al quinto posto a 1000 metri dopo essere stata superata dalla Gran Bretagna. Situazione immutata per l’Italia a 1500 metri, mentre alle spalle della Repubblica Ceca ritorna l’Israele dopo aver ricuperato sulla Francia. Il finale certifica la vittoria della Repubblica Ceca seguita, per il passaggio in semifinale, da Israele, Gran Bretagna e Francia. Italia ai recuperi. 1. Repubblica Ceca 6.55.49, 2. Israele 6.57.29, 3. Gran Bretagna 7.12.25, 4. Francia 7.08.60, 5. Italia (Simone Martini-SC Padova) 7.12.25.


SINGOLO SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi
: Inizia dall’acqua 6 la vita internazionale da Senior di Clara Guerra che, allo start, viene sorpresa dalla partenza lampo di Danimarca e Svizzera, rimanendo lievemente attardata. Nel secondo quarto sul passo cresce la giovane azzurra, che recupera una posizione sull’atleta slovacca passando quinta a metà gara, dove a guidare è la sculler svizzera. Situazione immutata anche a 1500 metri con l’azzurra sempre in quinta posizione. Sul finale non cambia nulla e Clara Guerra per continuare il percorso europeo dovrà affrontare i recuperi. 1. Svizzera 7.32.07, 2. Danimarca 7.36.37, 3. Svezia 7.40.63, 4. Francia 7.43.83, 5. Italia (Clara Guerra-Fiamme Gialle/Pro Monopoli) 7.48.95, 6. Repubblica Slovacca 7.55.98.
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Austria 7.26.39, 2. Repubblica Ceca 7.27.62, 3. Olanda 7.27.72, 4. Bulgaria 7.51.37, 5. Germania 8.01.97, 6. Serbia 8.05.88.
Terza batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Irlanda 7.30.65, 2. Gran Bretagna 7.35.35, 3. Russia 7.46.29, 4. Ucraina 7.55.57, 5. Lettonia 8.11.22.


QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Germania 5.54.66, 2. Polonia 5.55.75, 3. Serbia 5.57.07, 4. Austria 6.08.66
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 5.53.73, 2. Bielorussia 5.55.88, 3. Svizzera 5.56.59, 5. Francia 6.12.10. 4. Romania 5.57.59.
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: Buon avvio azzurro a Lucerna per il quattro senza azzurro che si mette a condurre su Ucraina e Olanda. 40 colpi sul carrello per Castaldo e compagni, che vedono lievemente rientrare l’armo ucraino ma mantengono la testa della corsa anche a 1000 metri, dove la Repubblica Ceca è quarta a quasi quattro secondi. Sempre prima l’Italia all’approssimarsi dei 1500 metri, qualificazione ormai in cassaforte per la barca azzurra, che nel finale sale ancora di intensità per mantenere la prima piazza, che arriva su Ucraina e Olanda. 1. Italia (Matteo Castaldo-Fiamme Oro/RYCC Savoia, Bruno Rosetti-CC Aniene, Cesare Gabbia-Marina Militare/SC Elpis, Marco Di Costanzo-Fiamme Oro) 5.57.44, 2. Ucraina 5.58.59, 3. Olanda 6.01.31, 4. Repubblica Ceca 6.03.22, 5. Spagna 6.11.34


QUATTRO SENZA SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi
: 1. Romania 6.31.86, 2. Polonia 6.35.98, 3. Gran Bretagna 6.37.03, 4. Germania 6.38.14,5. Russia 6.43.28.
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: Olanda, Danimarca e Italia per due posti in finale, ma a fare il ritmo è la barca olandese che, con 36 colpi, transita prima nella parte iniziale del percorso mantenendo il primo posto anche a 1000 metri mentre Danimarca e Italia continuano a inseguire. Ma l’Italia ci vuole provare e inizia ad attaccare la barca danese che reagisce e al passaggio dei 1500 metri è ancora davanti alla barca azzurra mentre la formazione olandese continua la sua corsa da leader verso il traguardo. Nel finale l’Olanda allunga ancora e vince seguita dalla Danimarca, mentre l’Italia si lascia superare anche dalla Croazia. Italia ai recuperi. 1. Olanda 6.28.15, 2. Danimarca 6.33.00, 3. Croazia 6.39.53, 4. Italia (Sara Bertolasi-SC Milano, Alessandra Patelli-SC Padova, Giorgia Pelacchi-SC Lario, Laura Meriano-Carabinieri/SC Garda Salò) 6.41.41.


QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: è la barca turca a sorprendere tutti e iniziare a imporre il suo ritmo agli avversari con l’Italia che, attardata inizialmente, transita prima terza, ai 500 metri, e poi superata la Norvegia si piazza seconda dietro alla Turchia al passaggio dei 1000 metri. Da lì in poi gli azzurri attaccano e superano di volata la Turchia portandosi al comando ai 1500 metri e allungando sul finale davanti all’Austria che, dalle retrovie palata su palata, ha superato tutti tentando di raggiungere la prima posizione: l’unica valida per l’accesso diretto in finale. Una condotta di gara straordinaria che porta l’Italia direttamente nella griglia di partenza dei finalisti di domenica. 1. Italia (Gabriel Soares, Catello Amarante-Marina Militare, Alfonso Scalzone-RYCC Savoia, Lorenzo Fontana-SC Menaggio) 5.57.18, 2. Austria 6.02.74, 3. Turchia 6.07.02, 4. Norvegia 6.18.35.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Francia 5.55.21, 2. Olanda 5.57.46, 3. Germania 6.04.10, 4. Spagna 6.13.56.


SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: Italia arrembante dall’inizio alla fine con Martino Goretti che non ha lasciato spazio di manovra agli avversari. Primo al passaggio di tutte le frazioni con alle spalle la barca elvetica che ha cercato in tutti i modi di negare la vittoria all’azzurro senza riuscirci. Il finale è stato al cardiopalmo con Martino che ha mantenuto la posizione per poco più di un secondo vincendo la batteria e accedendo direttamente alla semifinale. 1. Italia (Martino Goretti-Fiamme Oro) 7.05.54, 2. Svizzera 7.06.73, 3. Grecia 7.18.26, 4. Svezia 7.21.81, 5. Portogallo 7.28.09, 6. Irlanda 7.34.73.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Polonia 7.02.15, 2. Ungheria 7.06,26, 3. Gran Bretagna 7.16.20, 4. Turchia 7.18.67, 5. Austria 7.30.52, 6. Norvegia 7.54.70.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Slovenia 7.01.90, 2. Germania 7.08.04, 3. Serbia 7.21.72, 4. Croazia 7.32.28, 5. Repubblica Ceca 7.40.54.


SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: 1. Olanda 7.54.02, 2. Russia 8.00.78, 3. Repubblica Ceca 8.04.76, 4. Spagna 8.10.52, 5. Norvegia 8.11.38, 6. Francia 8.13.49.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: prima posizione contesa, nella prima metà di gara, tra Svizzera e Germania con la barca azzurra che mantiene la terza posizione. Un solo posto per il passaggio in finale e l’Italia ci prova attaccando le battistrada e al passaggio dei 1500 Cesarini è seconda a ridosso della barca tedesca. Un finale travolgente vede protagonista la barca azzurra che piega le velleità tedesche e si porta al comando vincendo una durissima batteria. Brava Federica che, dalle retrovie, palata su palata è riuscita nell’impresa di vincere e, soprattutto, di guadagnarsi la finalissima. 1. Italia (Federica Cesarini-Fiamme Oro/Canottieri Gavirate) 7.44.23, 2. Germania 7.45,32, 3. Svizzera 7.52.98, 4. Danimarca 7.58.66, 5. Moldavia 8.15.14.


DOPPIO SENIOR MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Irlanda 6.26.53, 2. Romania 6.29.62, 3. Bielorussia 6.46.33, 4. Bulgaria 6.54.41, 5. Estonia 7.02.77.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Polonia 6.22.34, 2. Olanda 6.22.56, 3. Lituania 6.38.66, 4. Spagna 6.47.42, 5. Ucraina 6.53.10.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 6.20.16, 2. Svizzera 6.20.52, 3. Repubblica Ceca 6.44.74, 4. Grecia 6.49.09, 5. Svezia 7.06.43.
Quarta batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: dopo un avvio incerto, e il passaggio al quarto posto nella prima frazione, la barca azzurra ricupera di posizione superando Francia e Russia e transita alle spalle della Germania che continua a fare la sua andatura. Italia seconda anche al passaggio dei 1500 metri subito dietro alla Germania si presenta sul finale con 38 colpi di passo con una Germania leggermente più distesa. Vogliono il passaggio in semifinale gli azzurri e con questo piglio piombano sul traguardo dopo aver tenuto a bada i francesi che nell’ultima fase hanno cercato di ricuperare di posizione. Italia in semifinale. 1. Germania 6.26.57, 2. Italia (Luca Chiumento-SC Padova, Andrea Cattaneo-Carabinieri/SC Bissolati) 6.27.30, 3. Francia 6.31.34, 4. Russia 6.46.90.


DOPPIO SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi:
1. Germania 7.07.75, 2. Bielorussia 7.08.69, 3. Ucraina 7.09.93, 4. Francia 7.10.305. Danimarca 7.32.82.
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: Romania in grande spolvero in questa gara che impone subito il suo ritmo alle inseguitrici con la Svizzera e l’Italia, rispettivamente seconda e terza a 500 metri. Posizioni che cambiano di li a poco grazie all’attacco che sferra la Grecia che sorprende la barca elvetica superata dall’Italia che reagisce e al passaggio dei 1000 metri è seconda. Posizione che mantiene anche al passaggio dell’ultima frazione subito dietro alla Romania sempre in testa, mentre nelle retrovie v’è il ritorno delle britanniche che nel frattempo avevano superato la Grecia. Il finale è travolgente con la Romania che vince, ma con una coriacea Italia che tiene l’attacco della Gran Bretagna superata in volata dalla Grecia che chiude davanti all’Italia. Una condotta di gara eccellente che permette alla barca azzurra di approdare direttamente in semifinale. 1. Romania 7.04.46, 2. Grecia 7.07.21, 3. Italia (Stefania Gobbi-Carabinieri/SC Padova, Stefania Buttignon-SC Timavo) 7.07.47, 4. Gran Bretagna 7.08.21, 5. Svizzera 7.27.47.
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Lituania 7.09.46, 2. Olanda 7.10.84, 3. Russia 7.13.04, 4. Polonia 7.13.05.


DUE SENZA SENIOR MASCHILE
Prima batteria – I primi tre in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Romania 6.37.61, 2. Gran Bretagna 6.41.71, 3. Francia 6.42.84, 4. Grecia 6.57.95, 5. Germania 7.26.29.
Seconda batteria – I primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Serbia 6.41.99, 2. Bielorussia 6.44.30, 3. Repubblica Ceca 6.51.44, 4. Ungheria 7.24.38, 5. Ucraina 7.27.85.
Terza batteria – I primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: è la barca croata a proiettarsi in avanti e iniziare a imporre il suo ritmo agli avversari, ma l’Italia non si scompone e si porta subito alle sue spalle e al passaggio del primo intertempo è seconda con alle spalle la Spagna. Nonostante le scaramucce iniziali, al passaggio di metà percorso la situazione non cambia con Croazia, Italia e Spagna posizionate, nell’ordine, nella zona passaggio in semifinale. Subito dopo il transito ai mille metri la barca spagnola va all’attacco delle prime posizioni e supera la barca azzurra che al passaggio dell’ultima frazione è terza, ma saldamente in zona qualifica poiché molto attardata l’Olanda non desta timore. Sul finale l’Italia chiude terza senza forzare come pure la Croazia, prima, e la Spagna, seconda, e accede in semifinale. Una gara che è servita a Vicino e Abagnale per riprendere “confidenza”, dopo alterne vicende, con gare di alto livello. 1. Croazia 6.37.48, 2. Spagna 6.45,11, 3. Italia (Giuseppe Vicino-Fiamme Gialle, Giovanni Abagnale-Marina Militare) 6.47.94, 4. Olanda 6.59.215. Russia 7.03.95.


DUE SENZA SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – I primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Romania 7.20.96, 2. Gran Bretagna 7.23.72, 3. Ucraina 7.25.88, 4. Norvegia 7.29.81, 5. Repubblica Ceca 7.34.75
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: Olanda, Germania e Francia sono le battistrada che, al passaggio della prima frazione si dividono le posizioni di passaggio, con l’Italia al quarto posto che attacca e a circa ottocento metri supera la barca transalpina e si porta in terza posizione al passaggio dei 1000 metri. Mentre l’Olanda è saldamente prima, nelle retrovie su sollecito di un’arrembante Italia si scatena la bagarre e al passaggio dei 1500 metri l’Italia è seconda dopo aver superato anche la Germania. Ma alla barca azzurra non basta il passaggio e va ad attaccare la formazione olandese che riesce a superare negli ultimi trecento metri dal traguardo. Finale tutto azzurro e passaggio in semifinale per questa nuova formazione. 1. Italia (Aisha Rocek-Carabinieri/SC Lario, Kiri Tontodonati-Fiamme Oro/CUS Torino) 7.21.19, 2. Olanda 7.23.20, 3. Germania 7.26.32, 4. Francia 7.26.535. Russia 7.32.50.

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale Campionati Europei Senior e Pesi Leggeri – Lucerna