Il Capoallenatore femminile Massimo Casula fa il punto dopo gli Europei Junior
Il Capoallenatore femminile Massimo Casula fa il punto dopo gli Europei Junior
ROMA, 20 maggio 2019 – Massimo Casula, capoallenatore del settore Junior femminile, commenta i risultati ottenuti a Essen dalle azzurrine, che hanno messo in bacheca tre medaglie d’argento e due di bronzo: “Sono piacevolmente sorpreso non solo del livello della squadra, che sapevo essere così buono, ma anche e soprattutto del fatto che abbiano subito reso così efficacemente. Inoltre la squadra è giovane, una buona parte delle ragazze sarà in gruppo anche l’anno prossimo, e questo fa ben sperare per il futuro. L’Europeo Junior per la nostra stagione è un punto di partenza, e ci siamo arrivati dopo un miniraduno di quattro giorni, servito soprattutto ad amalgamare gli equipaggi multipli, e dopo un grande lavoro invernale svolto dai ragazzi presso le società, con cui abbiamo impostato un buon lavoro. Mi preme ringraziare le società, e sottolineare come tutti club che hanno dato quest’anno atlete alla Nazionale hanno collaborato senza problemi affinché si giungesse a questo risultato, e questa è una base di lavoro su cui conto di impostare anche il lavoro verso i Mondiali di Tokyo.
Questo Europeo è infatti un trampolino di lancio verso il Giappone, ma nessuna ha ancora il posto assicurato, tutte devono continuare a lavorare per guadagnarsi la maglia azzurra. Qui a Essen è stato fatto qualche esperimento, di cui sono pienamente soddisfatto, poi più avanti analizzeremo gara per gara come siamo arrivati a questi risultati, e cosa è mancato per raggiungere l’oro. Ringrazio le ragazze in primis, che si sono comportate splendidamente sia in raduno che qui, poi il Direttore Tecnico Cattaneo, il Presidente Abbagnale, il consigliere Crispi e l’ex olimpionico Alessio Sartori nelle vesti di vicesindaco di Sabaudia per aver trovato il modo di farci fare il raduno presso l’Hotel Zeffiro. Ringrazio in particolar modo infine i miei collaboratori Rocco Pecoraro e Giulio Basso, per l’aiuto puntuale e professionale profuso sul campo di gara, e lo staff medico e la team manager che hanno seguito passo passo la squadra”.