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#EuroJunior2019. Risultati e resoconti FINALI

domenica 19 Maggio 2019

#EuroJunior2019. Risultati e resoconti FINALI


ESSEN, 19 maggio 2019


DOPPIO FEMMINILE: Partenza soft quella delle giovanissime azzurrine, addirittura seste ai 500 metri, dove guida la Lituania. Benazzo e Bosio tuttavia hanno abituato a rimonte finali in questo Europeo, e non fanno eccezione in questa finale, dove ai 1000 metri sono già quarte, dopo aver ripreso Belgio e Grecia. E’ da metà gara in avanti tuttavia che le azzurre esprimono il meglio di loro, trovando un passo che permette loro poco a poco di tornare nelle posizioni di testa. Ai 1500 metri sono terze le azzurrine, dietro Lituania e Germania e davanti alla Bielorussia, e nell’ultimo quarto sfoderano il parziale più veloce di tutte, rimangiando la Germania e chiudendo seconde a un solo secondo dalla Lituania campione! Ancora uno sprint vincente per azzurrine, splendide medaglia d’argento. 1. Lituania 7.07.41, 2. Italia (Anna Benazzo-SC Cerea, Giulia Bosio-SC Esperia) 7.08.52, 3. Germania 7.10.19, 4. Belgio 7.14.89, 5. Bielorussia 7.17.44, Grecia 7.26.25.


DOPPIO MASCHILE: Sprint caotico al via della finale del doppio maschile, con praticamente tutti gli equipaggi sulla stessa linea e un equilibrio pazzesco – meno di un secondo – tra primi e quinti, con Carucci e Sartori secondi ai 500 metri dietro la Grecia. I greci mantengono la testa fino a metà gara, tallonati dalla Germania che riprende gli azzurrini e passa seconda ai 1000 metri, mentre l’Italia è terza con margine sulla Lituania. Germania e Grecia sembrano andarsene da sole a lottare per la vittoria ma sul finale rinviene l’Italia, che a suon di colpi rientra sulla Grecia, che si squaglia e chiude terza distanziata, mentre gli azzurrini vanno a prendersi la medaglia d’argento in rimonta dietro i tedeschi. 1. Germania 6.22.59, 2. Italia (Matteo Sartori-Fiamme Gialle, Nicolò Carucci-C Gavirate) 6.23.71, 3. Grecia 6.27.22, 4. Francia 6.30.54, 5. Bielorussia 6.33.23, 6. Lituania 6.39.75.


QUATTRO DI COPPIA MASCHILE: La Repubblica Ceca guida le operazioni nel quattro di coppia maschile, con l’Italia seconda, poi la Germania abituata a stupire in casa viene fuori e passa gli azzurri, affiancati anche dalla Russia. Italia in piena zona podio dopo la metà gara, con la Germania in testa sulle ceche mentre ai 1500 l’Italia è terza ma deve vedersela dal prepotente ritorno della Russia. Finale rocambolesco con doppio sorpasso, quello dei cechi ai danni della Germania per l’oro, e quello dei russi sugli azzurrini, che masticano amaro per 63 centesimi, restando ai piedi del podio. Italia quarta. 1. Repubblica Ceca 5.55.98, 2. Germania 5.56.55, 3. Russia 5.58.98, 4. Italia (Diego Paroli-C Gavirate, Jacopo Mascitelli-SC Milano, Lorenzo Manigrasso-SC Tritium, Edoardo Rocchi-GS Speranza) 5.59.61, 5. Svizzera 6.07.50, 6. Romania 6.09.93.


QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE: Grande partenza per il quadruplo delle azzurrine, subito avanti sulla Romania. Corazza, capitan Pagnoncelli, Kushnir e Ramella sanno di doversi guardare dalla Germania e infatti sono le tedesche a prendere la testa, con la Repubblica Ceca che a metà gara riprende e supera le azzurre, che si vedono minacciate per il podio dall’accorrente Francia. Nella seconda parte della finale però la risposta delle azzurre è di grande spessore, la capovoga Corazza impone il proprio ritmo e ottimamente sostenuta dalle compagne, riporta la barca azzurro a ridosso di tedesche e ceche, mentre la Francia cede. Il finale è non adatto ai deboli di cuore, con le unghie e i denti la Germania difende il titolo, mentre con un colpo di reni l’Italia sfila per 14 centesimi l’argento dal collo della Repubblica Ceca. 1. Germania 6.38.46, 2. Italia (Alice Ramella-SC Santo Stefano, Alexandra Kushnir-SC Ravenna, Laura Pagnoncelli-SC Tritium, Ilaria Corazza-SC Ausonia) 6.40.44, 3. Repubblica Ceca 6.40.58, 4. Francia 6.43.38, 5. Romania 6.46.56, Svizzera 6.49.86.


QUATTRO SENZA MASCHILE: Capitan Bonamoneta e i suoi scudieri vogliono fortemente una medaglia e lo fanno capire subito bruciando letteralmente lo start e mettendosi a condurre su Germania e Grecia. La Germania però viene fuori molto forte ai 700 metri e con un grande secondo quarto va avanti, con l’Italia che paga lievemente l’impetuoso inizio ed è terza a metà gara, dietro la Grecia. Nel terzo quarto si delineano le posizioni, l’Italia contiene la Croazia e anzi la stacca consolidando la terza piazza, mentre la Germania va a vincere con distacco sulla Grecia. Bronzo Italia. 1. Germania 6.04.40, 2. Grecia 6.08.13, 3. Italia (Achille Benazzo-SC Cerea, Alessandro Bonamoneta-SS Murcarolo, Giorgio Battigaglia-CC Tevere Remo, Francesco Cella-CC Napoli) 6.10.73, 4. Croazia 6.14.05, 5. Serbia 6.16.53, 6. Francia 6.17.31.


QUATTRO SENZA FEMMINILE: Parte con il freno a mano tirato il quattro senza delle azzurrine, quarte allo start dopo Germania, Danimarca e Turchia, poi però ingranano subito la marcia giusta Greta e compagne, che a metà gara trovano il secondo posto alle spalle della sola Germania e davanti alla Turchia. Cresce il ritmo delle azzurrine che hanno nel mirino le tedesche, mentre dietro rinviene prepotentemente la Danimarca. Nel finale la Germania aumenta, guadagna margine di tranquillità e vince sulle azzurrine, splendide d’argento davanti alle danesi, che non riescono nell’impresa di rimangiare le italiane. 1. Germania 6.45.45, 2. Italia (Matilde Barison-Gavirate, Serena Mossi, Ilaria Compagnoni-SC Lario, Greta Schwartz-C Gavirate) 6.47.41, 3. Danimarca 6.48.21, 4. Turchia 6.52.84, 5. Romania 6.54.64, 6. Polonia 7.01.69.


DUE SENZA MASCHILE: Gara spettacolare quella del due senza femminile, con Belgio, Svizzera, Germania e i due azzurrini a staccarsi all’unisono dai blocchi e a guidare la gara, con Danimarca e Grecia più staccate. La lotta per le prime quattro posizioni è serratissima fino ai 1500 metri, con Gardino e Pappalettera che restano attaccati al podio. Grande chiusura per Gardino e Pappalettera, che rientrano sulla Svizzera puntando la Germania, i due torinesi balzano al secondo posto ma si trascinano dietro la Danimarca che dopo un grande ultimo quarto di gara rimonta gli azzurri andando a prendersi l’argento, lasciando all’Italia una comunque bellissima medaglia di bronzo. 1. Germania 6.43.56, 2. Danimarca 6.44.82, 3. Italia (Emilio Pappalettera, Alessandro Gardino-SC Armida) 6.45.10, 4. Svizzera 6.48.04, 5. Belgio 6.51.63, 6. Grecia 6.56.90.


DUE SENZA FEMMINILE: Buona partenza per Nadine e Arianna, che subito si posizionano in zona medaglia, con la Repubblica Ceca a condurre sulla Germania. Sul passo vanno delineandosi meglio le posizioni, con la Repubblica Ceca che guadagna ancora sulla Germania mentre l’Italia insegue, salda, al terzo posto. La Lituania in acqua 2 prova a rientrare, reagisce la capovoga Passini che ottimamente sostenuta dalla compagna di Nazionale nonché di club Agyemang-Heard tiene a bada il rientro lituano, mentre davanti le ceche continuano a guadagnare sulle padrone di casa. Il finale serve solo a ufficializzare l’arrivo in sfilata delle prime tre: Repubblica Ceca campione sulla Germania, l’Italia è terza e porta a casa la medaglia di bronzo. 1. Repubblica Ceca 7.18.58, 2. Germania 7.21.44, 3. Italia (Nadine Anna Elizabeth Agyemang-Heard, Arianna Passini-Moltrasio) 7.25.33, 4. Spagna 7.34.25, 5. Lituania 7.36.02, 6. Grecia 7.51.32.


QUATTRO CON MASCHILE: Partenza accorta per gli azzurrini, sesti all’intertempo dei 500 metri dove comanda la Francia sulla Germania, poi però rinviene nel secondo quarto l’Italia, che piazza i 500 metri più veloci sul passo, accorciando il divario e ripiombando sugli avversari. E’ molto concitata la parte centrale di gara, la Germania balza in testa portandosi dietro l’Irlanda, mentre la Francia subisce il rientro azzurro e Turchia e Russia lottano per il bronzo. Il finale è arrembante, ancora una volta l’Italia aumenta in acqua e torna sulle prime posizioni, gli equipaggi piombano uno dopo l’altro sulla linea di arrivo, con la Germania che per appena tre decimi sull’Irlanda si prende il titolo europeo, con la Turchia che beffa la Russia per il bronzo. All’Italia purtroppo non basta un ultimo quarto molto veloce per salire sul podio, e chiude sesta a due secondo e otto decimi dal podio. 1. Germania 6.19.88, 2. Irlanda 6.20.08, 3. Turchia 6.22.12, 4. Russia 6.23.02, 5. Francia 6.24.73, 6. Italia (Simone Fasoli-Moto Guzzi, Riccardo Venturi-CUS Ferrara, Leopoldo Graf Von Rex-SC Firenze), Simone Mantegazza-Moto Guzzi, Emanuele Capponi-timoniere-Fiamme Gialle) 6.24.95


QUATTRO CON FEMMINILE: Italia campione del mondo in carica che va all’assalto del podio europeo a Essen come prima finale di giornata. Sono Germania e Francia a prendere il comando delle operazioni dopo lo start, con le azzurrine che iniziano la corsa alla medaglia dalla terza posizione mentre nelle acque esterne restano attardate russe e ucraine. Le tedesche provano a prendere il largo ma le azzurre non vogliono lasciarsi scappare le battistrada, e colpo su colpo riaffiancano la Francia lanciandosi verso il primo posto, occupato dalle padrone di casa. La Germania non accenna a mollare la testa della corsa, e con la Francia battaglia per la medaglia d’oro, mentre l’Italia aumenta l’intensità del colpo in acqua per rientrare sulle due di testa, che però tengono fino alla fine. Italia terza, prima medaglia per l’Italia all’Europeo Junior. 1. Germania 7.02.30, 2. Francia 7.06.38, 3. Italia (Clara Massaria-SC Arno, Lucrezia Baudino-CUS Torino, Beatrice Giuliani-SC Milano, Lucia Rebuffo-Rowing Club Genovese, tim. Giulia Clerici-Moltrasio) 7.08.32, 4. Ucraina 7.15.68, 5. Russia 7.38.37

RISULTATI E START LIST
Galleria Foto PREMIAZIONI domenica (ph Canottaggio.org)
Galleria Foto PREMIAZIONI domenica (ph M.Iacovelli)
Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale Campionati Europei Junior – Essen