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#EuroJunior2019. Risultati e resoconti BATTERIE

sabato 18 Maggio 2019

#EuroJunior2019. Risultati e resoconti BATTERIE


ESSEN, 18 maggio 2019


QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Germania 6.00.59, 2. Repubblica Ceca 6.04.80, 3. Polonia 6.05.43, 4. Romania 6.11.22, 5. Ucraina 6.15.73, 6. Bulgaria 6.21.86
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Russia 6.07.03, 2. Francia 6.09.48, 3. Lituania 6.13.31, 4. Serbia 6.36.10, 5. Croazia 6.36.86, 6. Estonia 6.43.94
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: Italia che mette subito in chiaro le cose, bruciando tutti ai blocchi e mettendosi a condurre. Ci prova la Svizzera a contenere il quadruplo azzurrino, ma senza riuscire nel suo intento perché il passo italiano in questa batteria è superiore, e solo nelle ultime palate Rocchi e compagni si permettono di calare appena il ritmo, senza però rinunciare alla prima posizione, che arriva senza patemi e li proietta in semifinale. 1. Italia (Diego Paroli-C Gavirate, Jacopo Mascitelli-SC Milano, Lorenzo Manigrasso-SC Tritium, Edoardo Rocchi-GS Speranza) 6.10.09, 2. Svizzera 6.13.14, 3. Austria 6.14.72, 4. Bielorussia 6.16.45, 5. Danimarca 6.19.71, 6. Norvegia 6.21.45


QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi
: E’ l’Italia la barca a staccarsi più rapidamente dai blocchi di partenza, seguita dalla Svizzera e dalla Germania. Le padrone di casa grazie ad un sussulto ai 750 metri sopravanzano azzurrine ed elevetiche e balzano in testa ai mille metri, ma è un fuoco di paglia perché il quadruplo azzurro guidato da capitan Pagnoncelli si rifà subito sotto andando a prendersi la leadership ben prima del rush finale, dove non fa altro che consolidarla guadagnando ancora. Italia in semifinale con il primo posto ed il miglior tempo. 1. Italia (Alice Ramella-SC Santo Stefano, Alexandra Kushnir-SC Ravenna, Laura Pagnoncelli-SC Tritium, Ilaria Corazza-SC Ausonia) 6.45.22, 2. Germania 6.46.94, 3. Svizzera 6.49.12, 4. Spagna 7.05.33, 5. Slovenia 7.26.62
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Repubblica Ceca 6.48.55, 2. Russia 6.50.95, 3. Olanda 6.51.42, 4. Romania 6.52.94
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Francia 6.48.37, 2. Austria 6.54.27, 3. Ucraina 7.01.09, 4. Bielorussia 7.13.19


QUATTRO SENZA MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: 1. Grecia 6.12.84, 2. Francia 6.18.23, 3. Serbia 6.23.92, 4. Spagna 6.25.43, 5. Romania 6.26.30, 6. Slovenia 6.50.81
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: Germania, Italia e Croazia, questa la situazione allo start, con i tedeschi subito in testa ad imporre il proprio ritmo e gli azzurrini a seguire. A metà gara Germania ancora avanti, la barca italiana è l’unica che prova a contenere l’exploit tedesco, salvo poi lasciar andare i padroni di casa e concentrare tutte le proprie forze sul recupero. 1. Germania 6.16.27, 2. Croazia 6.30.41, 3. Turchia 6.39.84, 4. Repubblica Ceca 6.42.27, 5. Italia (Achille Benazzo-SC Cerea, Alessandro Bonamoneta-SS Murcarolo, Giorgio Battigaglia-CC Tevere Remo, Francesco Cella-CC Napoli) 6.43.95


QUATTRO SENZA FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: L’Italia è prima allo sparo, con la Turchia che prova a tenere le azzurrine che però subito trovano il passo giusto e si confermano prime anche ai mille metri, dove inizia però la rimonta turca che porta le principali avversarie delle azzurrine a dimezzare lo svantaggio tra la metà gara e i 1500 metri. Negli ultimi 500 metri la Turchia tiene il ritmo forsennato impresso da metà gara in poi e va a vincere sull’Italia, che con il secondo posto va ai recuperi. 1. Turchia 7.00.58, 2. Italia (Matilde Barison-Gavirate, Serena Mossi, Ilaria Compagnoni-SC Lario, Greta Schwartz-C Gavirate) 7.06.17, 3. Romania 7.18.37, 4. Spagna 7.39.89
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Germania 6.58.03, 2. Danimarca 6.58.14, 3. Polonia 7.36.99


DOPPIO MASCHILE
Prima batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Germania 6.41.25, Danimarca 6.44.37, 3. Olanda 6.51.61, 4. Spagna 6.57.63, 5. Grecia 7.01.10, 6. Slovenia 7.12.15
Seconda batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Bielorussia 6.38.51, 2. Lituania 6.49.13, 3. Portogallo 6.55.22, 4. Repubblica Ceca 7.01.56, 5.Romania 7.07.30
Terza batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: E’ un testa a testa Italia-Francia questa batteria del doppio maschile, dove Sartori e Carucci fino a metà gara devono sudare le proverbiali sette camicie per tenere a bada i cugini d’Oltralpe. Nel terzo quarto, gli azzurrini sembrano dare la spallata decisiva ai transalpini, mentre gli altri hanno da tempo rinunciato alla lotta per il pass diretto, ma la Francia torna sotto nel serrate conclusivo, stuzzicando però la capacità di Carucci e Sartori di rilanciare l’azione, cosa che puntualmente avviene e che porta l’Italia a tagliare per prima il traguardo e ad accedere diretta alle semifinali, conquistate col miglior tempo. 1. Doppio maschile Italia (Matteo Sartori-Fiamme Gialle, Nicolò Carucci-C Gavirate) 6.31.52, 2. Francia 6.32.84, 3. Ungheria 6.55.84, 4. Estonia 7.03.91, 5. Lettonia 7.13.11
Quarta batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Turchia 6.44.28, 2. Austria 6.50.75, 3. Svizzera 6.51.83, 4. Polonia 6.52.15, 5. Serbia 7.05.88


DOPPIO FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Belgio 7.09.81, 2. Repubblica Ceca 7.11.68, 3. Bielorussia 7.12.01, 4. Polonia 7.26.43, 5. Spagna 7.29.42, 6. Danimarca 7.30.50
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: Germania e Grecia escono appaiate dai blocchi di partenza ma le azzurrine Bosio e Benazzo sono a ridosso e non perdono d’occhio la qualificazione diretta alla semifinale. Tallonate dall’Ungheria le azzurre sono terze a metà gara e le avversarie sembrano avere una marcia in più, ma è negli ultimi 500 metri che le due torinesi stupiscono, innestando un turbo che le porta a realizzare il miglior intertempo di tutta la batteria, rimangiare Grecia e Ungheria e piazzarsi in seconda posizione, a ridosso delle tedesche. Italia seconda grazie ad un rush finale impressionante. 1. Germania 7.21.86, 2. Italia (Anna Benazzo-SC Cerea, Giulia Bosio-SC Esperia) 7.23.79, 3. Grecia 7.28.88, 4. Ungheria 7.41.84, 5. Bulgaria 7.52.65, 6. Svizzera 7.54.15
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Lituania 7.26.36, 2. Romania 7.34.86, 3. Slovenia 7.40.66, 4. Serbia 7.52.90, 5. Estonia 7.54.59, 6. Norvegia 8.03.53


DUE SENZA MASCHILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi
: 1. Germania 6.57.70, 2. Romania 7.02.98, 3. Slovenia 7.07.80, 4. Svizzera 7.11.34, 5. Lituania 7.17.85, 6. Estonia 7.28.56
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: Gardino e Pappalettera fanno subito la voce grosse allo start balzando in testa e continuando a guadagnare margine sugli avversari fino ai 500 metri, dove il Belgio secondo è a oltre due secondi e mezzo. La marcia dei due azzurrini prosegue per tutto il percorso, solo i belgi fino a metà gara cercano di reggerne il ritmo, salvo poi desistere. L’Italia vince in scioltezza e va subito in finale. 1. Italia (Emilio Pappalettera, Alessandro Gardino-SC Armida) 6.58.74, 2. Danimarca 7.02.14, 3. Belgio 7.04.44, 4. Repubblica Ceca 7.13.27, 5. Ungheria 7.32.36, 6. Grecia 7.36.99


DUE SENZA FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi
: Germania e Repubblica Ceca impongono da subito il loro ritmo con le azzurrine costrette in terza posizione davanti alla Spagna ai primi 500 metri, quando si concretizza il sorpasso delle ceche ai danni delle padrone di casa. L’Italia è sempre terza ma cambia marcia, avvicinandosi alla seconda piazza valida per il passaggio del turno, ma nell’ultimo quarto la Germania allunga ancora, andando avanti con la Repubblica Ceca prima mentre l’Italia va ai recuperi. 1. Repubblica Ceca 7.33.95, 2. Germania 7.37.38, 3. Italia (Nadine Anna Elizabeth Agyemang-Heard, Arianna Passini-SC Moltrasio) 7.44.05, 4. Spagna 7.58.35, 5. Danimarca 8.01.48
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Grecia 7.44.82, 2. Lituania 7.47.03, 3. Romania 7.54.11, 4. Ungheria 8.28.87


SINGOLO MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Belgio 7.05.75, 2. Svizzera 7.08.06, 3. Cipro 7.26.74, 4. Moldavia 7.26.83, 5. Lettonia 7.37.32, 6. Finlandia 7.39.17
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: Segue la scia di Germania e Bulgaria allo start Loconsole, che subisce poi il rientro di Serbia e Olanda trovandosi in quinta piazza. Tedesco e bulgaro fanno tuttavia gara a loro, dunque l’azzurrino una volta rientrato sullo sculler serbo trattiene le energie per il recupero, chiudendo la qualifica al quarto posto. 1. Germania 7.12.78, 2. Bulgaria 7.15.87, 3.
Olanda 7.26.37, 4. Italia (Gabriele Loconsole-CUS Bari) 7.29.42, 5. Serbia 7.34.56, 6. Slovenia 7.38.18
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Polonia 7.12.25, 2. Bielorussia 7.12.33, 3. Gran Bretagna 7.15.61, 4. Romania 7.27.21, 5. Israele 7.39.60, 6. Georgia 7.46.23


QUATTRO CON MASCHILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi
: 1. Irlanda 6.31.68, 2. Germania 6.35.47, 3. Ucraina 6.37.33, 4. Russia 6.39.51, 5. Repubblica Ceca 6.44.95
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: Buon via della barca azzurra, che guida al primo rilevamento su Turchia e Serbia. I turchi escono alla distanza con l’Italia che mantiene comunque la seconda piazza, difesa dall’attacco della Francia. Nel finale la Turchia mantiene un secondo di vantaggio sugli azzurrini e va a vincere, con la barca azzurra che però stacca quella francese e va a prendersi la finale con il terzo tempo complessivo. 1. Turchia 6.33.01, 2. Italia (Simone Fasoli-Moto Guzzi, Riccardo Venturi-CUS Ferrara, Leopoldo Graf Von Rex-SC Firenze), Simone Mantegazza-Moto Guzzi, Emanuele Capponi-timoniere-Fiamme Gialle) 6.34.12, 3. Francia 6.36.31, 4. Serbia 6.41.65, 5. Moldavia 7.07.95

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale Campionati Europei Junior – Essen