Avventura a lieto fine sul volo Ryanair Palermo-Roma: Bird strike” con i canottieri a bordo”

PALERMO, 03 maggio 2019 – “Appena decollati ho sentito un rumore insolito e dopo poco il comandante ci ha comunicato che dovevamo rientrare per un problema tecnico – dice Luca Moncada, tecnico del CC Roggero di Lauria, che prosegue – in aereo con me c’erano alcuni ragazzi della mia società più altri della Telimar, ma fortunatamente si stavano appisolando e quindi non si sono resi conto di nulla, se non nel momento in cui l’aereo ha virato e per circa 5 minuti ha proseguito il volo per rientrare all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo. Devo dire che in quei momenti c’e stata molta tensione da parte mia perche vedevo che il comandante cercava di mantenere la quota e riprendere la rotta con il muso dell’aereo all’insù, ma faceva fatica. Sono stati venti minuti molto duri, ma fortunatamente alla fine siamo riusciti a rientrare e poi dopo un’oretta siamo ripartiti con un’altro aereo”.

E’ questo il racconto del tecnico Moncada che con i suoi atleti, insieme a quelli della Telirmar, si stava recando a Roma sul volo Ryanair Palermo-Roma delle 6.25, per poi raggiungere Piediluco e partecipare al 2° Meeting Nazionale COOP in programma domani e dopodomani. Tutti protagonisti involontari del cosiddetto “bird strike” – l’impatto di un volatile su un motore dell’aereo, un evento reso famoso al cinema dal film “Sully” che racconta l’ammaraggio d’emergenza di un velivolo sul fiume Hudson a New York proprio dopo aver subito un “bird strike” – che ha costretto le squadre del canottaggio siciliane a ritardare la loro presenza sul lago umbro. Raggiunto telefonicamente Luca Moncada, oltre a raccontarci l’accaduto, ha affermato che tutti i ragazzi stanno bene e sono pronti ad affrontare le gare che da domani li vedranno protagonisti.

Speciale 2° Meeting Nazionale – Piediluco