A Piediluco il collegiale della Nazionale Pararowing

ROMA, 19 aprile 2019 – Quinto appuntamento stagionale per i Raduni Nazionali Valutativi riservati alla categoria Pararowing maschile e femminile. Ad ospitare in questa occasione il Gruppo Paralimpico della Nazionale Azzurra sarà il Centro Nazionale di Preparazione Olimpica e Paralimpica di Piediluco dove da, martedì 30 aprile e fino a venerdì 3 maggio 2019, è in programma una nuova tappa nel percorso di avvicinamento al momento clou della stagione agonistica 2019, il Mondiale Pararowing in programma a Linz (Austria) a fine agosto, valevole anche come prova di qualificazione alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Un raduno che servirà, in questo caso, per testare la preparazione in vista dell’Internazionale Pararowing programmato dal 17 al 19 maggio sulle acque del lago di Gavirate, a Varese. Al collegiale il DT Francesco Cattaneo ha convocato 18 atleti (13 maschi e 5 femmine) appartenenti alle tre categorie PR1, PR2 e PR3. Come sempre, il raduno sarà seguito dal Capo Allenatore del Settore Paralimpico Giovanni Santaniello il quale si avvarrà dello staff composto dai tecnici Pierangelo Ariberti (Allenatore), Sara Prandini (Collaboratrice Aggregata) e Alessio Marzocchi (Collaboratore Aggregato). Di seguito i convocati:

CATEGORIA PR1 MASCHILE: Fabrizio Caselli (SC Firenze), Giuseppe Di Lelio (ASD The Core).

CATEGORIA PR2 MASCHILE: Gianfilippo Mirabile (SS Murcarolo), Alberto Quagliato (SC Caprera), Daniele Stefanoni (CC Aniene). CATEGORIA PR2 FEMMINILE: Arianna Riccucci (SC Armida).

CATEGORIA PR3 MASCHILE: Simone Bardelli (Canottieri Gavirate), Andrea Palantrani (CC Aniene), Giuseppe Di Capua (CN Stabia), Alessandro Alfonso Brancato (RYCC Savoia), Lorenzo Bernard, Leonardo Zanin (SC Armida), Michele Frosi (SC Flora), Carlo Aringhieri (SC Orbetello). CATEGORIA PR3 FEMMINILE: Maryam Afgey (SC Sebino), Caterina Cavuoti (Canottieri Gavirate), Greta Elizabeth Muti (SC Olona), Cristina Scazzosi (SC Lago d’Orta).

LEGENDA PARAROWING
PR3: l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
 
PR2: l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori
 
PR1: l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.