Le considerazioni del Direttore Tecnico Francesco Cattaneo al termine del XXXIII Memorial Paolo d’Aloja””

PIEDILUCO, 14 aprile 2019 – Siamo all’inizio di un percorso, che conduce al Mondiale di qualificazione olimpica di Linz di fine agosto, e stiamo sperimentando molto in tutte le specialità e categorie. Questo weekend a Piediluco abbiamo visto ottime gare, è mancata un po’ di brillantezza ma in questa fase della preparazione, e sapendo qual è l’obiettivo stagionale, è normale. Nello specifico, i correttivi apportati tra le finali di ieri mattina e quelle di oggi hanno portato i frutti sperati e ci hanno dato nuove indicazioni sulla strada da percorrere, per la quale contiamo anche sul recupero degli infortunati Matteo Lodo, Domenico Montrone e Valentina Rodini. Le barche migliori si sono confermate sul livello di competitività a cui ci hanno abituato, ora restiamo ancora qualche giorno in raduno, dobbiamo impostare la preparazione per l’Europeo, che quest’anno è un’ulteriore tappa di avvicinamento verso Linz. Il Memorial D’Aloja quest’anno è stata una competizione di altissimo profilo, credo che gli appassionati di canottaggio da anni non ricordavano questa gara di tale livello, sia per i numeri che per la qualità di chi vi ha partecipato. L’Italia nel canottaggio è un punto di riferimento, in tanti sono venuti qui a Piediluco per misurarsi con noi perché tutti, nell’anno dell’assegnazione dei primi pass olimpici, cercano sempre la propria crescita ed evoluzione confrontandosi con i migliori, quest’anno il Memorial ha potuto contare su una partecipazione di grande livello.

Speciale 33° Memorial d’Aloja – Piediluco