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Terni. Presso la Fondazione CARIT firmato il protocollo d’intesa per riqualificare il Centro di Piediluco

giovedì 4 Aprile 2019

Terni. Presso la Fondazione CARIT firmato il protocollo d’intesa per riqualificare il Centro di Piediluco


TERNI, 04 aprile 2019 – Questa mattina, presso la sede della Fondazione CARIT a Terni, il Presidente Giuseppe Abbagnale ha firmato il protocollo d’intesa insieme alla Regione Umbria, alla Fondazione CARIT ed a ERG, per il potenziamento della struttura del Centro Nazionale di Preparazione Olimpica di Piediluco, per un importo di circa un milione di euro. Assente il Sindaco di Terni Leonardo Latini, il quale si è preso ancora qualche giorno per valutare nel merito il protocollo che dovrà firmare.


A fare gli onori di casa il Vice Presidente Fondazione CARIT Federico Dragoni che, in apertura, ha detto: “Come Fondazione abbiamo voluto puntare sullo sport, poiché la Regione ha espresso grandi figure sportive in alcune discipline, tra cui il canottaggio, e quindi, da diversi anni, sosteniamo il Memorial Paolo d’Aloja. Ora siamo pronti per riportare a Piediluco una gara mondiale. Questo sarà possibile grazie alle sinergie che ci legano alla Regione Umbria, alla ERG, alla Federazione Italiana Canottaggio ed all’Amministrazione Comunale, poiché insieme metteremo a norma tutte le strutture ed il campo di gara di Piediluco. Questo protocollo d’intesa che stiamo per firmare ci consentirà l’ammodernamento del Centro Federale e del campo di gara aspirando ad ottenere quest’evento”.


Il secondo intervento è stato quello della Regione Umbria, rappresentata dal Vice Presidente Fabio Paparelli che ha affermato: “Oggi è un giorno importante per lo sport italiano e per il canottaggio nazionale, poiché stiamo firmando un protocollo d’intesa che consentirà il ripristino delle strutture di Piediluco. Siamo orgogliosi di partecipare alla firma del protocollo perché questo rafforza la Regione anche sotto il profilo sportivo, facendo tornare il Centro di Piediluco fiore all’occhiello dello sport locale e nazionale. Un impegno che ci consente di mettere a disposizione i fondi necessari per raggiungere questo obiettivo divenendo contestualmente stazione appaltante. Ringrazio, quindi, la Fondazione CARIT che finanzierà gli arredi, mentre noi ci occuperemo delle infrastrutture. Ringrazio anche la ERG per il proprio impegno a finanziare parte del progetto e auspico che il Comune di Terni si aggiunga quanto prima alla firma del protocollo d’intesa”.


Giuseppe Consentino, Responsabile Relazioni Esterne ERG, società ecosostenibile, nel ringraziare il Vice Presidente Paparelli, la Fondazione CARIT ed il Presidente Abbagnale, ha detto: “Grazie di questa opportunità, anche personale, poiché sono estremamente contento per la mia azienda, la ERG, che ha voluto essere al fianco di questo progetto ritenendolo un volano di sviluppo per il territorio e per Terni. ERG è una società ecosostenibile e quindi non poteva mancare alla firma di questo importante protocollo d’intesa, poiché riteniamo che le sinergie in campo consentiranno di sviluppare tutto quanto contenuto nel protocollo stesso generando anche indotto nel rispetto della natura e del territorio”.


Il Presidente della Federazione Giuseppe Abbagnale, nel ringraziare tutti i presenti per essere arrivati alla firma di questo protocollo d’intesa, ha sottolineato che “Questo è un altro tassello del progetto di riqualificazione del Centro e del campo di regata di Piediluco. Un progetto che la Federazione sta portando avanti sin dal secondo anno del mio primo mandato, e con i tempi burocratici ora stiamo arrivando alle fasi esecutive. Tutto questo lavoro ha portato a Piediluco per la XXXIII edizione del Memorial d’Aloja 35 nazioni, grazie anche all’impegno concreto della Fondazione CARIT. Con la mia presidenza il Centro di Piediluco è tornato ad essere il punto di riferimento per la nostra attività tecnica e questo pone lo stesso Piediluco, dopo gli interventi in programma, nelle migliori condizioni per poter tornare nel prossimo futuro ad ospitare eventi di livello mondiale. Ringrazio infine il Vice Presidente Paparelli per la sensibilità dimostrata in questa occasione, come in tutte le altre che lo hanno portato vicino al canottaggio, permettendo lo svolgimento della giornata di oggi. Grazie davvero”.


Fabrizio Di Patrizi, Presidente Circolo Canottieri Piediluco, ha chiuso la serie di interventi ponendo l’accento sul fatto che: “La firma di questo atto vuole affermare che il Centro ed il campo di Piediluco possono tornare ad essere punto di interesse del canottaggio nazionale e di quello internazionale. Le strutture sono superate per gli standard attuali, e ringrazio tutti per essere qui a certificare la volontà di rilanciare sia il Centro che il campo di gara. Lo scorso anno il Presidente Abbagnale ha invitato esponenti della FISA a verificare se Piediluco poteva essere preso in considerazione per ospitare in futuro un evento internazionale. Un sopralluogo durante il quale è stato espresso parere positivo, a fronte di un forte adeguamento. Ritengo che la firma di questo protocollo sia l’inizio di un percorso che porterà alla riqualificazione della torre d’arrivo e del campo di gara, con una tribuna coperta e con strutture mobili in grado ospitare il pubblico in casi di assegnazione di eventi mondiali. Tutto questo per rispondere ai criteri della Federazione Internazionale sempre nel rispetto dell’ambiente”.

Oltre ai giornalisti e ad altri dirigenti, per la Federazione presenti anche il Segretario Generale Maurizio Leone ed il Direttore del Centro Nunzio Sorrentino che negli anni, su mandato del Presidente e del Consiglio, e su indicazione del Segretario Generale, ha tenuto i rapporti con le istituzioni locali.

La Galleria foto (ph Canottaggio.org)