Decesso della Campionessa Cristina Mencarelli. Scagionati due medici

ROMA, 05 marzo 2019 – Il 5 aprile del 2017 canottaggio.org riportò quanto pubblicato sulle colonne di alcuni giornali che all’epoca si interessarono del caso. Ora, alla luce della sentenza che scagiona di fatto i sanitari coinvolti, pubblichiamo integralmente la lettera di rettifica inviata, all’Ufficio Stampa di canottaggio.org, dall’Avvocato Micaela Chiriaco che riporta quando deciso in Corte d’Appello di Roma – sez. I – in data 28 febbraio 2019:

“””La presente per segnalarVi, nell’interesse e a tutela del decoro e della professionalità dei mie due assistiti -Dott. Andrea Faiola e Dott. Angelo Tancredi- all’epoca del decesso della Sig.ra Cristina Mencarelli operativi C/O il Reparto di neurochirurgia dell’Ospedale San Filippo Neri in Roma, che la sentenza di condanna ad anni uno e mesi sei di reclusione in primo grado, ad esito di rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale -nello specifico rinnovazione di una perizia sulle cause del decesso con l’ausilio di un neurochirurgo- veniva integralmente riformata dalla Corte di Appello di Roma -sez. I- in data 28.02 u.s.. Gli imputati venivano assolti con la più ampia formula perché il fatto non sussiste. Vorrete in rettifica di quanto da Voi pubblicato (alcune testate inclusi nomi e cognomi degli imputati) nei primi mesi dell’anno 2017, pubblicare -con sollecitudine- la notizia dell’intervenuta assoluzione con formula piena. Confido in un sollecito accoglimento della legittima richiesta, ovviamente generata dall’esigenza di tutela della correttezza e professionalità dei Sanitari che assisto, e saluto cordialmente. Avvocato Micaela Chiriaco”””