Olimpiadi di Parigi 2024. Ci sarà l’e-rowing?

ROMA, 22 febbraio 2019 – Da un Paese che ha vissuto sulla propria pelle una Rivoluzione ci si può aspettare di tutto e, quindi, in vista dei Giochi Olimpici del 2024 dalle parole espresse ieri da Tony Estanguet (nella foto), uno dei leader del Comitato Organizzatore delle Olimpiadi francesi, si paventa la possibilità dell’entrata nel programma olimpico degli urban sports, come la breakdance, e della maratona aperta a tutti dove podisti di tutti i ritmi e di tutte le velocità potranno confrontarsi con gli atleti partecipanti alle Olimpiadi attraverso una maratona popolare al mattino e quella agonistica al pomeriggio (tutte proposte che devono avere l’avvallo del CIO, comunque). Secondo Tony Estanguet, tre volte campione olimpico della canoa, è un modo per portare le Olimpiadi in mezzo alla gente: un po’ come è accaduto a Buenos Aires per gli YOG 2018.

Ma la novità assoluta la si trova nel virtuale dove, secondo Estanguet, cinquecentomila skipper virtuali potranno essere in grado di misurarsi con i migliori al mondo impegnati nelle gare olimpiche di Marsiglia in una sorta di gara di e-sailing ancora tutta da inventare. Ma oltre alla vela si paventa anche l’invenzione dell’e-cycling e dell’e-rowing. Estanguet ha rivelato, infatti, che in seno al comitato si è già discusso di questa possibilità, dopo che i cosiddetti ‘e-sport’ sono già stati ammessi a pieno titolo nel programma dei Giochi Asiatici a partire dal 2022. Secondo il dirigente “se le Olimpiadi – in un’intervista all’agenzia AP – vogliono mantenere il loro fascino anche nelle nuove generazioni devono considerare come sport veri e propri quelli praticati tramite videogiochi”. Chi vivrà vedrà e giocherà divertendosi a fare sport e perché no anche e-rowing.

PHOTO – KMSP/Paris 2024