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A Piediluco il Corso di Formazione per Allenatori di 3° Livello

venerdì 18 Gennaio 2019

A Piediluco il Corso di Formazione per Allenatori di 3° Livello


ROMA, 18 gennaio 2019 – Partirà il prossimo 28 gennaio, a Piediluco presso il Centro Nazionale di Preparazione Olimpica, il Corso di Formazione di 3° Livello per Allenatori di canottaggio. Sarà un Corso articolato in moduli e si svilupperà dal 28 gennaio al 3 febbraio 2019. Una settimana di intenso lavoro che il Settore Formazione, diretto dal dott. Giuseppe La Mura, ha programmato per consentire ai diciassette Tecnici iscritti di acquisire il 3° Livello. Un traguardo importante per i tecnici provenienti dalle Regioni Piemonte (3 partecipanti), Lombardia (4), Toscana (2), Liguria (1), Campania (3), Puglia (1), Lazio (2) e Emilia Romagna (1) i quali avranno modo di acquisire le competenze necessarie per svolgere al meglio il loro ruolo di Allenatori. Tra gli argomenti trattati ci sarà la fisiologia, la psicologia ed poi l’identificazione del talento oltre a una buona dose di argomentazioni inerenti imbarcazioni e tecniche di voga.


L’importanza del Corso lo illustra pienamente il Vice Presidente federale Andrea Vitale, referente per la Formazione, che dice: “L’organizzazione del Corso di Terzo Livello costituisce, a mio avviso, uno dei momenti più importanti dell’attività del Settore Formazione nel quadriennio olimpico. Significa, per la Federazione, completare un lungo percorso formativo e trasmettere, con la preziosa collaborazione della Scuola dello Sport del CONI, nozioni ed esperienze che sono da ritenersi fondamentali per la crescita del livello tecnico della Federazione stessa. Proprio per questo, insieme al Direttore Tecnico Francesco Cattaneo, al Direttore della Formazione Giuseppe La Mura ed al Responsabile Valter Molea, dedichiamo al Corso una particolare attenzione. Sono certo che la professionalità ed attenzione di quanti vi parteciperanno renderà anche questa volta il Corso di Terzo Livello un momento memorabile dei risultati del quadriennio, risultati positivi che non devono essere solo necessariamente di carattere agonistico”.