News

Cus Torino. Inaugurato l’Anno Accademico Sportivo 2019/2020

mercoledì 20 Novembre 2019

Cus Torino. Inaugurato l’Anno Accademico Sportivo 2019/2020


TORINO, 20 novembre 2019 – È stato inaugurato ufficialmente ieri, martedì 20 novembre, l’Anno Accademico Sportivo 2019/2020. Il Sistema Universitario Sportivo torinese, con capofila il Centro Universitario Sportivo di Torino, nel primo pomeriggio ha preso parte alla cerimonia di apertura ufficiale, che si è tenuta presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Torino, Cavallerizza Reale.


Ieri si sono festeggiati 73 anni di grande sport universitario e il tutto è stato reso ancora più speciale per la ricorrenza del ventesimo anniversario dalla scomparsa del mai dimenticato Primo Nebiolo, numero uno dell’atletica mondiale, nonché Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese dal 1947 al 1999 e numero uno della IAAF, senza dimenticare anche il 60° anniversario della prima edizione dell’Universiade, nata proprio a Torino nel 1959.


Si è trattato di un momento solenne che ha riunito le tante autorità accademiche, politiche, istituzionali e militari del capoluogo sabaudo, oltre agli atleti e ai dirigenti delle sezioni del Centro Universitario Sportivo torinese. Al tavolo dei relatori erano presenti: il Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese Prof. Riccardo D’Elicio, il Magnifico Rettore dell’Università di Torino Prof. Stefano Geuna, il Magnifico Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco, l’Assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca. Un video-messaggio è stato proiettato a nome della Sindaca Chiara Appendino, che non ha potuto prendere parte alla cerimonia.


In rappresentanza di tutti gli atleti cussini è stata presentata l’eccellenza sportiva del CUS Torino, gli atleti vincitori della borsa di studio AGON (https://progettoagon.it/). Istituzionalmente l’inaugurazione dell’Anno Accademico Sportivo è l’evento più importante del Centro Universitario Sportivo torinese e segna l’inizio ufficiale delle attività sportive universitarie. Il CUS Torino è, nella sua dimensione polisportiva, per varietà e qualità delle proposte, un riferimento nel panorama regionale e nazionale, ribadendo il primato come una delle polisportive più grandi d’Italia.


Il moderatore della conferenza è stato Andrea Ippolito, Direttore Generale del Centro Universitario Sportivo torinese, che ha ricordato come: “73 anni di storia ci hanno insegnato l’attenzione e il rispetto di se stessi e degli altri, utilizzando l’attività fisica come strumento di benessere personale e collettivo”. Tanti gli eventi della passata stagione ricordati dal Dott. Ippolito, e i titoli nazionali ed internazionali vinti dagli atleti del CUS Torino. Con i suoi 73  anni di storia il Centro Universitario Sportivo torinese propone un modello sportivo all’interno del quale la dimensione formativa e culturale è preminente rispetto al risultato sportivo. Non si parla solo di attività fisica, ma di attività sportiva agonistica e carriera universitaria. Sport e studio non solo possono progredire insieme, ma le due componenti sono sempre più sinergiche nella costruzione del futuro dello studente. I dati dimostrano che gli atleti sono buoni studenti e gli studenti sono atleti migliori. Su queste due prerogative il Centro Universitario Sportivo torinese ha costruito un innovativo modello di sport: il progetto AGON, diventato oggi una realtà consolidata che ha visto laurearsi tanti campioni pronti per intraprendere una nuova strada, quella lavorativa. Gli studenti/atleti AGON sono agonisti d’eccellenza che porteranno il sistema universitario torinese nelle università e nei palazzetti di tutto il mondo contribuendo, attraverso lo sport, a potenziare il percorso di internazionalizzazione degli Atenei e di promozione del nostro territorio. Sport significa benessere e oggi più che mai il centro universitario sportivo è impegnato a offrire supporto ai programmi universitari di welfare a favore dello studente proponendo oltre 150 attività sportive in grado di soddisfare ogni esigenza di attività fisica degli studenti stessi e del personale universitario, contribuendo al percorso di inclusione dei tanti giovani del territorio con stranieri e fuori sede.  Da ormai tre anni vengono organizzati con il Politecnico gli International Welcome Events di ottobre e febbraio, feste sportive presso gli impianti del Centro Universitario Sportivo torinese. La novità del 2019 è stata la festa di benvenuto agli studenti internazionali in mobilità di Politecnico ed Università di Torino che hanno visto nella partecipazione alla Rowing Regatta del 3 ottobre il portale d’ingresso nel mondo universitario cittadino. Regatta vinta nell’edizione 2019 dall’Università degli studi di Torino sia nella categoria femminile che maschile e che vede UniTo allungare su PoliTo sul punteggio di 13 a 10.


A favore del dipendente nell’ambito delle politiche di welfare di UniTo e PoliTo. A supporto della ricerca diretta tra cui si è scelto il sostegno alle borse di ricerca per il benessere lavorativo del dipendente e il programma di ricerca del Gruppo di Ricerca della Funzione Neuromuscolare di scienze motorie avente come obiettivo quello di ottimizzare le sessioni di allenamento per cercare di massimizzare la performance riducendo i rischi di infortuni e identificare una correlazione tra le informazioni estraibili con la tecnica della videoanalisi, il carico interno e la fatica muscolare. A supporto della ricerca indiretta con l’organizzazione di eventi e iniziative volte a promuovere e sostenere la ricerca scientifica e la sua divulgazione, uno su tutti Just The Woman I Am. Con gli incassi di questi anni la manifestazione ha finanziato oltre 116.000 mila euro in ricerca e la grande edizione 2019 consentirà di investire ulteriori oltre 135.000 euro in iniziative di supporto alla ricerca universitaria contro il cancro e alla divulgazione scientifica a favore della prevenzione.  Novità del 2019, è stato il villaggio della prevenzione che nelle giornate di sabato e domenica ha messo a disposizione della cittadinanza una serie di visite preventive gratuite (dalla visita senologica, alla mappatura dei nei, all’ecodopler, alla densitometria ossea, ai test di spirometria) che hanno avuto grande successo con oltre 1000 screening in piazza. Lo sport non è solo attenzione alla salute delle persone ma è anche: 


– Inclusione sociale nei percorsi di integrazione delle persone in difficoltà. Un esempio il “Programma Welfare per il detenuto attraverso lo sport”, organizzato dal CUS Torino presso la Casa circondariale ‘G. Lorusso – l. Cutugno’ in seguito all’accordo tra il Presidente cussino Riccardo D’Elicio e il Direttore Domenico Minervini. Educazione alla sostenibilità attraverso la promozione di comportamenti virtuosi che preservino il nostro ambiente di vita. In questo filone si colloca la terza edizione del Torino Waste Mob, svoltasi il 22 maggio 2019, organizzata e promossa da Università e Politecnico di Torino, Piemonte Orientale e Centro Universitario Sportivo torinese. Si è trattato di una mini maratona non competitiva di lotta al #freelittering lungo le rive del Po a piedi ed in barca per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sul nostro territorio che sta provocando gravissimi impatti sull’ecosistema, sulla salute, ma anche sulla finanza pubblica.


Il programma di sostenibilità ambientale sposato dal centro universitario sportivo ha portato a concepire un modello di evento green nel quale evitare i comportamenti che potenzialmente possano danneggiare l’ambiente: Just the Woman I Am ha eliminato l’utilizzo dei palloncini, seppur biodegradabili e grazie al continuo sostegno degli uffici green di UniTo e PoliTo tutti i prossimi eventi sportivi universitari avranno un approccio green. Il 2019 ha segnato il quarto di cinque cicli previsti di ristrutturazione ed efficientamento dell’impiantistica sportiva universitaria grazie al sostegno dell’Università degli Studi e del Politecnico di Torino e il contributo di realtà private come Compagnia di San Paolo nel ruolo di maggior sostenitore.  Il progetto iniziato nel 2016, terminerà nel 2020 con un investimento complessivo sull’impiantistica sportiva universitaria di oltre 3milioni di euro. 


L’obiettivo è sempre quello di un modello universitario innovativo di campus metropolitano diffuso all’interno dei servizi che i nostri due Atenei garantiranno ai propri studenti ed al proprio personale docente e tecnico amministrativo. Il 2019 è stato anche l’anno delle grandi aperture internazionali, a 20 anni dalla commemorazione della morte di Primo Nebiolo ed a 60 anni dalla nascita della prima Universiade che si tenne proprio qui  a  Torino  nel  1959,  si  concretizza  l’idea  della  candidatura  per  l’universiade  invernale  di  Torino 2025 ed una road map di avvicinamento che prevede un quinquennio nel quale Torino sarà il centro internazionale dello sport  universitario:  il  Campionato  del  Mondo  Universitario  di  Arrampicata  nel 2020, il Campionato del Mondo Universitario di Golf nel 2022, il Campionato del Mondo Universitario di Ski Orienteering nel 2024 e il sogno del 2025, l’Universiade Invernale. E’ stata annunciata ufficialmente l’apertura delle iscrizioni a JUST THE WOMAN I AM, evento di sport, cultura, benessere e socialità a sostegno della ricerca universitaria sul cancro organizzato dal Sistema Universitario torinese, che tornerà domenica 8 marzo 2020 in Piazza San Carlo, tutte le informazioni su www.torinodonna.it.


E’ stata quindi la volta degli interventi dei relatori presenti al tavolo.

A prendere la parola per primo è stato il padrone di casa, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Torino, Stefano Geuna: “È un piacere ospitare così tante atlete e atleti nel nostro Ateneo. Siamo stati premiati pochi giorni fa come la migliore università del 2019 per quanto riguarda la promozione di attività sportive. Questo traguardo dimostra quanto il nostro Ateneo, che io amo definire come la nostra “città universitaria”, sia attenta all’attività sportiva. Non tutte le università italiane sono come quella di Torino. Ci configuriamo come un’Università in cui chi desidera fare sport è facilitato e invogliato a praticarlo. Auguro un buon anno accademico sportivo a tutte le atlete e a tutti gli atleti per le nuove sfide che li attendono”.

È stata, poi, la volta del Magnifico Rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco: “Da qualche tempo a questa parte gli Atenei torinesi hanno deciso di uscire dal proprio solco di competenza per interessarsi della società a 360°. Formazione, ricerca e innovazione sono alla base per tutti noi, ma ancora più fondamentali sono i valori che lo sport trasmette e che servono per crescere, sotto tutti i punti di vista. Lo sport è una storia di vita che ci interessa coltivare. Le nostre università vorranno continuare ad aiutare il CUS Torino per fare sempre meglio e per investire più tempo di prima nella sua crescita che, alla fine, è la crescita di tutti noi. Le attività proposte dal CUS sono costose, ma con un aiuto da parte degli Atenei tutto diventerà possibile e il servizio offerto continuerà a essere all’altezza delle aspettative. Le basi sono buone e vi posso giurare che saremo sempre più presenti. Buon anno accademico sportivo a tutti”.

Ha preso, poi, la parola l’Assessore allo Sport della Regione Piemonte, Fabrizio Ricca: “Come Regione Piemonte stiamo cercando di sostenere sempre di più lo sport, anche perché io ritengo che la nostra regione debba essere la casa dello sport. Tutti dovrebbero praticare una disciplina sportiva per condurre una vita migliore. Sono felice di annunciare, invece, che da domani entrerà in vigore una nuova legge regionale sullo sport scritta proprio dalle associazioni sportive. Creeremo un ente che possa raccogliere fondi esterni per organizzare manifestazioni sportive. La promessa che posso farvi oggi è che proveremo con tutte le nostre risorse a portare le Universiadi del 2025 a Torino, la patria, per eccellenza, di questo evento”.

Ha voluto augurare un buon inizio di anno accademico sportivo a tutti anche la Sindaca della Città di Torino, Chiara Appendino tramite un video-messaggio: “Vi porto i miei auguri e vi faccio i complimenti per il grande lavoro che viene da voi svolto ogni anno. A Torino è forte la collaborazione tra la città e le istituzioni per sostenere lo sport. Si tratta di un lavoro importante perché lo sport non è solo fatica, sudore e divertimento, ma è prima di tutto una scuola di vita e di cittadinanza. Ringrazio ancora una volta il CUS Torino, gli Atenei e le associazioni che si adoperano per fare in modo che lo sport sia accessibile a tutti”.

A chiudere gli interventi è stato il Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese, Riccardo D’Elicio: “Essere qui, oggi, in compagnia dei Rettori rappresenta un grande motivo di orgoglio per me. Gli Atenei ci spingono a migliorare ogni giorno di più, sono uno stimolo costante. Voglio ringraziare tutte le persone che ci dedicano del tempo, perché nulla è dovuto. 70mila ore sono state dedicate allo sport da i nostri volontari ed è un dato semplicemente straordinario. Questo sarà il mio ultimo mandato, ma vorrò chiudere in bellezza. Io ho un sogno, noi abbiamo un sogno, quello di portare nella nostra meravigliosa Torino le Universiadi nel 2025. Ci invidiano in tanti perché il nostro è un sistema che funziona. Integrare e socializzare a Torino non è semplice, ma lo sport può essere il migliore veicolo e noi continueremo a lavorare per questo. Buon anno accademico sportivo a tutti e che sia ricco di successi, come sempre”.


Sono stati conferiti dei premi speciali.

Un premio dedicato ai consiglieri cussini che in questi anni hanno contribuito alla crescita dello sport universitario torinese: Enzo Gasco, Roberto Polloni, Sergio Bortolani e Marco Mezzalama.

Il tributo come migliore “Giornalista dell’anno” Timothy Ormezzano, giornalista di spicco del settore sportivo della redazione de “Il Corriere della Sera”, per l’interesse dimostrato nei confronti dell’intero sistema sportivo universitario da parte della testata da lui rappresentata.

Ogni anno viene premiato anche il “Dirigente CUS dell’anno”, e in questa occasione il premio è andato a Mauro Tontodonati, per il suo qualificato lavoro svolto in questi anni di storia del CUS Torino che è servito per contribuire alla crescita della canoa e del canottaggio sul territorio nazionale e internazionale.

A seguire si sono tenute le premiazioni degli atleti cussini, tutte elencate in cartella stampa (in allegato con alcune immagini della cerimonia).

Potrete trovare altre FOTO da domani, mercoledì 20 novembre 2019, sulla pagina ufficiale Facebook del CUS Torino: www.facebook.com/custorino.

Ufficio Stampa CUS Torino

La Cartella Stampa