11^ Vogadalonga di Grado: un successo!!

TRIESTE, 11 novembre 2019 – Era l’otto della Pullino di Muggia, che domenica mattina tagliava per primo il traguardo dell’11° edizione della Vogadalonga, long distance sui 18 km, organizzata dall’Ausonia di Grado, nel 110° anniversario della sua fondazione.

177 atleti, su 67 imbarcazioni di canottaggio, canoa e voga alla veneta, in rappresentanza di 20 società oltre che dal Friuli Venezia Giulia, dal Veneto, come anche da Roma, Milano e ben 4 club austriaci, davano vita alla tradizionale regata di novembre, che partendo dalla sede del club organizzatore, con un percorso lungo la Litoranea Veneta, passando per l’Isola di Barbana, giro di boa a Primero, ritornava al punto di partenza.

Un’edizione che festeggiava i 110 anni di vita, ed alla quale erano presenti, oltre al Presidente dell’Ausonia Olivotto, il sindaco di Grado Raugna che dava il via alle 10,15, ed il Presidente del Comitato Regionale della Federcanottaggio D’Ambrosi.

Meteo eccellente, con alta marea che dava qualche problema nel varo delle barche sui pontili, ma alle 10,00 in punto erano allo start gli 8 sia in tipo olimpico che regolamentare, che le gig, le yole a 2 ed a 4 e le gig a 4 per il canottaggio, K1, K2 e K4 per la canoa, la bissona a 8 remi e le mascarete per la voga alla veneta.

Al segnale di partenza era l’otto della Pullino (Stadari, Canetti, Schiavon, Visintin, Fratino, Finocchiaro, Marchetto, Martegan, al timone Falbo), che schizzava in testa, seguito dalle gig a 4 e dalle canoe, in prima linea l’azzurro delle Fiamme Oro, Pra Floriani, che faceva il vuoto dietro a sé, e di chi sfruttando la scia cercava il tragitto migliore.

A metà gara era la Pullino che con l’ammiraglia aveva la leadership della gara, seguita dalla gig a 4 femminile della Trieste, mentre il “Pra” proseguiva quello che, per chi tenterà la qualificazione olimpica nel 2020, rappresentava un test sulla lunga distanza, nonché una prova d’orgoglio.

Sul ritorno, le posizioni rimanevano immutate, con i muggesani della Pullino che passavano per primi il traguardo, andando a scrivere il loro nome nell’Albo d’Oro della manifestazione, organizzata in collaborazione con la LNI, l’Associazione Radioamatori Grado, Associazione gradese subacquei. Graisani de Palù, oltre a numerosi soci dell’Ausonia ed il contributo della Fondazione Carigo di Gorizia.

Maurizio Ustolin

La Galleria Foto (ph M.Ustolin)