A Bardolino il 62° Incontro Esagonale Giovanile

TRIESTE, 18 ottobre 2019 – Una delle più longeve regate giovanili in Europa, si gareggerà sabato pomeriggio a Bardolino, sul lago di Garda. La storia del remo italiano, sloveno croato ed austriaco, scenderanno in acqua nel 62° Incontro Esagonale Giovanile, che suggellerà ancora una volta l’impegno di sport ed amicizia tra le quattro tra le più importanti realtà remiere del Vecchio Continente, rinnovandosi nelle 14 finali riservate agli under 14 ed ai ragazzi, 12 delle quali a corsie piene, singolo ragazze e 4 senza ragazzi con 5 rappresentative in lizza. Un confronto remiero sentito e dagli evidenti connotati internazionali che vedrà sul Garda atleti che nel corso della stagione hanno vestito la maglia delle rispettive squadre nazionali in Europei, Mondiali e Coupe de la Jeunesse, riconoscendo al Youth Regional Rowing Meeting un importante valore agonistico. Nomi che si ripropongono nel corso degli anni nell’Esagonale Giovanile, a dimostrazione che è sempre viva e presente la famiglia del canottaggio in questo lembo d’Europa: dalla slovena Cop all’italiano Corazza, atleti che hanno fatto la storia delle loro nazioni, ricordati anche nel libro che due anni fa, per il 60° della manifestazione, il Comitato Regionale del Presidente d’Ambrosi ha voluto dare alle stampe per ricordare storia e costumi di un popolo di canottieri.

Friuli Venezia Giulia e Veneto per l’Italia, Carinzia e Alta Austria, Slovenia e Istria Croata daranno il via al loro confronto sabato pomeriggio alle 15,30 a Bardolino, nella manifestazione che vedrà il triestino Luca Zacchigna, giudice arbitro internazionale alla Presidenza, l’ultima regata alle 16,55, quando allora si saprà quale delle sei rappresentative, per un anno potrà tenere nella sua bacheca l’ambito trofeo.

Maurizio Ustolin