Il commento di Pierangelo Ariberti, tecnico della squadra del canottaggio agli INAS Global Games

BRISBANE, 18 ottobre 2019 – “Questa trasferta, per quanto mi riguarda, non è iniziata proprio benissimo poiché appena atterrato a Brisbane ho smarrito il portafoglio, con carte di credito e documenti, poi quando siamo stati ricevuti dal Console mi ha detto che se lo avevo perso in Australia me lo avrebbero riportato. Ho voluto credergli e non ho sporto denuncia e dopo due giorni mi è stato riportato da uno dei tecnici australiani senza che nulla mancasse. Straordinario Paese. Per quanto riguarda le gare che hanno coinvolto i nostri ragazzi e ragazze, invece, tutto il gruppo ha sempre dato il massimo in ogni momento. L’organizzazione ci ha fatto sentire sempre a casa fornendoci le barche e supportandoci ogni qualvolta avevamo bisogno di qualcosa. Una trasferta cosi lunga, con un viaggio che ha inciso molto sui ragazzi e con il fuso che ancora stiamo risentendo, ci ha messo a dura prova. Per andare a gareggiare in barca facevamo 54 chilometri al giorno alzandoci alle quattro di mattina dovendo iniziare le gare alle otto.

Anche se siamo in primavera, le temperature ci hanno aiutato e siamo riusciti a metabolizzare tutto. Tutta la squadra italiana sta vincendo in ogni disciplina e tutti noi ci aiutiamo per portare a termine al meglio i nostri obiettivi. I risultati che abbiamo ottenuto in Australia, il totale di undici medaglie, sono il frutto del lavoro svolto nei rispettivi sodalizi grazie al prezioso contributo dei tecnici societari che ci hanno consentito di eccellere in quasi tutte le specialità in cui ci siamo cimentati. Senza il lavoro di questi allenatori, che ringrazio, non avremmo raggiunto questo risultato straordinario che ha permesso al canottaggio di essere, attualmente, la disciplina più medagliata in questo evento. Un successo reso possibile grazie agli accordi tra la Federazione Italiana Canottaggio e la FISDIR e alle sensibilità dei due Presidenti Abbagnale e Borzacchini: tutto questo solo con lo scopo di consentire a questi ragazzi e ragazze di essere qui a realizzare il loro sogno. Grazie a tutti”.

Speciale INAS Global Games 2019 – Brisbane