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Renato Gaeta: l’altra medaglia

martedì 15 Ottobre 2019

Renato Gaeta: l’altra medaglia


MILANO, 15 ottobre 2019 – È stato presentato ieri sera al Salone Estense, sede storica del Comune di Varese, il libro “Renato Gaeta: l’altra medaglia” scritto dal giornalista campano Fabiano Guerriero. Non una biografia, ma un racconto a capitoli con tante testimonianze dirette per raccontare la storia di un gigante buono del remo italiano. Gaeta, classe 1959, prima atleta e poi allenatore, ha trascorso la sua vita a suon di palate tra Napoli e Varese. In Campania, al Circolo Nautico Posillipo, il suo percorso da atleta; in Lombardia, più precisamente in Provincia di Varese, la sua storia da allenatore, educatore e scopritore di talenti.


Da Frattini a Bertolasi, senza dimenticare le tante generazioni che hanno militato nelle sue squadre dirette sempre con la genuinità di un vero appassionato. In sala dirigenti di oggi e di ieri, tanti allenatori, ma soprattutto ex atleti, studenti e famiglie. È stata una carrellata di ricordi, con tanti aneddoti raccontati dai protagonisti di questa lunga storia nel nome di Gaeta. Da Gianni Postiglione con un video da Tokyo, ai tanti presenti che per l’occasione hanno svelato esperienze di vita vissuta. In chiusura anche Renzo Arbore, testimonial della Lega del Filo d’Oro, associazione scelta da Gaeta come destinataria finale di tutto il ricavato del libro. L’associazione, attiva fin dal 1964 è impegnata nell’assistenza, educazione, riabilitazione e reinserimento nella famiglia e nella società di bambini, giovani e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali.


In prima fila anche tante autorità, a partire dal Sindaco di Varese e Presidente del Comitato Organizzatore Eventi Varese Davide Galimberti, l’Assessore allo Sport Dino De Simone, il Provveditore agli studi della Provincia di Varese Giuseppe Carcano e il responsabile dell’educazione fisica del territorio Linda Casalini. Per il canottaggio anche la Federazione Italiana Canottaggio, rappresentata dal Vice Presidente Luciano Magistri e il Presidente FIC Lombardia Fabrizio Quaglino.

Una presentazione ricca di emozioni, occasione di festa per un uomo col canottaggio nel sangue.

Luca Broggini