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Europei Under 23: Risultati e resoconti BATTERIE 07/09

sabato 7 Settembre 2019

Europei Under 23: Risultati e resoconti BATTERIE 07/09


IOANNINA, 07 settembre 2019


QUATTRO DI COPPIA UNDER 23 MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: Gara senza storia, dominata sin dalle prime battute dalla Bielorussia che appare subito una spanna superiore a tutti gli avversari. Nella prima fase di gara sono Polonia e Moldavia che in qualche modo cercano di rimanere nella scia dei battistrada, con la barca azzurra che fatica a prendere un buon ritmo e resta subito attardata nelle retrovie. Nella seconda parte la Bielorussia aumenta ancora il distacco dagli avversari e va a conquistare agevolmente il pass per la finalissima, mentre alle sue spalle si piazza una sorprendente Ucraina che, transitata in ultima posizione ai primi 500 metri, nel corso della regata recupera tutti gli avversari concludendo seconda. Per l’Italia quinto posto finale e una nuova chance nei recuperi di oggi pomeriggio. 1. Bielorussia 5.55.47, 2. Ucraina 5.59.83, 3. Moldavia 6.07.36, 4. Polonia 6.10.66, 5. Italia (Mirko Cardella, Gustavo Ferrio-CC Saturnia, Gergo Cziraki-SC Ravenna, Pietro Cangialosi-SC Padova) 6.16.90, 6. Russia 6.21.55.
Seconda Batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Romania 5.58.36, 2. Repubblica Ceca 6.05.95, 3. Germania 6.07.52, 4. Austria 6.14.88, 5. Bulgaria 6.27.89, 6. Israele 6.34.75.


QUATTRO DI COPPIA UNDER 23 FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale – gli altri ai recuperi
: una Polonia piglia tutto è quella che nel quadruplo femminile ha fatto la differenza tra questa formazione e le inseguitrici. Di fatto la formazione polacca ha risolto la gara dopo cinquecento metri quando è passata davanti a tutti con sei secondi di vantaggio. L’Italia dopo aver tentato invano di starle attaccata ha lasciato stare e ha deciso di riservare tutte le forze al recupero. 1. Polonia 6.44.52, 2. Ungheria 6.54.84, 3. Ucraina 6.57.04, 4. Italia (Alexandra Kushnir-SC Ravenna, Gaia Colasante-CC Aniene, Emma Rusconi-SC Pescate, Alice Rossi-AC Flora) 6.59.15.
Seconda batteria – il primo in finale – gli altri ai recuperi: 1. Romania 6.40.99, 2. Svizzera 6.43.49, 3. Repubblica Ceca 6.59.57.


DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: sono Francia e Italia a dettare il ritmo in questa batteria dove solo il primo classificato passa direttamente in finale. I transalpini transitano al comando ai 500 metri con gli azzurri staccati di una punta, mentre alle spalle arranca il gruppo degli inseguitori. Nella seconda frazione la Francia aumenta il ritmo e la barca azzurra cede qualche metro mantenendosi però saldamente in seconda posizione, inseguita a debita distanza da Polonia e Russia. Il distacco tra Francia e Italia rimane sostanzialmente inalterato fino ai 1500, ma nel finale la Francia allunga ancora e va a conquistare la vittoria ed il pass per la finalissima, mentre l’Italia, vedendo che ormai non è più possibile riprendere i cugini d’oltralpe, si fa passare sul traguardo dalla Russia per la seconda piazza e termina al terzo posto. Italia ai recuperi. 1. Francia 6.36.46, 2. Russia 6.41.80, 3. Italia (Alessandro Benzoni, Diego Paroli-C Gavirate) 6.45.35, 4. Olanda 6.47.10, 5. Azerbaijan 7.04.04, 6. Polonia 7.04.93.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Austria 6.34.39, 2. Grecia 6.40.73, 3. Estonia 7.00.82, 4. Germania 7.03.38, 5. Croazia 7.03.73, 6. Georgia 7.20.27.


DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: troppo lenta l’avvio della formazione azzurra che subisce subito il ritmo di Svizzera e Germania che si lanciano in avanti decise a giocarsi l’unico posto per la finale. In questo bailamme l’Italia viene risucchiata nelle ultime posizioni e transita sempre quarta per tutti i duemila metri risparmiando le forze per il recupero. In finale la barca elvetica. 1. Svizzera 7.22.18, 2. Germania 7.26.23, 3. Grecia 7.27.62, 4. Italia (Matilde Bidone, Francesca Mino-SC Caprera) 7.54.32.
Seconda Batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Francia 7.29.14, 2. Repubblica Ceca 7.33.64, 3. Austria 7.40.01.


QUATTRO SENZA UNDER 23 MASCHILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi
: Parte lenta la barca azzurra allo start e si trova subito ad inseguire, mentre al comando è la Lituania davanti a Germania e Russia. Le tre formazioni transitano nell’ordine al primo intermedio con la Lituania che conduce con mezza barca su tedeschi e russi, con l’Italia pericolosamente in ultima posizione. Nel secondo quarto solo la Russia riesce a reggere il ritmo della Lituania, mentre la Russia perde terreno e gli azzurri faticano dalle retrovie a risalire di posizioni. Ai 1500 metri la Germania si porta a ridosso della Lituania che però risponde bene all’attacco tedesco e si aggiudica la regata con buon margine davanti alla Germania, mentre l’Italia sopravanza nel finale la Francia e conclude in quarta posizione. Italia ai recuperi. 1. Lituania 6.12.86, 2. Germania 6.16.12, 3. Russia 6.18.25, 4. Italia (Edoardo Nizzi-Rowing Club Genovese, Davide Verità-AC Monate, Marco Farinini-Rowing Club Genovese, Edoardo Benini-VVF Tomei) 6.19.35, 5. Francia 6.24.05.


DOPPIO UNDER 23 MASCHILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi
: dopo le prime scaramucce iniziali, la Slovenia si porta al comando seguita da Ungheria e Germania, mentre l’Italia al passaggio dei primi 500 metri è quinta. La barca azzurra attacca a settecento metri, ma le battistrada rispondo e mantengono il distacco dalle inseguitrici. Il passaggio delle frazioni intermedie vede sempre, per la zona passaggio, nell’ordine Slovenia, Ungheria e Germania con l’Italia quinta e quindi ai recuperi. 1. Slovenia 6.29.29, 2. Ungheria 6.32.52, 3. Germania 6.36.74, 4. Irlanda 6.46.07, 5. Italia (Emanuele Giarri, Leonardo Calabrese-CC Roma) 6.55.55.
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Bielorussia 6.29.35, 2. Bulgaria 6.29.59, 3. Svizzera 6.34.20, 4. Repubblica Ceca 6.38.79, 5. Francia 6.46.15.
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Russia 6.31.16, 2. Gran Bretagna 6.32.61, 3. Ucraina 6.32.79, 4. Grecia 6.36.50, 5. Estonia 6.44.38.


DOPPIO UNDER 23 FEMMINILE
Prima Batteria – i primi due in finale – gli altri ai recuperi
: 1. Gran Bretagna 7.13.05, 2. Polonia 7.13..97,3. Russia 7.17.54, 4. Austria 7.29.83, 5. Norvegia 7.41.13.
Seconda Batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: la barca azzurra viene sorpresa sin dalle prime palate da una agguerrita Romania che si lancia in avanti trascinandosi, nel vortice del loro elevato ritmo, tutte le avversarie con l’Italia che non riesce a stare tra le posizioni di passaggio e al passaggio della prima frazione è già quinta. La situazione per l’Italia, nonostante provi ad attaccare, non cambia anche perché la Romania e la Bulgaria sono ben piazzate nelle posizioni di passaggio in finale e quindi è tutto rimandato al recupero del pomeriggio. 1. Romania 6.57.66, 2. Bulgaria 7.14.76, 3. Ungheria 7.30.48, 4. Repubblica Slovacca 7.41.75, 5. Italia (Eleonora Carpino, Giulia Rossi Patriarca-CUS Torino) 7.43.56.


SINGOLO UNDER 23 MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: 1. Grecia 6.59.06, 2. Irlanda 7.06.43, 3. Romania 7.11.32, 4. Lettonia 7.19.69, 5. Germania 7.24.46, 6. Repubblica Ceca 7.27.21.
Seconda Batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: E’ lo sculler russo che si stacca sin dalle prime battute e già nella prima frazione accumula un vantaggio importante, inseguito a debita distanza dalla Gran Bretagna, con l’azzurro che transita sesto ai primi 500 metri. Mentre la Russia prosegue la sua cavalcata vincente, alle sue spalle si mette in evidenza Gaione che uno dopo l’altro recupera tutti gli avversari e a metà gara è in seconda posizione con un secondo di vantaggio su Gran Bretagna e Slovenia. La seconda parte di gara è un assolo russo, con Vyazovkin che va a vincere in solitaria e si qualifica direttamente per la finalissima, ma Lorenzo Gaione mantiene inalterato il distacco dal russo nei secondi mille metri e ottiene una seconda posizione che promette comunque bene in vista dei recuperi del pomeriggio. Italia ai recuperi. 1. Russia 7.07.04, 2. Italia (Lorenzo Gaione-Cus Torino) 7.15.38, 3. Gran Bretagna 7.16.33, 4. Slovenia 7.16.68, 5. Norvegia 7.47.60, 6. Lituania 7.57.41.
 

SINGOLO UNDER 23 FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi
: una barca pimpante, quella italiana, che all’inizio si porta subito in avanti e al passaggio dei primi 500 metri è seconda dietro alla Germania. Subito dopo il passaggio del primo intertempo subisce l’attacco della Grecia che, dalla quarta posizione iniziale, supera in volata Italia e Germania e si porta al comando a metà gara con la barca azzurra terza. A 1300 metri la Romania attacca l’azzurra e al passaggio dei 1500 metri è terza con l’Italia quarta. Nella parte finale non cambiano le posizioni e la barca azzurra va ai recuperi mentre superano il turno Grecia e Germania. 1. Grecia 7.54.12, 2. Germania 7.56.37, 3. Romania 7.59.79, 4. Italia (Elisa Mondelli-SC Moltrasio) 8.11.96, 5. Norvegia 8.18.92.
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Svezia 7.56.71, 2. Ucraina 8.00.83, 3. Lituania 8.02.83, 4. Moldavia 8.24.60.


SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
:
Sin dalle prime battute di gara sono tre barche che si mettono subito in evidenza, con la Repubblica Ceca in testa seguita a breve distanza dalla barca azzurra e da quella irlandese. Il ceco impone il suo ritmo agli avversari anche nella seconda e terza frazione, con il solo Patrick Rocek che riesce a rimanergli in scia, mentre l’Irlanda cede progressivamente e viene risucchiata dagli inseguitori. Nel finale l’azzurro, ormai troppo staccato per sperare nella qualifica diretta in finale, si lascia distanziare ulteriormente anche per risparmiare energie in vista del recupero, e chiude in seconda posizione alle spalle della Repubblica Ceca. Italia ai recuperi. 1. Repubblica Ceca 7.21.63, 2. Italia (Patrick Rocek-SC Lario) 7.28.06, 3. Svezia 7.33.23, 4. Germania 7.35.18, 5. Irlanda 7.38.67, 6. Slovenia 7.51.20.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Turchia 7.15.13, 2. Svizzera 7.28.13 , 3. Lettonia 7.31.25, 4. Russia 7.36.83, 5. Bulgaria 7.39.29.


SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Germania 8.08.23, 2. Gran Bretagna 8.11.67, 3. 3. Grecia 8.13.62, 4. Repubblica Ceca 8.15.79, 5. Norvegia 8.26.03.
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Turchia 8.05.65, 2. Svizzera 8.36.52, 3. Austria 8.17.83, 4. Svezia 8.08.82.
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: troppo lenta la partenza dell’azzurra che inizia subito ad inseguire la Romania che al passaggio della prima frazione è prima davanti alla Moldava e alla Bulgaria con l’Italia che transita quarta. Prima del passaggio dei 1000 metri la Romania allunga ancora e aumenta il vantaggio sulle inseguitrici. Italia sempre quarta a metà gara continua ad attaccare la le battistrada sono oramai ben piazzate nella zona passaggio e quindi chiude al quarti posto a va ai recuperi mentre a vincere è un arrembante Romania. 1. Romania 8.15.08, 2. Moldavia 8.21.52, 3. Bulgaria 8.30.16. 4. Italia (Anna Rossi-SC Caprera) 8.32.34,


QUATTRO CON UNDER 23 MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: Parte controllato l’armo azzurro, mentre sono Russia e Bielorussia che prendono il comando delle operazioni, inseguito in acqua 1 dalla Russia, Situazione sostanzialmente immutata sino a metà gara, con la Russia sempre in testa con una punta sulla Bielorussia e l’Italia che insegue in 4^ posizione a 4 secondi di distacco. Nella terza frazione cede di schianto la Russia e la Bielorussia cerca di scappare via, ma dalle retrovie cerca di ritornare l’Italia sulle posizioni di testa, ma senza successo. Finale con lotta tra Bielorussia e Turchia con i bielorussi che la spuntano sulla Turchia, con gli azzurri che concludono al quarto posto e dovranno affrontare i recuperi oggi pomeriggio. 1. Bielorussia 6.29.16, 2. Turchia 6.39.43, 3. Russia 6.41.52, 4. Italia (Gennaro Zenna, Aniello Sabbatino-RYC Savoia, Giovanni Codato-C Gavirate, Federico Dini-SC Firenze, Camilla Infante-RYC Savoia-timoniere) 6.45.72.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Romania 6.32.64, 2. Svizzera 6.51.57, 3. Ucraina 7.09.22.

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale Campionati Europei Under23 – Ioannina