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Mondiali Assoluti di Linz. Risultati e resoconti FINALI A 31/08

sabato 31 Agosto 2019

Mondiali Assoluti di Linz. Risultati e resoconti FINALI A 31/08


LINZ, 31 agosto 2019


QUATTRO DI COPPIA MASCHILE: l’Italia è campione del mondo in carica e con questo onere si stacca dai blocchi di partenza all’unisono iniziando a battagliare da subito con gli avversari sin dalle prime palate. Nei primi duecento metri gli equipaggi sono più o meno sulla stessa linea con la Germania leggermente in avanti. L’Italia con quaranta colpi cerca il passo per iniziare la corsa verso il traguardo con la Polonia che nel frattempo aveva sopravanzato la barca tedesca. Al passaggio dei 500 metri l’Italia è seconda incollata alla Polonia e con l’Olanda terza che inizia ad aumentare e ai mille l’Olanda è prima con l’Italia staccata di sette decimi. Trentasette i colpi di passo delle barche con l’Olanda sempre avanti a tutte che mette luce sulle avversarie e ai 1500 metri l’Italia è terza dietro alla Polonia. Il finale è incandescente con l’Olanda che vola sul traguardo vincendo il mondiale, mentre si accende la lotta per le altre posizioni tra Polonia e Italia con quest’ultima che aumenta ancora il ritmo di gara e sul finale guadagna ancora sui polacchi che però chiudono davanti all’Italia per soli cinquantadue centesimi. L’Italia non scende dal podio e vince la medaglia di bronzo e va alle OLIMPIADI DI TOKYO 2020. Straordinari!! 1. Olanda (Dirk Uittenbogaard, Abe Wiersma, Tone Wieten, Koen Metsemakers) 5.51.75, 2. Polonia (Dominik Czaja, Wiktor Chabel, Szymon Posnik, Fabian Baranski) 5.55.59, 3. Italia (Filippo Mondelli-Fiamme Gialle/SC Moltrasio, Andrea Panizza- Fiamme Gialle/Moto Guzzi, Luca Rambaldi-Fiamme Gialle, Giacomo Gentili-Fiamme Gialle/SC Bissolati) 5.56.11, 4. Australia (Hamish Playfair, Campbell Watts, Cameron Girdlestone, David Watts) 6.01.03, 5. Germania (Karl Schulze, Timo Piontek, Max Appel, Hans Gruhne) 6.04.31, 6. Cina (Xudi Yi, Ha Zang, Dang Liu, Quan Zhang) 6.19.05.


QUATTRO SENZA MASCHILE: sono Italia e Romania le barche più veloci in partenza ma di lì a poco viene fuori la Polonia che si porta al comando. Una gara per 500 metri quasi tutti insieme con la Polonia, Gran Bretagna e Italia a transitare nell’ordine al rilevamento dell’intertempo. A settecento metri gli azzurri attaccano la Gran Bretagna e si portano a ridosso della Polonia che è sempre prima al passaggio dei 1000 metri con alle spalle l’Italia seconda con un punta a punta con la Gran Bretagna, mentre più attardata è a Romania, quarta. A 1300 metri l’Italia viene superata dalla Gran Bretagna, mentre la Polonia è sempre prima e da dietro la Romania rumoreggia al quarto posto in attacco all’Italia. Negli ultimi quattrocento metri la Polonia alza la posta in gioco e va a vincere seguita dalla Romania che, con un attacco stratosferico, supera la Gran Bretagna, terza, e l’Italia quarta a poco più di un secondo e mezzo dal podio. Bravi comunque ragazzi, avete fatto onore al pass che avete al collo per le OLIMPIADI di TOKYO del prossimo anno. Gran bella gara. 1. Polonia (Mateusz Wilangowski, Mikolaj Burda, Marcin Brzezinski, Michal Szpakowski) 6.09.86, 2. Romania (Mihaita-Vasile Tiganescu, Mugurel Vasile Semciuc, Stefan-Constantin Berariu, Cosmin Pascari) 6.11.41, 3. Gran Bretagna (Matthew Rossiter, Oliver Cook, Rory Gibbs, Sholto Carnegie) 6.11.71, 4. Italia (Marco Di Costanzo-Fiamme Oro, Giovanni Abagnale-Marina Militare, Bruno Rosetti-CC Aniene, Matteo Castaldo-Fiamme Oro/RYCC Savoia) 6.13.39, 5. USA (Thomas Peszek, Thomas Dethlefs, Andrew Reed, Clark Dean) 6.13.40, 6. Australia (Joseph O’Brien, Nicholas Purnell, Jack Hargreaves, Alexander Hill) 6.15.98.


QUATTRO CON PR3 Mix: partenza regolare dell’Italia che rimane, per trecento metri, insieme alle altre barche. Al passaggio dei 500 metri è la Gran Bretagna a condurre seguita dalla Russia e dagli USA, ma l’Italia è quarta a mezza barca dal podio. Mentre la Gran Bretagna e gli Stati Uniti fanno oramai gara a sè, e al passaggio dei 1000 metri sono saldamente al primo e secondo posto, per la terza posizione sono in corsa ancora la Russia, terza al passaggio dei 1000 metri, con alle spalle punta a punta Australia e Italia. A 1300 metri la barca azzurra attacca le avversarie per raggiungere la terza posizione, ma al passaggio dei 1500 metri è l’Australia che riesce a superare la Russia mentre l’Italia è quinta e per le prime due posizioni sono sempre Gran Bretagna e Russia a spartirsi i due posti. Nel finale l’Italia da fondo a tutte le sue energie e, dalla quinta posizione tenuta per la parte centrale, supera prima la Russia e poi l’Australia, che tenta fino alla fine di mantenere il podio, e si piazza sul terzo gradino. La barca azzurra che andrà alle Paralimpiadi, per 1”28, sfila dal collo il bronzo all’Australia e lo riporta in Italia dopo due anni (bronzo a Sarasota 2017). 1. Gran Bretagna (Ellen Buttrick, Giedre Rakauskaite, James C. Fox, Oliver Stanhope, Erin Wysocki-Jones) 7.09.54, 2. USA (Alexandra Reilly, Charley Nordin, John Tangua, Danielle Hansen, Karen Petrik) 7.21.61, 3. Italia (Cristina Scazzosi-SC Lago d’Orta, Alessandro Brancato-RYCC Savoia, Lorenzo Bernard-SC Armida, Greta Elizabeth Muti-SC Olona 1894, Lorena Fuina- SC Rumon-timoniere) 7.29.34, 4. Australia (Alexandra Viney, Alex Vuillermin, Ben Gibson, James Talbot, Renae Domaschenz) 7.30.62, 5. Russia (Anna Piskunova, Viktoriia Lavrenteva, Nikita Krek, Evgenii Borisov, Evgenii Terekhov) 7.33.71, 6. Israele (Michal Feinblat, Simona Goren Shtouk, Barak Hazor, Achiya Klein, Marlaina Jaye Miller) 7.43.51.


DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE: si annuncia una gara difficilissima perché, per statistica, tutti e sei i finalisti sono racchiusi in 85 centesimi per cui vincerà il più forte e chi sbaglierà di meno. Ma gli azzurri sono prontissimi e con questo piglio si staccano dai blocchi a 49 colpi al minuto punta a punta con Germania e Spagna. Sul passo è la Germania che si porta al comando seguita dall’Italia in attacco e al primo passaggio è prima con la Germania dietro a un centesimo. Gara durissima tra Germania e Italia, per ora, ma con la possibilità che nella lotta si inserisca anche l’Irlanda che dopo una partenza lenta si è riportata sotto. Al passaggio di metà gara l’Italia è prima con 13 centesimi di vantaggio sulla Germania che inizia a salire di ritmo per tenere a distanza la formazione irlandese che inizia a reagire dopo essere risalita dalla sesta posizione. ed è da li a poco che l’Irlanda con un attacco mozzafiato si porta al comando con alle spalle l’Italia a 87 centesimi mentre sembra avere difficoltà di reazione la Germania terza. Il finale è al cardiopalmo con la barca azzurra che, dopo un breve punta a punta con la Germania, riesce ad allungare e dalla seconda posizione va all’attacco dell’Irlanda che ha oramai troppo vantaggio per farsi ricuperare nonostante l’Italia sia ancora pimpante malgrado una gara durissima. Italia medaglia d’argento e passa OLIMPICO per TOKYO 2020. Straordinari!! 1. Irlanda (Fintan McCarthy, Paul O’Donovan) 6.37.28, 2. Italia (Stefano Oppo-Carabinieri, Pietro Ruta-Fiamme Oro) 6.39.71, 3. Germania (Jonathan Rommelmann, Jason Osborne) 6.41.07, 4. Norvegia (Kristoffer Brun, Are Strandli) 6.44.07, 5. Spagna (Rodrigo Conde Romero, Manuel Balastegui) 6.48.75, 6. Polonia (Jerzy Kowalski, Artur Mikolajczeski) 6.49.86.


DUE SENZA SENIOR MASCHILE: partenza al fulmicotone per i due senza che si staccano velocissimi dai blocchi con oltre quaranta colpi e con l’Italia nelle primissime palate davanti a tutte. A duecento metri passano al comando i fratelli croati che iniziano ad allungare per non rimanere incagliati nel mucchio di testa che vede alle loro spalle la Nuova Zelanda, l’Australia e l’Italia quarta. In quest’ordine transitano anche ai primi 500 metri sempre con la Croazia prima, mentre gli azzurri vanno all’attacco della formazione australiana che tenta di resistere agli attacchi azzurri e della Nuova Zelanda che sente il fiato aussie sul collo. A metà gara le posizioni non cambiano con l’Italia a poco più di un secondo dalla zona podio. Al passaggio dei 1500 metri la Croazia è davanti bene seguita dalla Nuova Zelanda e dall’Australia che ha alle spalle l’Italia a una barca. Nel finale le posizioni non cambiano con la Croazia che va a vincere il mondiale seguita sul podio dalla Nuova Zelanda e dall’Australia con l’Italia quarta e con la certezza di aver ritrovato una coppia affiatata che andrà alle Olimpiadi e li si giocherà tutte le chance possibili. Basta avere la fortuna di stare bene e non il travaglio che questi ragazzi hanno avuto negli ultimi due anni. Bravi!! 1. Croazia (Martin Sinkovic, Valent Sinkovic) 6.42.28, 2. Nuova Zelanda (Thomas Murray, Michael Brake) 6.45.47, 3. Australia (Sam Hardy, Joshua Hicks) 6.51.81, 4. Italia (Matteo Lodo, Giuseppe Vicino-Fiamme Gialle) 6.55.34, 5. Spagna (Jaime Canalejo Pazos, Javier Garcia Ordonez) 6.57.40, 6. Francia (Valentin Onfroy, Theophile Onfroy) 7.02.05.


DUE SENZA SENIOR FEMMINILE: partenza non velocissima della barca azzurra che comunque è insieme alle altre, mentre la Nuova Zelanda si porta in avanti e inizia a fare il ritmo, ma è l’Australia che a trecento metri sopravanza le kiwi con l’Italia a rincorrere in quinta posizione al passaggio dei 500 metri iniziali. Al passaggio di metà gara transitano, per le posizioni di medaglie, l’Australia, la Nuova Zelanda e il Canada, mentre la barca azzurra è quinta a 9”72 dalla prima. Ci prova l’Italia, ci prova a rientrare in gara con le prime posizioni e inizia ad aumentare il ritmo ma il passaggio dei 1500 è impietoso e sono ancora quinte a otto secondi dal bronzo. Il finale è tutto australiano, neozelandese e canadese: le tre nazioni che si vanno a prendere le medaglie con la barca aussie che sul finale cerca di superare le kiwi senza riuscirci. L’Italia non riesce a contenere il ritorno finale della Spagna e chiude al sesto posto con il quale va ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. 1. Australia (Jessica Morrison, Annabelle McIntyre) 7.21.35, 2. Nuova Zelanda (Grace Prendergast, Kerri Gowler) 7.23.62, 3. Canada (Caileigh Filmer, Hillary Janssens) 7.26.52, 4. Usa (Megan Kalmoe, Tracy Eisser) 7.32.25, 5. Spagna (Aina Cid, Virgina Diaz Rivas) 7.38.14, 6. Italia (Kiri Tontodonati-Fiamme Oro/CUS Torino, Aisha Rocek-Carabinieri/SC Lario) 7.40.35.

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale World Rowing Championships – Linz Ottensheim