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Mondiali Assoluti di Linz. Risultati e resoconti SEMIFINALI 30/08

venerdì 30 Agosto 2019

Mondiali Assoluti di Linz. Risultati e resoconti SEMIFINALI 30/08


LINZ, 30 agosto 2019


SINGOLO SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B
: Bella la gara di Simone Martini che al passaggio dei primi 500 metri è quarto a poco più di un secondo dalla terza posizione, mentre al comando delle operazioni si è piazzata la Germania con Oliver Zeidler seguita al secondo posto dall’Olanda. Ma l’azzurro non demorde e mantiene salda la quarta posizione anche a metà gara con la Germania sempre in testa, mentre alle sue spalle si porta l’Olanda che spinge al terzo posto la Danimarca. Dopo i 1000 metri iniziano gli attacchi e Martini viene sorpreso da uno di questi e il quarto posto ai 1500 metri gli viene tolto dalla Nuova Zelanda. Nella zona passaggio rimane l’Olanda che dopo aver superato la Germania, seconda dopo un cedimento a 1400 metri, si porta al comando e al terzo posto la Danimarca. Italia ancora quinta ma troppo distante per come si è messa la gara alla zona passaggio. Nel finale la Germania torna al comando e vince la semifinale davanti alla Danimarca che supera l’Olanda, mentre l’Italia chiude al quinto posto. Ora per Martini si apre la porta della finale B dove ci sono ancora tre carte olimpiche da distribuire. 1. Germania (Oliver Zeidler) 6.51.84, 2. Danimarca (Sverri Nielsen) 6.52.93, 3. Olanda (Stef Broenink) 6.53.13, 4. Nuova Zelanda (Robert Manson) 7.00.73, 5. Simone Martini (SC Padova) 7.10.66, 6. Azerbaijan (Aleksandar Aleksandrov) 7.17.55.
Seconda semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Repubblica Ceca (Ondrej Synek) 6.57.10, 2. Lituania (MIndaugas Griskonis) 6.58.13, 3. Norvegia (Kjetil Borch) 7.00.36, 4. Croazia (Damir Martin) 7.04.63, 5. Polonia (Natan Wegrzycki-Szymczyk) 7.10.61, 6. Grecia (Stefanos Ntouskos) 7.25.38.


DOPPIO SENIOR FEMMINILE
Prima semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Nuova Zelanda (Brooke Donoghue, Olivia Loe) 6.54.49, 2. Canada (Gabrielle Smith, Andrea Proske) 6.55.81, 3. landa (Lisa Scheenaard, Roos de Jong) 6.55.86, 4. Cina (Shiyu Lu, Yuwei Wang) 6.59.26, 5. Lituania (Milda Valciukaite, Ieva Adomaviciute) 7.03.37, 6. Repubblica Ceca (Lenka Antosova, Kristyna Fleissnerova) 7.04.94.
Seconda semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: buona partenza delle azzurre che cominciano subito a battagliare con la barca bielorussa e quella francese per le prime posizioni. Trentotto colpi per l’Italia che continua a stare con le altre barche nei primi trecento metri poi il gruppo si sgrana e al passaggio dei 500 metri l’Italia è in ritardo sulla terza posizione, in mano all’Australia, di tre secondi mentre prima è la Francia seguita dalla Bielorussia. Prima del passaggio dei 1000 metri le retrovie si scatenano e vanno all’attacco delle prime posizioni e a metà gara è davanti la barca statunitense seguita sempre dalla Bielorussia e terza la Romania che risucchia la Francia che passa quinta subito davanti all’Italia sesta. A 1500 metri sono ancora gli USA ad passare per primi, ma la Romania è in attacco e si porta a ridosso superando la Bielorussia, con l’Italia sempre sesta. Il finale è stratosferico con la Romania passata al comando che scompagina tutto e va a vincere la semifinale mettendosi alle spalle la Francia che dal quinto posto, con un serrate al cardiopalmo, ha superato la barca statunitense e spinto al quarto posto, fuori dalla finale l’Australia. L’Italia sesta, dovrà affrontare la finale B nella quale sono disponibili ancora 5 carte olimpiche da assegnare. 1. Romania (Nicoleta-Ancuta Bodnar, Simona Geanina Radis) 6.56.60, 2. Francia (Helene Lefebvre, Elodie Ravera-Scaramozzino) 6.57.92, 3. Usa (Cicely Madden, Genevra Stone) 6.58.53, 4. Australia (Amanda Bateman, Genevieve Horton) 6.59.14, 5. Bielorussia (Tatsiana Klimovich, Krystsina Staraselets) 7.00.78, 6. Italia (Stefania Buttignon-SC Timavo, Stefania Gobbi-Carabinieri/SC Padova) 7.03.89.


DUE SENZA SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B
: arrembante e decisa la partenza della barca azzurra che si stacca all’unisono con la barca croata. In questo scontro tra titani il due senza azzurro passa secondo ai 500 metri dietro alla Croazia che fa il ritmo di gara e, sempre incollati alla Croazia, l’Italia è seconda anche al passaggio dei 1000 metri con trentanove colpi al minuto. Gara durissima tra Croazia e Italia per la prima posizione, mentre si inserisce anche la Spagna a fare da terzo incomodo. Al passaggio dei 1500, con un numero di colpi molto alto, sono sempre i croati a mantenere la testa della gara. Una situazione che diventa incandescente anche negli ultimi 400 metri quando la Spagna aumenta il ritmo per andare a prendere l’Italia che però reagisce e si attacca la Croazia che, memore della finale del mondiale del 2017, aumenta ancora di più i colpi per non farsi sorprendere dal finale della coppia azzurra. Ma l’Italia risponde e tiene a distanza la Spagna per avere la certezza del passaggio in finale e conquistare il pass per le Olimpiadi di Tokyo. Italia in finale e a Tokyo 2020. 1. Croazia (Martin Sinkovic, Valent Sinkovic) 6.27.08, 2. Italia (Matteo Lodo, Giuseppe Vicino-Fiamme Gialle) 6.28.96, 3. Spagna (Jaime Canalejo Pazos, Javier Garcia Ordonez) 6.29.32, 4. Sudafrica (John Smith, Lawrence Brittain) 6.31.39, 5. Serbia (Martin Mackovic, Milos Vasic) 6.50.09, 6. Bielorussia (Dzmitry Furman, Siarhei Valadzko) 7.07.84
Seconda semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Nuova Zelanda (Thomas Murray, Michael Brake) 6.26.63, 2. Australia (Sam Hardy, Joshua Hicks) 6.27.07, 3. Francia (Valentin Onfroy, Theophile Onfroy) 6.27.30, 4. Romania (Marius-Vasile Cozmiuc, Ciprian Tudosa) 6.27.36, 5. Canada (Kai Langerfeld, Conlin McCabe) 6.30.16, 6. Gran Bretagna (Morgan Bolding, Tom Jeffery) 6.45.16.


SINGOLO PR1 MASCHILE
Prima semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Ucraina (Roman Polianskyi) 9.26.94, 2. Australia (Erik Horrie) 9.32.27, 3. Russia (Alexey Chuvashev) 9.37.21, 4. Cina (Jie Yang) 9.58.50, 5. Usa (Blake Haxton) 10.02.82, 6. Francia (Julien Hardi) 10.29.61
Seconda semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: Il britannico Pritchard parte subito con l’intenzione di mettersi in tasca vittoria e pass per Tokyo 2020, con il brasiliano Perera e il polacco a Kailing a cercare di mordergli le ruote mentre Fabrizio Caselli è sesto al passaggio dei 500 metri. Gran Bretagna e Brasile proseguono nella loro corsa verso la finale, mentre la Polonia viene riscucchiata dall’israeliano Daniel, terzo a metà gara. Fabrizio Caselli è sempre in sesta posizione, e la mantiene fino alla fine della semifinale, lasciando alla finale B la sua chance di strappare il pass per Tokyo mentre in finale, e di conseguenza anche alle Paralimpiadi, vanno Gran Bretagna, Brasile e Israele. 1. Gran Bretagna (Benjamin Pritchard) 9.46.13, 2. Brasile (Rene Pereira) 9.55.19, 3. Israele (Shmuel Daniel) 10.07.43, 4. Polonia (Jaroslaw Kailing) 10.17.79, 5. Lituania (Augustas Navickas) 10.23.05, 6. Italia (Fabrizio Caselli-SC Firenze) 10.30.83


SINGOLO PR1 FEMMINILE
Prima semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Francia (Nathalie Benoit) 10.35.65, 2. Israele (Samuel Moran) 10.51.81, 3. Usa (Hallie Smith) 11.14.59, 4. Corea (Sejeong Kim) 11.34.61, 5. Argentina (Brenda Sardon) 12.01.28, 6. Svezia (Ebba Einarsson) 12.31.96
Seconda semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: dai blocchi di partenza si stacca subito la Norvegia che inizia la sua corsa verso il traguardo seguita a ruota da Ucraina e Cina. Al passaggio del primo intertempo le posizioni di passaggio sono invariate, mentre la barca azzurra è pericolosamente attardata e transita sesta. La Norvegia, invece, continua la sua corsa sempre seguita dall’Ucraina, che tenta di attaccare la posizione norvegese, e dalla Cina mentre Anila Hoxha non riesce a risalire dalla sesta posizione e troppo distante dalla barca cinese che occupa l’ultima posizione utile per il passaggio in finale. Tutto invariato per le prime due anche al passaggio dei 1500 metri, mentre il terzo posto è stato risucchiato dalla Germania autrice di un attacco a 1300 metri sferrato alla Cina che ora è quarta. Il traguardo vede la Norvegia vincere seguita in finale dall’Ucraina e dalla Germania che ha mantenuto il terzo posto, mentre Anila Hoxha conclude in sesta posizione e affronterà la finale B. 1. Norvegia (Birgit Skarstein) 10.32.45, 2. Ucraina (Anna Sheremet) 10.46.96, 3. Germania (Sylvia Pille-Steppat) 11.19.23, 4. Bielorussia (Liudmila Vauchok) 11.30.77, 5. Cina (Lili Wang) 11.43.97, 6. Italia (Anila Hoxha-CUS Torino) 11.51.17

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale World Rowing Championships – Linz Ottensheim