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Mondiali Assoluti di Linz. Risultati e resoconti SEMIFINALI 29/08

giovedì 29 Agosto 2019

Mondiali Assoluti di Linz. Risultati e resoconti SEMIFINALI 29/08


LINZ, 29 agosto 2019


SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Germania (Marie-Louise Draeger) 7.32.77, 2. Gran Bretagna (Madeleine Arlett) 7.35.20, 3. Sud Africa (Nicole Van Wyk) 7.36.36, 4. Australia (Alice Arch) 7.39.99, 5. Danimarca (Mathilde Persson) 7.40.11, 6. Irlanda (Lydia Heaphy) 7.42.23
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: Giappone e Canada sono le protagoniste della gara sin dalle prime battute, con l’Olanda terzo incomodo e l’Italia in quarta posizione in un gara dall’esito incerto fino a metà gara. Nella seconda parte l’Olanda aumenta e guadagna un buon vantaggio su Paola Piazzolla che al passaggio dei 1500 metri è ancora quarta ma pressata dalle retrovie da Norvegia e Stati Uniti. Sul traguardo il Canada respinge gli attacchi del Giappone e va a vincere, mentre terza si piazza l’Olanda e quarta la Norvegia che all’arrivo precede l’Italia di soli 67 centesimi. Italia quinta, in finale B. 1. Canada (Ellen Gleadow) 7.36.91, 2. Giappone (Chiaki Tomita) 7.39.31, 3. Olanda (Martine Veldhuis) 7.43.87, 4. Norvegia (Maia Lund) 7.43.87, 5. Italia (Paola Piazzolla-Fiamme Rosse) 7.44.54, 6. USA (Emily Schmieg) 7.47.94.


SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: parte bene Goretti che si porta subito al comando delle operazioni, ma di lì a poco la barca irlandese e elvetica che si portano di poco davanti all’azzurro che continua la sua corsa verso il passaggio dei primi 500 metri che vedono l’Italia al comando seguito da Ungheria e Australia. Situazione immutata al passaggio di metà gara con la barca azzurra oramai saldamente al comando seguita sempre da Ungheria e Australia. Nonostante dalle retrovie Galambos provi ad attaccare per sopravanzare l’Italia, Goretti reagisce bene e al passaggio dei 1500 metri è primo a 2.28 di distacco dall’ungherese. La parte finale vede l’Italia vincere la semifinale con autorevolezza davanti all’Australia, che proprio sul finale supera l’Ungheria, terza classificata e comunque qualificata per la finalissima. Italia in finale. 1. Italia (Martino Goretti-Fiamme Oro) 6.49.44, 2. Australia (Sean Murphy) 6.51.35, 3. Ungheria (Peter Galambos) 6.52.12, 4. Polonia (Milosz Jankowski) 6.56.33, 5. Svizzera (Jan Schauble) 7.06.22, 6. Irlanda (Gary O’Donovan) 6.49.44.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Messico (Alexis Lopez Garcia) 6.51.03, 2. Gran Bretagna (Samuel Mottram) 6.51.44, 3. Canada (Aaron Lattimer) 6.52.72, 4. Austria (Rainer Kepplinger) 6.54.45, 5. Turchia (Fatih Unsal) 6.58.80, 6. USA (Tyler Nase) 7.01.75.


QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: è la barca ucraina la più veloce in partenza che si porta subito al comando ma l’Italia non si fa sorprendere e dopo poche centinaia di metri è al comando a battagliare con la Polonia. Gli azzurri transitano primi al passaggio dei 500 metri con la Polonia sempre attaccata, a 4 centesimi. Nella seconda frazione sono sempre Italia e Polonia a condurre le danze con l’Australia che si fa pericolosa affiancando i polacchi e ai 1000 metri le tre imbarcazioni sono racchiuse in un fazzoletto mentre gli avversari stentano a tenere il ritmo. Il terzo quarto vede gli azzurri che aumentano a 38 colpi e guadagnano qualche metro su Polonia e Australia che però non mollano la presa e continuano a pressare la barca italiana. Bellissimo il finale con la Polonia che ai 1600 piazza il suo attacco affiancando l’Italia, ma gli azzurri rispondono con un serrate imperioso che fiacca le velleità dei polacchi andando a vincere una splendida semifinale davanti a Polonia e Australia. Italia in finale e qualificata per Tokyo 2020.  1. Italia (Filippo Mondelli-Fiamme Gialle/SC Moltrasio, Andrea Panizza- Fiamme Gialle/Moto Guzzi, Luca Rambaldi-Fiamme Gialle, Giacomo Gentili-Fiamme Gialle/SC Bissolati) 5.33.22, 2. Polonia (Dominik Czaja, Wiktor Chabel, Szymon Posnik, Fabian Baranski) 5.34.08, 3. Australia (Hamish Playfair, Campbell Watts, Cameron Girdlestone, David Watts) 5.36.61, 4. Gran Bretagna (Jonathan Walton, Angus Groom, Jack Beaumont, Peter Lambert) 5.39.86, 5. Ucraina (Dmytro Mikhay, Sergii Gryn, Olexandr Nadtoka, Ivan Dovgodko) 5.42.97, 6. Estonia (Paur Kuslap, Allar Raja, Tonu Endrekson, Kaspar Taimsoo) 5.43.68
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Olanda (Dirk Uittenbogaard, Abe Wiersma, Tone Wieten, Koen Metsemakers) 5.33.59, 2. Germania (Karl Schulze, Timo Piontek, Max Appel, Hans Gruhne) 5.36.61, 3. Cina (Xudi Yi, Ha Zang, Dang Liu, Quan Zhang) 5.37.96, 4. Norvegia (Erik Solbakken, Martin Helseth, Jan Oscar Helvig, Olaf Tufte) 5.38.27, 5. Nuova Zelanda (Nathan Flannery, Lewis Hollows, Cameron Crampton, Jordan Parry) 5.42.79, 6. Russia (Ilya Kondratyev, Artem Kosov, Nikolay Pimenov, Pavel Sorin) 5.43.29.


QUATTRO SENZA FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: buona la partenza della barca azzurra che con 46 colpi di partenza è insieme alle altre barche con la Danimarca a punta a punta e a tratti la barca azzurra è anche al comando. A ridosso del passaggio dei 500 metri le posizioni si delineano con l’Australia che passa al comando seguita dalla Danimarca e dall’Italia terza davanti alla Nuova Zelanda che le sta praticamente incollata a otto centesimi. Subito dopo il passaggio dei 500 metri inizia la bagarre infernale per cercare di rendere difficile la gara dell’arrembante Australia e consolidare le posizioni di passaggio. In questo vortice l’Italia a metà gara viene risucchiata in quinta posizione dalla Nuova Zelanda che passa quarta e dalla Romania che con la terza posizione prende il posto dell’Italia. Nel terzo quarto continua la battaglia per le posizioni di passaggio alle spalle dell’Australia e le azzurre pagano l’avvio transitando al sesto posto al passaggio dei 1500 metri, mentre al comando è sempre l’Australia seguita dalla Danimarca. Una condotta di gara, quella dell’Italia, comunque generosa e aggressiva che si conclude con la sesta posizione, mentre nelle posizioni valide per il passaggio si piazzano, nell’ordine Australia, Danimarca e Romania. Italia in finale B per lottare ancora per il pass olimpico. 1. Australia (Olympia Aldersey, Katrina Werry, Sarah Hawe, Lucy Stephan) 6.25.34, 2. Danimarca (Ida Jacobsen, Frida Sanggaard Nielsen, Hedvig Rasmussen, Christina Johansen) 6.28.58, 3. Romania (Ioana Vrinceanu, Viviana-Iuliana Bejinariu, Madalina Beres, Denisa Tilvescu) 6.30.96, 4. Irlanda (Tara Hanlon, Eimear Lambe, Aifric Keogh, Emily Hegarty) 6.32.37, 5. Nuova Zelanda (Davina Waddy, Kelsi Walters, Eve Macfarlane, Phoebe Spoors) 6.34.48, 6. Italia (Alessandra Montesano-SC Eridanea, Valentina Iseppi-CC Aniene, Alessandra Patelli-SC Padova, Sara Bertolasi-SC Milano) 6.39.72.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Olanda (Ellen Hogerwerf, Karolien Florijn, Ymkje Clevering, Veronique Meester) 6.22.78, 2. Polonia (Joanna Dittmann, Olga Michalkiewicz, Monika Chabel, Maria Wierzbowska) 6.25.80, 3. USA (Molly Bruggeman, Victoria Opitz, Madeleine Wanamaker, Caryn Davies) 6.25.80, 4. Cina (Zifeng Wang, Zingye Xu, Min Zhang, Fei Wang) 6.27.60, 5. Gran Bretagna (Sara Parfett, Emily Ford, Polly Swann, Holly Hill) 6.28.13, 6. Canada (Madison Mailey, Sydney Payne, Jennifer Martins, Stephanie Grauer) 6.32.36.


QUATTRO SENZA MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: partenza regolare per il quartetto azzurro che si muove insieme alla Romania che per una punta avanti inizia a fare il ritmo. Più di quaranta colpi al minuto è il ritmo di gara prima dei 500 metri con la Gran Bretagna che passa al comando e al passaggio della prima frazione è davanti a tutti seguita da Romania e Italia con l’Olanda quarta. una gara durissima con quattro equipaggi che si equivalgono, ma con la Gran Bretagna che ai 1000 metri ha tre quarti di barca davanti a Romania e Italia che è sempre terza con l’Olanda a una barca di distacco dalla posizione italiana. Dopo il passaggio di metà gara inizia la rincorsa dalle retrovie verso la prima posizione che ancora rimane saldamente in mano ai Sudditi di Sua Maestà. Al passaggio dell’ultima frazione le posizioni non cambiano e l’Italia è terza dietro alla Romania. Nell’ultima parte di gara si scatena la Romania e va all’attacco della barca britannica sopravanzandola sul traguardo, mentre l’Italia conclude in terza posizione che gli consente il passaggio in finale e il pass olimpico. 1. Romania (Mihaita-Vasile Tiganescu, Mugurel Vasile Semciuc, Stefan-Constantin Berariu, Cosmin Pascari) 5.47.70, 2. Gran Bretagna (Matthew Rossiter, Oliver Cook, Rory Gibbs, Sholto Carnegie) 5.47.93, 3. Italia (Marco Di Costanzo-Fiamme Oro, Giovanni Abagnale-Marina Militare, Bruno Rosetti-CC Aniene, Matteo Castaldo-Fiamme Oro/RYCC Savoia) 5.51.73, 4. Serbia (Igor Djeric, Veselin Savic, Nenad Bedik, Viktor Pivac) 5.54.03, 5. Olanda (Vincent van Der Want, Boudewijn Roell, Jan van Der Bij, Nelson Ritsema) 5.56.65, 6. Svizzera (Markus Kessler, Paul Jacquot, Augustin Maillefer, Joel Schuerch) 6.00.66.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Australia (Joseph O’Brien, Nicholas Purnell, Jack Hargreaves, Alexander Hill) 5.44.21, 2. Polonia (Mateusz Wilangowski, Mikolaj Burda, Marcin Brzezinski, Michal Szpakowski) 5.46.97, 3. USA (Thomas Peszek, Thomas Dethlefs, Andrew Reed, Clark Dean) 5.47.14, 4. Francia (Edouard Jonville, Julien Montet, Benoit Demey, Benoit Brunet) 5.55.18, 5. Germania (Felix Brummel. Felix Wimberger, Maximilian Planer, Nico Merget) 5.56.27, 6. Sud Africa (David Hunt, Sandro Torrente, Kyle Schoonbee, Jake Green) 5.58.06


DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: parte molto veloce la barca azzurra che per duecento metri è prima davanti alla Gran Bretagna che attacca subito e sul passo si porta al comando con alle spalle l’Italia. Al rilevamento del primo passaggio l’Italia è seconda davanti al Sud Africa e dietro alla Gran Bretagna che continua a dettare il ritmo di gara agli avversari. A circa ottocento metri l’Olanda, dalla quarta posizione iniziale, attacca le battistrada e riesce a superare prima l’Italia e poi la Gran Bretagna portandosi al comando e a metà gara queste sono le posizioni di passaggio con un Sud Africa in quarta posizione molto pericoloso. Al passaggio dei 1500 metri è sempre in testa l’Olanda che alza il ritmo di gara trascinandosi la Gran Bretagna, mentre crolla il Sud Africa e si piazzano terzi gli USA con l’Italia pericolosamente quarta. Il finale è al cardiopalmo con l’Olanda che vince davanti alla Gran Bretagna e alla Romania che dalle ultime posizioni risale piazzandosi terza davanti all’Italia che chiude al quarto posto. Italia in finale B. 1. Olanda (Marieke Keijser, Ilse Paulis) 6.50.91, 2. Gran Bretagna (Emily Craig, Imogen Grant) 6.52.37, 3. Romania (Ionela-Livia Cozmiuc, Gianina-Elena Beleaga) 6.54.01, 4. Italia (Valentina Rodini-Fiamme Gialle, Federica Cesarini-Fiamme Oro/Canottieri Gavirate) 6.55.69, 5. USA (Christine Cavallo, Michelle Sechser) 6.57.07, 6. Sud Africa (Kirsten McCann, Ursula Grobler) 6.57.97.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Nuova Zelanda (Zoe McBride, Jackie Kiddle) 6.48.49, 2. Bielorussia (Anastasiia Ianina, Alena Furman) 6.51.31, 3. Francia (Laura Tarantola, Claire Bove) 6.52.17, 4. Svizzera (Patricia Merz, Frederique Rol) 6.53.60, 5. Canada (Jill Moffatt, Jennifer Casson) 6.56.24, 6. Australia (Sarah Pound, Georgia Nesbitt) 6.59.92.


QUATTRO CON PR3 Mix
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Gran Bretagna (Ellen Buttrick, Giedre Rakauskaite, James C. Fox, Oliver Stanhope, Erin Wysocki-Jones) 6.49.24, 2. Australia (Alexandra Viney, Alex Vuillermin, Ben Gibson, James Talbot, Renae Domaschenz) 7.07.65, 3. Israele (Michal Feinblat, Simona Goren Shtouk, Barak Hazor, Achiya Klein, Marlaina Jaye Miller) 7.11.84, 4. Brasile (Angel Santos Moraes, Diana Barcelos De Oliveira, Erik Da Silva Lima, Jairo Klug, Jucelino Da Silva) 7.13.22, 5. Cina ( Xixi Wang, Wambin Zeng, Yunlong Wu, Xuebin Feng, Li Yu) 7.23.33, 6. Germania (Susanne Lackner, Hanna Moana Glade, Valentin Luz, Jan Helmich, Inga Thoene) 7.29.45.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: è la barca Russa a prendere la testa della gara sin dalla partenza, ma alle spalle ci sono gli USA e l’Italia che al passaggio dei primi 500 metri è terza con alle spalle una agguerrita Ucraina che cerca di attaccare. La barca azzurra per mettere al sicuro il passaggio attacca a sua volta e ai mille metri è seconda subito dietro agii USA che nel frattempo avevano superato la Russia per contenere il ritorno azzurro. Una gara dai toni molto alti con l’Italia che gareggia punta a punta con la Russia mentre gli USA mettono luce tra loro e gli inseguitori. Al passaggio dell’ultima frazione sono sempre gli Stati Uniti a transitare primi ma alle spalle c’è l’Itala che non vuole mollare la presa dalla seconda posizione. Il finale è un attacco continui per contenere il ritorno russo e alla fine la barca azzurra taglia il traguardo al secondo posto e strappa il passa per le Paralimpiadi di Tokyo e l’accesso in finale 1. USA (Alexandra Reilly, Charley Nordin, John Tangua, Danielle Hansen, Karen Petrik) 7.59.37, 2. Italia (Cristina Scazzosi-SC Lago d’Orta, Alessandro Brancato-RYCC Savoia, Lorenzo Bernard-SC Armida, Greta Elizabeth Muti-SC Olona 1894, Lorena Fuina- SC Rumon-timoniere) 7.05.57, 3. Russia (Anna Piskunova, Viktoriia Lavrenteva, Nikita Krek, Evgenii Borisov, Evgenii Terekhov) 7.08.58, 4. Francia (Elodie Lorandi, Guylaine Marchand, Remy Taranto, Antoine Jesel, Robin Le Barreau) 7.12.20, 5. Ucraina (Olexandra Plianska, Dariia Kotyk, Dmytro Herez, Stanislav Samoliuk, Yuliia Malasai) 7.17.81, 6. Olanda (Elfi, De Jong, Minxia Peddemos, Luuk Veltink, Thom Kuus, Caitlin Smith) 7.29.82.


DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: partenza veloce per la Spagna che tenta di sorprendere tutti e si porta al comando con la barca azzurra ad inseguire e al passaggio del primo intertempo è terza dietro alla Cina e alla Spagna che continua la sua corsa imponendo il ritmo al resto delle barche inseguitrici. A seicento metri la Cina attacca e supera la Spagna con l’Italia sempre agganciata al terzo posto. In queste posizioni si consuma anche il passaggio di metà gara con la barca azzurra in attacco costante alle battistrada. Cina, Spagna e Italia si presentano in blocco al passaggio dell’ultima frazione con la barca azzurra che aumenta il ritmo per mettere al sicuro il passaggio dalla Polonia che è quarta e rumoreggia nelle retrovie. Il finale è incandescente con la barca azzurra che attacca ancora superando la Cina e con la Spagna in difficoltà sentendo il fiato dell’Italia alle spalle. Gli ultimi metri sono al cardiopalmo con la Cina che crolla sotto i colpi polacchi, che terminano terzi, e con la Spagna che tenta di resistere all’attacco finale dell’Italia che supera di volata la Spagna che si piazza seconda dietro agli azzurri. In un fazzoletto si consuma una semifinale durissima ma con l’Italia che va in finale e strappa il pass olimpico per Tokyo 2020. 1. Italia (Stefano Oppo-Carabinieri, Pietro Willy Ruta-Fiamme Oro) 6.13.30, 2. Spagna (Rodrigo Conde Romero, Manel Balastegui) 6.13.68, 3. Polonia (Jerzy Kowalski, Artur Mikolajczewski) 6.14.15, 4. Cina (Man Sun, Junjie Fan) 6.14.87, 5. Repubblica Ceca (Jiri Simanek, Miroslav Vrastil Jr) 6.15.64, 6. Nuova Zelanda (Matthev Dunham, Harrison Somerville) 6.18.78.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Irlanda (Fintan McCarthy, Paul O’Donovan) 6.13.46, 2. Germania (Jonathan Rommelmann, Jason Osborne) 6.13.59, 3. Norvegia (Kristoffer Brun, Are Strandli) 6.14.15, 4. Belgio (Tim Brys, Niels Van Zandweghe) 6.17.00, 5. Australia (Hamish Parry, Leon Chambers) 6.18.00, 6. Canada (Patrick Keane, Maxwell Lattimer) 6.20.34.


DUE SENZA FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Australia (Jessica Morrison, Annabelle Mcintyre) 6.58.00, 2. Canada (Caileigh Filmer, Hillary Janssens) 6.58.00, 3. Spagna (Aina Cid, Virginia Diaz Rivas) 7.03.16, 4. Romania (Cristina-Georgiana Popescu, Amalia Beres) 7.04.34, 5. Cile (Melita Abraham, Antonia Abraham) 7.12.80, 6. Gran Bretagna (Samantha Courty, Annie Withers) 7.20.97.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: forte partenza dell’Irlanda che sin dalle prime battute cercano di imporre la propria andatura, ma a trecento metri è la barca neozelandese a passare in testa mentre l’Italia attardata è quinta al passaggio dei primi 500 metri in netta ripresa su USA e Cina. Nuova Zelanda, Irlanda e Cina, quindi, sono le nazioni che si stanno spartendo i posti di passaggio e al passaggio dei 1000 metri a meno di due secondi la barca azzurra è ancora quinta. A 1200 l’Italia sale a trentotto colpi per agganciare le battistrada e a 1500 metri sono quarte dopo aver attaccato e superato la Cina in volata. Aumentano ancora il ritmo negli ultimi 500 metri mentre a fare l’andatura è sempre la barca kiwi seguita dal USA risalita dalla quarta posizione e dall’Irlanda terza, ma l’Italia sferra il suo attacco e sul finale fiacca la resistenza irlandese e si piazza terza alle spalle degli USA, seconda, e della Nuova Zelanda prima. Per l’Italia il primo pass per Tokyo 2020. 1. Nuova Zelanda (Grace Prendergast, Kerri Gowler) 6.57.92, 2. USA (Megan Kalmoe, Tracy Eisser) 7.01.78, 3. Italia (Kiri Tontodonati-Fiamme Oro/CUS Torino, Aisha Rocek-Carabinieri/SC Lario) 7.01.80, 4. Irlanda (Aileen Crowley, Monika Dukarska) 7.03.05, 5. Cina (Xunyu Lin, Ui Ju) 7.05.78, 6. Grecia (Maria Kyridou, Christina Bourmpou) 7.22.12,

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale World Rowing Championships – Linz Ottensheim