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Mondiali Assoluti di Linz. Risultati e resoconti RECUPERI Pararowing 28/08

mercoledì 28 Agosto 2019

Mondiali Assoluti di Linz. Risultati e resoconti RECUPERI Pararowing 28/08


LINZ, 28 agosto 2019


SINGOLO PR1 MASCHILE
Primo recupero – I primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D
: 1. Israele 10.12.44, 2. Cina 10.24.82, 3. Argentina 10.54.28, 4. Giappone 11.11.75, 5. Bulgaria 11.32.78.
Secondo recupero – I primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Usa 10.05.21, 2. Lituania 10.32.47, 3. Ungheria 11.00.63, 4. Canada 11.04.64, 5. Paraguay 12.42.06.
Terzo recupero – I primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Polonia 10.21.10, 2. Francia 10.30.42, 3. Germania 10.38.12, 4. Corea 11.04.27, 5. Uruguay 11.18.10.
Quarto recupero – I primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: parte bene l’azzurro, reduce da due giorni di malessere fisico che, grazie allo staff medico, è riuscito a risolvere giusto in tempo per affrontare questo recupero che lo vede secondo al passaggio della prima frazione alle spalle della Russia. Una corsa azzurra verso la semifinale che continua anche dopo il primo intertempo e a metà gara è secondo, sempre dietro alla Russia, ma con alle spalle il Belgio che nel frattempo aveva attaccato e superato il Messico. Nessun cambiamento di posizione neanche al passaggio dei 1500 metri e sul finale la Russia vince, ma seconda è l’Italia che agguanta la semifinale. 1. Russia 9.51.28, 2. Italia (Fabrizio Caselli-SC Firenze) 10.38.28, 3. Belgio 10.51.00, 4. Messico 11.05.21.


SINGOLO PR1 FEMMINILE
Recupero – I primi tre in semifinale gli altri in finale C: La coreana Kim parte forte nel recupero del singolo PR1 femminile, con Anila Hoxha subito alle sue spalle in seconda posizione, tallonata poco dietro dalla sudafricana Khumalo. La svedese Einarsson e la giapponese Ichikawa ai 500 metri sono già troppo dietro per ambire al passaggio del turno in semifinale, mentre Anila resta attaccata alla singolista coreana, guadagnando qualcosa sul Sudafrica. La musica non cambia nel secondo quarto, dove la Corea guadagna pur qualcosina su Anila Hoxha che però non molla affatto la seconda posizione, e anzi continua a spingere per guadagnare ancora sul Sudafrica. La Corea piazza un altro affondo attorno ai 1500 metri per legittimare la sua prima posizione e passa al traguardo intermedio con 10 secondi su Anila che però a sua volta ha ormai la semifinale in tasca dal momento che la Svezia quarta è a oltre 26 secondi, attaccatissima però al Sudafrica che rischia il passaggio del turno. Gli ultimi 500 metri danno i brividi solo nella lotta per il terzo posto, con la svedese Einarsson che riesce nell’impresa di rientrare sulla Khumalo, accedendo cos ad una semifinale che per la Corea e soprattutto per l’Italia di Anila Hoxha è già in cassaforte. 1. Corea 11.35.72, 2. Italia (Anila Hoxha-CUS Torino) 11.51.92, 3. Svezia 12.20.15, 4. Sudafrica 12.26.55, 5. Giappone 12.27.08


SINGOLO PR2 MASCHILE
Recupero – I primi quattro in finale gli altri in finale B
: giornata specialissima per Daniele Stefanoni che oggi, con il suo recupero, festeggia il 53esimo compleanno e lo fa nel migliore dei modi mettendosi subito in testa alla sua gara deciso ad agguantare la finalissima per difendere la medaglia di bronzo vinta lo scorso anno. Primo al passaggio dei 500 metri con alle spalle Germania, Spagna e USA. Quattro barche che si stanno spartendo i posti validi per l’accesso in finale. Sempre primo, Daniele, anche al passaggio di metà gara, mentre alle sue spalle, dopo il crollo della Germania, quinta, si piazza un’arrembante Spagna seguita dagli USA, che perdono una posizione, e dalla Nuova Zelanda, che risale dalla quinta posizione iniziale. Dopo il passaggio sempre i testa dei 1500 metri, Daniele continua la sua cavalcata finale vincendo il recupero e celebrando anche il suo compleanno con una gara da manuale. Alle sue spalle, nei posti per il passaggio in finale, USA, Spagna e Nuova Zelanda. 1. Italia (Daniele Stefanoni-CC Aniene) 9.08.19, 2. Usa 9.17.44, 3. Spagna 9.28.09, 4. Nuova Zelanda 9.30.96, 5. Germania 9.42.69, 6. Cina 10.56.44.

LEGENDA PARAROWING
PR3: l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
 
PR2: l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori
 
PR1: l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale World Rowing Championships – Linz Ottensheim