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La Standiana per Ravenna: il 2020 sarà l’anno dei giovani

venerdì 9 Agosto 2019

La Standiana per Ravenna: il 2020 sarà l’anno dei giovani


RAVENNA, 09 agosto 2019 – Nella cornice della sala riunioni della Società Canottieri Ravenna 1873, si è tenuto l’8 agosto la Conferenza Stampa “La Standiana per Ravenna”, in cui sono stati illustrati i risultati ottenuti dal sodalizio ravennate negli ultimi anni, gli eventi e le attività svolte nel bacino della Standiana, l’indotto generato sul territorio ed i rapporti sempre più stretti con la Federazione Italiana Canottaggio e il Coni.


La conferenza è stata anche l’occasione per presentare le iniziative dell’anno prossimo, che Marco Trevisan, Presidente della Canottieri, ha definito “l’anno dei giovani”. Infatti, mentre il 2019 ha visto l’assegnazione alla Standiana di ben 3 campionati italiani di canottaggio (già disputati quelli Ragazzi e Under 23 a giugno e quelli Master a luglio, da disputare gli Universitari il 14-15 settembre), nel 2020 il bacino di casa della Canottieri Ravenna ospiterà ben due eventi di livello nazionale dedicato agli under 14. Il 9 e 10 maggio ci saròun meeting nazionale giovanile e master che sarà l’antipasto per il Festival dei Giovani che avrà luogo dal 3 al 5 luglio: si tratta del più grande appuntamento per il canottaggio giovanile in Italia, che nell’edizione di quest’anno, svoltasi a Milano, ha attirato oltre 2000 atleti e altrettanti accompagnatori e genitori. “È la nostra gioia più grande accogliere questi ragazzini dai 10 ai 14 anni che rappresentano l’essenza dello sport e di quello che cerchiamo di insegnare qui alla Canottieri: la passione, il divertimento, la sfida, l’amicizia,” ha dichiarato Trevisan.


Lo stesso Trevisan, assieme a Pasqualino Angellotti, vicepresidente della Canottieri, ha illustrato i risultati ottenuti dalla Canottieri Ravenna negli ultimi anni: il 4° posto olimpico di Marcello Miani, i 9 titoli Mondiali di Canottaggio vinti dai suoi atleti (6 in barca e 3 indoor); le 8 medaglie di argento e le 4 di bronzo ai Mondiali; la medaglia d’oro in Coppa del Mondo; le più di 50 partecipazioni dei propri atleti a campionati del Mondo, Europei e Giochi del Mediterraneo. Senza contare, a livello nazionale, i 49 titoli di Campione italiano conquistati su 102 podi degli atleti della Canottieri ai Tricolori. Tra questi titoli, come scordare le medaglie vinte dal settore paraolimpico ravennate: una finale ai campionati del mondo, 2 titoli italiani, 7 argenti, 4 bronzi ai campionati Italiani.


Si è poi parlato degli eventi organizzati nel bacino; oltre i già citati, a partire dal 2013 si sono tenuti 8 campionati italiani di canottaggio, il Mondiale di Dragon Boat, il Festival dei Giovani del 2013, più di 20 gare interregionali; oltre a questi, una serie di eventi e attività in collaborazione con associazioni come la Onlus Solidarietà Fattiva. Il Presidente ha ringraziato “le famiglie eccezionali che sostengono la società e la passione dei nostri soci e volontari che portano i ragazzi a ottenere il massimo. Nulla di questo sarebbe possibile senza di loro”


Volontari e sostegno del Comune, del Coni e della Federazione Italiana Canottaggio: ecco la formula vincente. Lo ha ribadito il gradito ospite Dario Crozzoli, consigliere della FIC: “Nel 2013, per la prima volta nella storia della federazione Italiana canottaggio, tenemmo il consiglio federale nella Sala Giunta di un comune: fu proprio quello di Ravenna, e approfittammo dell’occasione per redigere insieme all’Amministrazione l’impegno per la valorizzazione del bacino della Standiana.” Crozzoli ha poi raccontato della crescita del canottaggio a livello di risultati e di movimento (negli ultimi due anni l’Italia nel canottaggio è la nazione che ha ottenuto più medaglie di tutte nellle competizioni internazionali), soffermandosi sull’emergere del settore femminile. E qui, la Canottieri Ravenna può vantare un movimento rosa capitanato dalla giovane e agguerrita Alexandra Kushnir. Anno scorso Alexandra ha riportato in Romagna il titolo italiano Junior femminile che mancava da quarant’anni, oltre a due medaglie d’argento agli Italiani Under 23 e un argento agli Europei Junior di quest’anno. Crozzoli ha concluso dicendo che “suggerirò in Federazione di portare nuovamente un consiglio federale a Ravenna per riconfermare gli obiettivi della FIC per il canottaggio ravennate, emiliano-romagnolo e italiano, anche a livello di eventi.”

Eventi che hanno portato un notevole indotto sul territorio: lo ha confermato Gianmaria Manuzzi di IAS Tourist, tour operator attivo dal 1985, tra i primi a puntare sul binomio sport-turismo. “E’ dai primi anni 2000 che collaboriamo con la Canottieri: la Standiana è un fiore all’occhiello che proponiamo in giro per l’Europa. Club e nazionali di canottaggio provenienti da Lituania, Regno Unito, Germania, Austria, Svizzera soggiornano per settimane in riviera per allenarsi presso la Canottieri.” E lo fanno fuori stagione: marzo, aprile, settembre, ottobre, permettendo di destagionalizzare il turismo. Tutto questo grazie alla collaborazione con la Canottieri che ha portato anche alla realizzazione del nuovo sito www.canottieriravenna.it che permette ai club italiani ed esteri di informarsi agevolemente sulla struttura e di prenotare il soggiorno. “Ci è arrivata anche una richiesta dal Pakistan,” conclude Manuzzi.

Ma non di solo canottaggio vive il il bacino della Standiana: durante tutto l’anno si allenano società di canoa (per anni alcune atlete della nazionale austriaca allenate dal ravennate Guglielmo Guerrini si sono allenate a Ravenna), modellismo velico, triathlon, nuoto pinnato (la cui federazione nel 2019 ha organizzato i propri campionati italiani alla Standiana), attività subacquee, nordic walking. Persino la nazionale olimpica di sci nordico femminile ha usato gli impianti della Standiana per i suoi allenamenti a terra.

“La Canottieri Ravenna è il partner ideale per la realizzazione dei nostri progetti” ha dichiarato la professoressa Claudia Subini, presidente del CONI provinciale. “Anno scorso abbiamo organizzato qua la finale nazionale del trofeo Kinder+Sport a cui il presidente Giovanni Malagò è particolarmente affezionato. E si è svolto alla Standiana anche il più bel Educamp Coni mai fatto in provincia: più di 300 bambini entusiasti dell’impianto che hanno potuto praticare negli spazi del bacino sport come rugby, karate, freccette e ginnastica”.

Un bacino, quello della Standiana, “in Europa forse secondo solo a Poznan (Polonia) per dimensioni, corsie, attrezzature e spazi: tutte caratteristiche fondamentali di un campo di regata di canottaggio” ha raccontato Marcello Miani, tre volte canottiere olimpico e sette volte Campione del Mondo. “Tra l’altro, io ho iniziato a remare nel 1996, per cui ho visto crescere la Standiana insieme a me. Ero un ragazzino di 12 anni e grazie al canottaggio e alla Canottieri sono diventato un atleta, un campione, ma soprattutto un uomo”.

Mens sana in corpore sano, ma anche anima sana: questo è quello che lo sport promette e mantiene per quanto riguarda la formazione dei ragazzi. E tornando ai ragazzi, questo è veramente l’anno dei giovani per la Standiana e la Canottieri Ravenna, chiosa Trevisan: “Oltre alle due manifestazioni giovanili, abbiamo iniziato un progetto assieme al Liceo Scientifico Sportivo ed al preside Gianluca Dradi che vedrà il coinvolgimento degli alunni e la loro collaborazione nell’organizzazione dei due eventi giovanili”.

Sport, educazione, valori: Il futuro di Ravenna è alla Standiana

Fabrizio Borghesi
Ufficio Stampa Canottieri Ravenna 1873