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Mondiali Junior di Tokyo: Risultati e resoconti BATTERIE 07/08

mercoledì 7 Agosto 2019

Mondiali Junior di Tokyo: Risultati e resoconti BATTERIE 07/08


TOKYO (JPN), 07 agosto 2019


DUE SENZA MASCHILE

Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Romania 6.43.91, 2. Germania 6.47.37, 3. USA 6.52.56, 4. Grecia 6.55.33, 5. Sud Africa 7.01.79.
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi:1. Francia 6.49.77, 2. Danimarca 7.03.20, 3. Messico 7.06.42, 4. Cina 7.17.31, 5. Peru 7.25.01.
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: è il due senza di Bonamoneta e Benazzo a rompere il ghiaccio agonistico essendo la prima barca a gareggiare quando in Italia è notte fonda (2.40). Una partenza fulminea, ed un passo lievemente superiore agli avversari, caratterizza l’inizio della gara azzurra e permette loro di mettersi subito in testa e di condurre la gara davanti a Croazia e Svizzera. Al rilevamento del primo intertempo è sempre l’Italia a tenere il ritmo passando prima con alla spalle croati e svizzeri. A settecento metri la Croazia alza il ritmo di colpi, rispetto all’Italia, e sferra l’attacco ma la barca azzurra reagisce ed a metà gara è sempre in testa. L’ultima frazione vede allungare il distacco dagli avversari da parte dell’Italia che non vuole cedere il passo alla barca croata, mentre la Svizzera si piega al Belgio che è terza. la parte finale, con le posizioni di passaggio oramai definite, vede la barca azzurra vincere e agguantare la semifinale insieme al Belgio che, sul finale, attacca anche la Croazia e la supera lasciando loro il terzo posto. Italia in semifinale. 1. Italia (Achille Benazzo-RCC Cerea, Alessandro Bonamoneta-SS Murcarolo) 6.47.52, 2. Belgio 6.49.40, 3. Croazia 6.50.29, 4. Svizzera 6.54.36, 5. Gran Bretagna 7.09.96.
 

QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Svizzera 6.40.77, 2. Canada 6.41.77, 3. Olanda 6.42.25, 4. Francia 6.44.77, 5. Austria 7.12.02.
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: parte bene la formazione azzurra che inizia a inseguire la Repubblica Ceca inizialmente al comando delle operazioni. Al rilevamento della prima frazione l’Italia è terza dietro alla barca ceca, prima, e alla Cina, seconda. Per la barca azzurra, che tiene a bada la formazione statunitense piazzata al terzo posto, al passaggio dei 1000 metri la situazione per la zona calda non cambia. È infatti sempre la barca ceca a tenere testa a tutti, ma con alla spalle due barche arrembanti come la Cina, seconda, e l’Italia, terza anche al passaggio dei 1500 metri. Con trentaquattro colpi, uno in meno della barca ceca, l’Italia attacca le battistrada nell’ultima parte di gara per tenere il terzo posto al sicuro dagli attacchi statunitensi. Una tattica di gara che consente all’Italia di tenere il terzo posto, mentre Repubblica Ceca e Cina la precedono. Italia in semifinale. 1. Repubblica Ceca 6.42.23, 2. Cina 6.43.58, 3. Italia (Alice Ramella-SC Santo Stefano, Giulia Magdalena Clerici-SC Moltrasio, Laura Pagnoncelli-SC Tritium, Ilaria Corazza-SC Ausonia) 6.47.47, 4. USA 6.55.53, 5. Giappone 7.03.42.
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi:1. Nuova Zelanda 6.36.38, 2. Germania 6.39.16, 3. Gran Bretagna 6.40.28, 4.Romania 6.40.42.
 

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Nuova Zelanda 5.58.58, 2. Romania 6.02.88, 3. Cina 6.06.58, 4. USA 6.08.36, 5. Giappone 6.10.14, 6. India 6.29.89.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Germania 5.58.39, 2. Russia 5.59.03, 3. Gran Bretagna 5.59.95, 4. Francia 6.00.00, 5. Cile 6.03.66, 6. Francia 6.13.52.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: è un’Italia pimpante, quella che si stacca dai barchini e si porta subito al comando facendo la voce grossa con Olanda e Repubblica Ceca che le sono sempre dietro, rispettivamente seconda e terza, per metà gara, mentre la formazione azzurra con i suoi 36 colpi rimane sempre al comando. A 1300 metri i cechi alzano il ritmo per attaccare l’Italia, ma riescono solo a sorprendere l’Olanda che viene risucchiata al terzo posto, mentre gli azzurri reagiscono e, al passaggio dell’ultima frazione, sono sempre primi. La parte finale, nonostante dalle retrovie ci sia del nervosismo per ottenere uno dei due posti disponibili per il passaggio del turno, l’Italia reagisce e vince davanti alla Repubblica Ceca. Per loro la semifinale per gli altri i recuperi. 1. Italia (Lorenzo Manigrasso-SC Tritium, Leonardo Tedoldi-SC Retica, Jacopo Mascitelli-SC Milano, Edoardo Rocchi-Speranza Pra’) 6.00.02, 2. Repubblica Ceca 6.02.37, 3. Olanda 6.03.87, 4. Svizzera 6.10.88, 5. Austria 6.16.65.
 

DOPPIO MASCHILE
Prima batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi:1. Australia 6.27.17, 2. Zimbabwe 6.37.77, 3. Grecia 6.42.44, 4. Cina 6.46.78, 5. Uzbekistan 6.49.34, 6. Giappone 6.59.65.
Seconda batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi:1. Russia 6.38.09, 2. Austria 6.45.47, 3. USA 6.48.99, 4. Norvegia 6.56.10, 5. Lettonia 6.57.16, 6. Singapore 7.13.57.
Terza batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: è un’Italia aggressiva quella che si stacca dai blocchi di partenza e si porta al comando sin dalle primissime battute seguita dalla Francia e dalla Nuova Zelanda. Ma solo uno sarà l’equipaggio che passerà il turno. L’Italia non vuole rischiare e inizia a imporre il suo ritmo agli inseguitori ed è prima in tutte e tre le frazioni rintuzzando gli attacchi della Francia e della Nuova Zelanda che vogliono sopravanzarsi a vicenda per superare il turno, ma senza riuscirci. L’Italia tiene testa a tutti e vince la sua batteria davanti alla Francia, seconda, e alla Nuova Zelanda che dovrà sostenere i recuperi. Italia in semifinale. 1. Italia (Matteo Sartori-Fiamme Gialle, Nicolò Carucci-C Gavirate) 6.34.50,  2. Francia 6.37.95, 3. Nuova Zelanda 6.40.65, 4. Tailandia 6.41.68, 5. Ungheria 6.41.86, 6. Estonia 6.47.36.
Quarta batteria – il primo due in semifinale gli altri ai recuperi:1. Germania 6.35.76, 2. Spagna 6.40.16, 3. Danimarca 6.42.83, 4. Brasile 6.43.83, 5. Olanda 6.46.46, 6. Lituania 6.57.58.


DOPPIO FEMMINILE
Prima batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Grecia 7.15.64, 2. Gran Bretagna 7.16.05, 3. Spagna 7.19.78, 4. Germania 7.24.70, 5. Russia 7.32.84, 6. Hong Kong 7.51.01.
Seconda batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Cina 7.09.46, 2. Lituania 7.15.57, 3. Australia 7.18.44, 4. Ungheria 7.33.12, 5. Giappone 7.44.30, 6. Messico 7.49.54.
Terza batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Belgio 7.19.67, 2. USA 7.23.70, 4. Danimarca 7.25.67, 3. Sud Africa 7.24.22, 5. Norvegia 7.43.80.
Quarta batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: gara molto impegnativa per l’Italia che ha solo una possibilità per poter accedere alla semifinale e questa, almeno nella prima parte, è in mano all’Olanda con la barca azzurra alle sue spalle. Situazione che sembra non facile da rimodulare poiché al passaggio di metà gara è sempre l’Olanda al comando con l’Italia ferma alle sue spalle ma con una barca di distacco. Prima del passaggio della terza frazione l’Italia tenta di ricuperare il distacco, ma l’Olanda reagisce e allunga dalle inseguitrici. Sul finale, con la barca olandese che va a vincere, l’Italia con l’intento di risparmiare le forze si lascia superare dall’Irlanda e si prepara a sostenere i recuperi. 1. Olanda 7.08.18, 2. Irlanda 7.16.55, 3. Italia (Anna Benazzo-RCC Cerea, Giulia Bosio-SC Esperia) 7.19.59,  4. Romania 7.30.19, 5. Canada 7.31.85.
 

SINGOLO MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Belgio 7.06.75, 2. Svizzera 7.12.79, 3. Portogallo 7.18.14, 4. Taipei 7.26.10, 5. Panama 7.42.44.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: è la barca azzurra che, senza forzare più di tanto, si porta al comando e impone il suo ritmo agli avversari. Al passaggio della prima frazione l’Italia è prima davanti alla barca cipriota. Per metà gara Di Mauro è sempre davanti al rappresentante di Cipro con un ritmo di colpi nettamente inferiore agli altri concorrenti. Insomma una batteria che serve all’azzurro per togliersi dai muscoli il torpore del lungo viaggio. Situazione immutata anche ai 1500 metri, mentre Cipro viene incalzato dall’atleta uzbeco. Finale in scioltezza per l’Italia che chiude davanti a tutti e accede alla semifinale al termine di una gara non troppo impegnativa. Italia in semifinale.1. Italia (Gennaro Di Mauro-CC Napoli) 7.11.11, 2. Cipro 7.13.37, 3. Uzbekistan 7.18.95, 4. Tunisia 7.31.86, 5. Kenya 8.18.22.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi:1. Olanda 7.16.76, 2. USA 7.18.17, 3. Tailandia 7.25.44,4. Giappone 7.46.38, 5. Kiribati 7.50.47.
Quarta batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Bielorussia 7.01.87, 2. Bulgaria 7.03.66, 3. Polonia 7.07.05, 4. Germania 7.10.96, 5. Gran Bretagna 7.19.54.

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