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Il Mondiale Junior a Tokyo regala a Corgeno una Coupe più competitiva che mai

sabato 3 Agosto 2019

Il Mondiale Junior a Tokyo regala a Corgeno una Coupe più competitiva che mai


CORGENO, 03 agosto 2019
– La Coupe de la Jeunesse, da 35 anni ormai, è considerata la palestra internazionale del canottaggio Junior europeo per i giovanissimi canottieri italiani. Spesso e volentieri infatti, il percorso vede atleti della categoria Ragazzi o al primo anno di quella Junior debuttare in maglia azzurra alla Coupe dopo i primi risultati di rilievo conquistati nelle società, per poi spiccare il volo verso i Mondiali di categoria, e poi nelle categorie superiori. L’edizione 2019 della Coupe, in corso di svolgimento a Corgeno, sicuramente non disattende questa sua prerogativa, tuttavia si respira un canottaggio di ancor più alto livello, rispetto agli anni passati, nell’edizione sul lago di Comabbio.


Complice infatti la lontananza dei Mondiali Junior di quest’anno, al via tra pochi giorni in Giappone a Tokyo con la nazionale partita oggi, molte nazioni europee – prevalentemente per ragioni economiche – hanno dovuto ridurre la propria presenza alla competizione iridata, se non rinunciarvi del tutto, optando invece per una presenza più qualificata del solito alla Coupe. La stessa Italia, che pure a Tokyo si presenterà a ranghi ridotti rispetto al solito, al Mondiale giapponese sarà comunque la nazione più presente, a testimonianza di come altre nazionali abbiano dovuto rivedere le propria priorità per la stagione in corso.


A Corgeno dunque stiamo assistendo a gare di elevata qualità tecnica per la categoria Junior, con l’Italjunior sugli scudi, non solo perché in maglia azzurra vi sono atleti che – con una location iridata più vicina – avrebbero avuto tutte le carte in regola per partecipare al Mondiale, ma anche perché quest’anno la mano della Direzione Tecnica sulla composizione degli equipaggi si è fatta sentire di più. La volontà di ben figurare alla Coupe organizzata in casa, e l’impossibilità per molti atleti di prendere parte alla gara di Tokyo, ha fatto sì che la Direzione Tecnica, supportata in questa decisione dal capodelegazione Luciano Magistri e affidando il coordinamento tecnico a Luigi De Lucia, abbia dato le sue indicazioni alle varie società.


Indicazioni che hanno contribuito a formare equipaggi più competitivi possibili e venire a Corgeno con la volontà di ben figurare dinanzi ad altre nazionali che, in molti casi, sono presenti, di fatto, con la Nazionale Junior titolare. I risultati delle batterie fanno ben sperare, e nelle finali di oggi ci sarà sicuramente grande spettacolo, per una Coupe più competitiva che mai che onora anche l’organizzazione del Comitato Organizzatore Locale che fa capo a Giovanni Marchettini.

Speciale Coupe de la Jeunesse – Corgeno