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Nuova pubblicazione storica di Franco Stener: la Libertas di Capodistria, una vita nello sport

mercoledì 31 Luglio 2019

Nuova pubblicazione storica di Franco Stener: la Libertas di Capodistria, una vita nello sport

MILANO, 31 luglio 2019 – Il dott. Franco Stener da Muggia, attento ricercatore storico con particolare attenzione per lo sport remiero, in questo periodo ha pubblicato un nuovo volume: “Una vita con lo sport, per lo sport, nello sport”, dedicato a “C.C. LIBERTAS CAPODISTRIA”.


L’Avv. Piero Sardos Albertini, presidente della “Famiglia Capodistriana” di Trieste, ne ha sottolineato l’importanza storica: “Il volume illustra anche la storia di questa società che rappresentò un vanto per lo sport italiano nel corso di moltissimi anni. … fu costituita a Capodistria nella primavera del 1888 (lo stesso anno della istituzione della Federazione Italiana di Canottaggio) da un gruppo di persone che univano lo spirito agonistico con ideali patriottici”.

La storia della Libertas, ricorda Franco Stener, “si può dividere in tre parti, cronologicamente connesse: dal 1888 al 1918, dal 1919 al 1945, dal 1946 al 1960, anno della sua ultima presenza in campo agonistico, per poi sfumare progressivamente nella dimensione dei ricordi sempre più eterei, col trascorrere dei decenni” (come appare dal dettaglio della quarta di copertina).


Collateralmente ai valori storici generali, la storia sportiva di Capodistria ha una ricchezza di avvenimenti eccezionale: era quasi ovvio che potessero svilupparsi tanti importanti sodalizi nell’arco cittadino, di cui si ricordano uomini di mare come lo fu Nazario Sauro.

Tra l’altro agli atti ufficiali federali, dopo la ripresa post bellica dei Campionati Italiani 1919 a Lecco fu proprio la Libertas a conquistare il titolo nazionale dell’Otto. All’epoca erano momenti di grande fermento agonistica e proprio in quegli anni sarebbe emersa anche la giovane “Pullino di Isola d’Istria” che nel 1928 avrebbe conquistato ad Amsterdam il titolo olimpico del “4 con”. Nei quattro anni successivi che portarono ai giochi olimpici di Los Angeles tornava con autorevolezza ai vertici la formazione della Libertas, come sottolineato anche dalla nota federale dell’epoca “… il quattro con della Libertas di Capodistria si era guadagnato la maglia azzurra per Los Angeles a spese dei più anziani campioni della Pullino, già dominatore quattro anni prima”.


Ancora nel 1948 la Libertas si conferma ai vertici nazionali con la rinnovata partecipazione ai giochi olimpici di Londra.


Quell’equipaggio che partecipava all’evento olimpico conquistando la medaglia d’argento nel “2 con”, avrebbe rappresentato la conclusione di una importante fase storica dello sport remiero italiano.

Ferruccio Calegari