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Mondiali U23 di Sarasota: Risultati e resoconti FINALI A 28/07

domenica 28 Luglio 2019

Mondiali U23 di Sarasota: Risultati e resoconti FINALI A 28/07


SARASOTA (USA), 28 luglio 2019


SINGOLO UNDER 23 FEMMINILE: occhi puntati su Clara Guerra che, alla sua prima finale mondiale nella categoria pesante under 23, dopo aver lasciato il limite di peso, si trova a lottare per continuare a rimanere sul podio mondiale anche nella nuova categoria. Ed è subito gara ad alto livello sin dalle prime palate con la Bulgaria a fare la primissima parte di andatura dopodichè viene superata dalla Francia, mentre l’Italia al passaggio dei primi 500 metri è sesta e gli USA superano la Francia, seconda, e si portano al comando. Ma l’Italia non molla e Clara inizia ad aumentare il suo ritmo cercando di ricuperare di posizione. Al passaggio di metà gara è la barca statunitense che è saldamente al comando seguita dalla Bulgaria e dalla Francia, ma l’azzurra dalla sesta posizione supera il Canada e si porta in quinta in progressione. L’Italia attacca ancora e con un colpo in meno a 1500 metri è quarta dopo aver ricuperato e si porta a ridosso della Bulgaria, terza, mentre l’Australia con un attacco si è portata seconda alle spalle degli USA che continuano la corsa verso l’oro. Il finale è straordinario perché gli USA vengono attaccati dall’Australia che per contenere la rabbiosa rimonta dell’Italia aumenta il ritmo e si porta al comando vincendo l’oro, mentre Clara Guerra cerca di approfittare della difficoltà della statunitense e attacca ancora e vince il bronzo dietro agli USA, mentre nelle retrovie v’è il crollo di Francia e Bulgaria. Bravissima Clara a tornare vincente, dopo l’incertezza iniziale di questo 2019, anche nella categoria pesante. Bravissima perché vince l’undicesima medaglia per l’Italia. 1. Australia (Ria Thompson) 7.36.08, 2. Usa (Emily Kallfelz) 7.37.61, 3. Italia (Clara Guerra-Fiamme Gialle/Pro Monopoli) 7.38.13, 4. Canada (Louise Munro) 7.42.40, 5. Bulgaria (Desislava Angelova) 7.46.90, 6. Francia (Juliette Lequeux) 5.53.69.


DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE: con una tensione alle stelle è l’Italia a prendere subito la punta in partenza sostituita alla conduzione dalla Spagna. Una gara nervosa e combattuta sin dalle prime battute con gli equipaggi a trecento metri tutti sulla stessa linea e con l’Italia in attacco che si porta al comando ed è prima ai 500 metri seguita da Germania e Svizzera mentre la Spagna è quarta. Un ritmo forsennato, quaranta colpi, porta la barca azzurra in avanti per contenere la Germania che è sempre a una punta dietro all’Italia che comunque continua ad essere prima anche ai 1000 metri con Germania attaccata. Italia che non riesce a mantenere il suo ritmo elevato e la Germania a 1200 metri passa al comando ma la barca azzurra è seconda con la Svizzera sempre ad inseguire. Al passaggio dei 1500 metri la Germania è prima mentre l’Italia è seconda a 92 centesimi dall’oro e la Svizzera a 1”86. Il finale è incandescente con la barca elvetica che aumenta il ritmo ma l’Italia reagisce e piomba sul finale alle spalle della Germania ed è argento a una barca dietro ai tedeschi mentre la Svizzera crolla e si contenta della terza piazza. Che gara ragazzi, al cardiopalmo. Siete stati fantastici!! 1. Germania (Jonathan Schreiber, Eric Magnus Paul) 6.22.98, 2. Italia (Niels Alexander Torre-SC Viareggio, Giuseppe Di Mare-RYCC Savoia) 6.24.98, 3. Svizzera (Matthias Fernandez, Jan Schaeuble) 6.27.30, 4. Spagna (Dennis Carracedo, Jordi Orofino) 6.29.68, 5. Belgio (Tibo Vyvey, Marlon Colpaert) 6.32.17, 6. Grecia (Petros Gkaidatzis, Antonios Papakonstantinou) 6.35.93.


QUATTRO SENZA UNDER 23 MASCHILE: grande partenza della barca azzurra che inizia a battagliare con il resto della cordata ma con la Germania che si piazza in testa seguita dalla Gran Bretagna che tenta di superarla prima dei 500 metri e alla fine ci riesce. Quindi al passaggio della prima frazione Gran Bretagna prima seguita dalla Germania e dalla Nuova Zelanda e quarta l’Italia. Un’Italia che non vuole rimanere ai piedi del podio e alza il suo numero di colpi per superare la Nuova Zelanda che però reagisce e a metà gara è ancora terza davanti all’Italia con Gran Bretagna e Germania a spartirsi la prima e seconda posizione. Un’arrembante e pimpantissima Italia attacca ancora mentre la Germania crolla e al passaggio dei 1500 metri è terza con la Nuova Zelanda seconda e la Gran Bretagna prima. Il finale diventa incandescente con la barca azzurra che va all’attacco dei kiwi che risvegliano la Gran Bretagna tanto da aumentare vertiginosamente il ritmo. Il traguardo segna la vittoria della Gran Bretagna, il secondo posto della Nuova Zelanda ma anche il terzo posto di una straordinaria Italia che vince il bronzo mondiale al termine di una gara avvincente e combattuta. Bravissimi!! 1. Gran Bretagna (David Ambler, Thoms Digby, Freddie Davidson, Charles Elwes) 5.51.58, 2. Nuova Zelanda (Benjamin Taylor, Samuel Jones, Thomas Mackintosh, Thomas Russel) 5.52.26, 3. Italia (Nicholas Kohl-SC Gavirate, Edoardo Lanzavecchia-SC Armida, Giorgio Casaccia Gibelli-Rowing Club Genovese, Jacopo Frigerio-SC Lario) 5.55.56, 4. Germania (Friedrich Dunkel, Paul Heinrich Seiters, Olaf Roggensack, Marc Kamman) 6.00.77, 5. Romania (Bogdan-Sabin Baitoc, Alexandru-Laurentiu Danciu, Alexandru Chioseaua, Ciprian Huc) 6.04.93, 6. Cina (Wenlei Li, Songhu Zhang, Zhenfeng Zao, Mingyong Wang) 6.12.96.


DOPPIO UNDER 23 MASCHILE: partenza all’unisono da parte di tutti gli equipaggi con la Russia leggermente in vantaggio da subito ma con l’Italia che resta attaccata alla formazione russa che al passaggio dei primi 500 metri è prima con mezza barca davanti all’Italia che tiene a bada l’Olanda, terza. Subito dopo il passaggio l’Italia tenta di aumentare e attacca la Russia anche per contenere il ritorno neozelandese che supera la barca azzurra e si porta a ridosso della Russia che mantiene comunque la prima posizione seguita da Nuova Zelanda e Italia al passaggio di metà gara. Tre barche che sono in fazzoletto ma che continuano ad essere irrequiete e prima del passaggio dei 1500 metri la Nuova Zelanda rompe gli indugi e riesce a superare la Russia che, visibilmente in difficoltà, tenta di mantenere la seconda posizione con un Italia arrembante che cerca di sopravanzare la formazione russa. Il finale è tutto italiano che, dopo aver superato negli ultimi trecento metri la Russia, con un ritmo di colpi impressionante sferra un attacco al cardiopalmo alla Nuova Zelanda che ormai era sicura di vincere e la supera in volata piegando i kiwi al volere italiano. Italia prepotentemente campione del mondo under 23. Stupenda gara ragazzi!! 1. Italia (Andrea Cattaneo-Carabinieri/SC Bissolati, Luca Chiumento-SC Padova) 6.14.84, 2. Nuova Zelanda (Oliver Maclean, Jack Lopas) 6.15.79, 3. Russia (Nikita Eskin, Aleksandr Matveev) 6.20.01, 4. Germania (Anton Finger, Henrik Runge) 6.21.10, 5. Olanda (Jaap de Jong, Ralf Rienks) 6.30.03, 6. Estonia (Mikhail Kushteyn, Johann Poolak) 6.35.38.

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale World Rowing Under23 Championships – Sarasota